Il punto sull’ Outdoor Training: i risultati del convegno SIOT
26.09. 2013 - “Quanto è importante il movimento per l’apprendimento”? Da questa riflessione ha preso avvio il Convegno “Movimento e Cervello. L’azione come potenziamento della capacità di apprendere: l’apporto delle neuroscienze”, organizzato dall’Associazione SIOT – Società Italiana di Outdoor Training, lo scorso martedì 24, alla Camera di Commercio di Padova.
La regia dell’evento è stata curata da Marco Rotondi, presidente di SIOT e promotore della metodologia dell’outdoor training in Italia.
Il Convegno ha approfondito, nella mattinata, la relazione che intercorre tra movimento – come condizione biologica, naturale, dell’uomo – e apprendimento. Sul tema hanno fornito importanti contributi scientifici i professori Renato Di Nubila dell’Università di Padova, Marco De Angelis dell’Università dell’Aquila, Elisa Fazzi dell’Università di Brescia e Giovanni Buccino dell’Università di Catanzaro. Quest’ultimo, in particolare, ha alimentato il dibattito evidenziando le basi neurofisiologiche della relazione azione-movimento, sulla base delle recenti scoperte sul ruolo dei neuroni specchio nell’apprendimento attraverso l’imitazione e nel meccanismo dell’empatia.
I contributi dei relatori e il confronto con i partecipanti al Convegno hanno consentito di evidenziare il ruolo dell’Outdoor Training nello sviluppo della relazione tra azione e apprendimento, quale tecnica innovativa specialistica e focalizzata.
I lavori del pomeriggio hanno previsto un contributo di Pierluigi Richini, responsabile del Gruppo di ricerca “Modelli e strumenti per la formazione alla managerialità e all’imprenditorialità” dell’Isfol. In particolare sono stati riportati i risultati di una ricerca qualitativa dell’Isfol sull’impiego di metodologie esperienziali di formazione continua (tecniche cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche; tecniche narrative; learning tour; business game; coaching e counseling, oltre allo stessa metodologia dell’outdoor training). In particolare, sono stati affrontati i temi connessi all’evoluzione dei profili professionali dei formatori, all’esperienza delle Regioni, delle Province e dei Fondi nella programmazione di azioni formative che prevedono l’impiego di tali metodologie, alla valutazione dei risultati in una logica di processo.
Per saperne di più
SIOT – Società Italiana Outdoor Training
La Ricerca Isfol - “Modelli e strumenti per la formazione alla managerialità e all’imprenditorialità”