Nuovi paradigmi per un’occupazione dignitosa

Rispetto dell’ambiente e crescita sostenibile

28.06.13 - Sviluppo sostenibile, lavoro dignitoso e lavori verdi. Sono questi tre degli elementi di novità che hanno caratterizzano la 102° Sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro  che si è svolta a Ginevra dal 5 al 20 giugno 2013. L’ultima volta che la Conferenza aveva affrontato tali argomenti risale al lontano 1990.  Eventi eclatanti hanno tuttavia portato maggiore consapevolezza rispetto all’importanza delle interrelazioni tra sostenibilità ambientale, occupazione, protezione sociale e reddito. La portata di queste interrelazioni è resa ancora più strategica  dall’attuale  drammatica crisi  ambientale-climatica ed economica-ccupazionale.

Come sottolinea Maria Teresa Palleschi, responsabile del gruppo di ricerca Sviluppo sostenibile, in un report tecnico dedicato alla Conferenza, “il Rapporto Ilo 2013 dimostra che la sostenibilità ambientale è fondamentale per il mercato del lavoro, in quanto il continuo deterioramento delle risorse naturali determina impatti negativi su di esso. Le emergenze ambientali e quelle sociali sono inestricabilmente collegate e il danno per le economie e le società causato dal degrado  e dalle emergenze ambientali  rischia di annullare i progressi ottenuti negli ultimi anni in termini di sviluppo e riduzione della povertà”.  E’ ormai un dato di fatto che le opportunità occupazionali  che si possono aprire con la green economy si profilano interessanti sotto il profilo quantitativo che qualitativo.

Per approfondire

Sviluppo sostenibile, lavoro dignitoso, green jobs: gli imperativi del Rapporto Ilo 2013

Conferenza internazionale del Lavoro

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