Ai vertici dell'Istituto

Paola Nicastro nuovo Dg Isfol

09.09.2013 - Ancora una volta una donna alla Direzione generale dell’Isfol. Dopo la nomina del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto avvenuta lo scorso luglio, dal 2 settembre si è insediata ed è pienamente operativa Paola Nicastro. Sposata e con un figlio, è un nuovo esempio di come si possa ben conciliare vita familiare e progressione di carriera nella Pubblica amministrazione.

Il nuovo Dg può contare su una consolidata e pluriennale esperienza dirigenziale svolta presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, maturata principalmente nel quadro delle politiche attive del lavoro, della formazione e degli interventi finanziati dal Fondo sociale europeo con particolare riferimento alle attività giuridico-legali, di vigilanza e di controllo. Ha precedentemente svolto l’attività professionale di consulenza ed assistenza giudiziale e stragiudiziale nell’ambito del diritto del lavoro e delle relazioni industriali e sindacali.

Il neodirettore ha subito espresso a tutto il personale la volontà di favorire al massimo la piena e complessiva valorizzazione dell’Istituto. “Questo nuovo incarico rappresenta per me un onore ed una grande sfida che affronterò con forte determinazione. Sono certa che con la collaborazione e l’esperienza dei colleghi l’Istituto sarà sempre più protagonista del ruolo istituzionale che ricopre” ha dichiarato.

Paola Nicastro, nel rivolgere un primo saluto all’Istituto, non ha mancato di sottolineare la consapevolezza della delicata funzione ricoperta da lungo tempo dall’Isfol in importanti ambiti delle politiche pubbliche quali il lavoro, l’istruzione e la formazione, l’inclusione sociale, svolgendo un composito insieme di attività che vanno dalla ricerca al monitoraggio all’assistenza tecnica, con una forte proiezione anche verso la dimensione internazionale. Funzione importante che è anche il riflesso del know-how di cui l’Isfol dispone e del patrimonio rappresentato dal suo capitale umano, patrimonio prezioso da valorizzare sempre di più.

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