L'Isfol firma il Position Statement
04.06.2013 - Aprire a tutti l'accesso ai risultati della ricerca scientifica per contribuire al progresso economico, sociale e culturale del nostro paese. Con questo spirito il 30 maggio l’Isfol ha sottoscritto il Position Statement, il documento sull’accesso aperto ai risultati della ricerca in Italia, già firmato dai Presidenti della CRUI e dei principali Enti di Ricerca (CNR, ENEA, INFN, INGV e ISS e CRA).
Il documento è frutto delle attività del progetto europeo MedOANet (Mediterranean Open Access Network) e del convegno sull’accesso aperto organizzato presso il Cnr il 29 gennaio scorso.
In tale occasione i rappresentanti dei vari Enti si sono dichiarati favorevoli a firmare un documento sull'accesso aperto in Italia che avesse come linee guida le Raccomandazioni della Commissione Europea del 17 luglio 2012. La proposta è stata raccolta dai componenti della task-force italiana del progetto, che hanno redatto il documento. Con l'accesso aperto ai risultati delle ricerche migliora il ciclo dell'informazione scientifica, favorendo una razionalizzazione dei processi e degli investimenti della ricerca e diffondendo la conoscenza anche tra i non addetti ai lavori.
Con il Position Statement le Istituzioni firmatarie si impegnano a promuovere l’Open Access, attraverso una serie di azioni coordinate a livello nazionale, in grado di favorire e supportare:
- l'istituzione di archivi aperti e di infrastrutture tecnologiche che consentano l’accesso, la preservazione e la disseminazione di pubblicazioni e dati, frutto dell’attività dei propri ricercatori;
- la pubblicazione di lavori attraverso prodotti editoriali open access e mediante il deposito in archivi istituzionali e disciplinari aperti.
Le stesse Istituzioni si impegnano inoltre a farsi portavoce delle istanze dell'Open Access presso gli organi di governo e a sostenere così lo sviluppo di una strategia nazionale condivisa. Si tratta quindi di un importante passo in avanti per tradurre le dichiarazioni di principio in azioni politiche e normative concrete, per l’affermazione dell’accesso aperto in Italia.
Una strada che l’Isfol aveva intrapreso sin dal 2011, aderendo ad una convenzione decennale per il deposito obbligatorio delle pubblicazioni scientifiche e realizzando un repository di documentazione a carattere tecnico-scientifico in linea con i principi della Raccomandazione UE e gli standard internazionali sull’Open access.
Informazioni approfondite sul Position Statement, sulle sue finalità sono disponibili alla pagina:
http://www.cnr.it/sitocnr/Iservizi/Biblioteche/PositionAccessoAperto.html