Il valore della rendicontazione sociale
10.04.2013 – Si è tenuto sabato 6 aprile il terzo incontro di preparazione al IV Congresso Regionale del Forum del Terzo Settore previsto per il prossimo 23 aprile. Il tema affrontato nel corso del convegno è stato quello della rendicontazione sociale rispetto al quale sono stati invitati a parlare i ricercatori dell’Isfol Enrico Spataro e Cristiana Ranieri. Insieme a loro a dibattere del tema erano presenti Gian Paolo Gualaccini consigliere del Cnel, che ha illustrato i nuovi indicatori BES, e Gianni Palumbo portavoce del Forum Terzo Settore.
Proprio quest’ultimo ha ricordato che il Forum TS tiene in grande considerazione le ricerche che l’Isfol svolge da anni in modo sistematico ad efficace riguardo l’osservazione del fenomeno in oggetto e proprio per questo motivo ha “manifestato l’interesse ad avviare una fattiva collaborazione in merito alla rendicontazione sociale”. “L’obbiettivo, ha proseguito Palumbo, è quello di inserire la rendicontazione sociale come requisito presente nelle organizzazioni che intendono aderire al Forum”. Sulla stessa scia è intervenuto Enrico Spataro il quale come coordinatore del gruppo di ricerca Economia sociale e terzo settore ha illustrato le rilevazioni che l’Isfol sta svolgendo su queste tematiche e che vanno ad alimentare il Sistema Informativo delle Organizzazioni Non Profit (SIONP). “L’attività - ha affermato Spataro - prevede la realizzazione di indagini ricorrenti per alimentare il Sistema con dati ed informazioni quali - quantitative, e ha lo scopo di trasformare un archivio di dati amministrativi, rilevati da una molteplicità di soggetti, in un sistema di analisi in grado di produrre dati statisticamente rilevanti”. A Cristiana Ranieri è spettato il compito di fare un affondo sul progetto “Promuovere esperienze di rendicontazione sociale ed organizzativa” che l’Isfol in collaborazione con la Dg III settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro sta portando avanti. “Per approfondire quale sia il peso ed il contributo dell’economia sociale alla costruzione di welfare e di innovazione”, ha affermato la Ranieri, “si è articolata una strategia di ricerca multilevel sulle esperienze di rendicontazione sociale: per mappare le esperienze rilevazione quantitativa si sono inserite specifiche domande nelle rilevazioni in corso all’interno di un campione di 300 imprese sociali, 1200 organizzazioni di volontariato, 1200 Fondazioni, 239 organizzazioni non Governative presenti nell’universo Sionp, 162 associazioni di promozione sociale nazionali e 2.668 cooperative sociali”. “Dal punto di vista delle aree di analisi - ha proseguito la Ranieri - abbiamo posto da 1 a 5 domande sulla presenza del bilancio sociale, il modello di rendicontazione adottato, la tipologia organizzativa del processo di redazione, le motivazioni e le finalità dell’utilizzo e infine la specificità di alcuni contenuti”. Nel confronto tra ricerca e fenomeni, ha continuato la ricercatrice dell’Isfol, “l’ottica promozionale è quella della qualificazione di processi strettamente incardinati nella adozione degli strumenti utilizzati, su questioni di fondo legate alla misurabilità ed alla contabilità di valori aggiunti sociali”. Le conclusioni derivate dall’acceso dibattito apertosi durante la giornata, saranno riportate il 23 aprile durante in occasione del Congresso Ragionale del Forum TS insieme a quelle degli altri due incontri avvenuti il 16 e il 23 marzo sui temi della democrazia e welfare e dello sviluppo locale.
Per saperne di più:
Economia sociale e non profit - Relazione di Enrico Spataro
La rendicontazione sociale - Relazione di Cristiana Ranieri
Piano d'azione nazionale sulla responsabilità sociale d'impresa
Rapporto BES 2013 - Il benessere equo sostenibile in Italia (ISTAT)