Ventidue figure professionali per riqualificare le città
12.12.2013 – Si è svolto oggi in Isfol il convegno di presentazione del volume ‘La riqualificazione sostenibile delle città metropolitane’. Lo studio condotto dal gruppo di ricerca Isfol Sviluppo sostenibile ha avuto come obiettivo l’individuazione e la descrizione di ben 22 figure professionali innovative in grado di armonizzare tre aspetti fondamentali nell’attuale quadro urbano ossia l’ambiente, l’economia e la società.
Nodo centrale della relazione di apertura della giornata, affidata a Maria Teresa Palleschi (responsabile Isfol del gruppo di ricerca), è stata la discussione del ruolo strategico svolto dalle città per la riqualificazione sostenibile dei contesti urbani. “Sono infatti le città – sostiene la Palleschi - i luoghi in cui sarà sempre più necessario disporre di figure ambientali strategiche in grado di ottimizzare le risorse esistenti e compiere scelte oculate che non facciano disperdere quelle che saranno dedicate a tali fini”. Obiettivo dello studio è stato quindi quello di fornire alle amministrazioni pubbliche delle città un supporto all’implementazioni di azioni efficaci per una riqualificazione sostenibile dando spunti concreti alla progettazione di iter formativi mirati e quindi al rafforzamento dei sistemi regionali della formazione. Tra gli ambiti presi in considerazione la pianificazione urbanistica sostenibile e valutazione economica della fattibilità di piani e progetti, il risparmio, valorizzazione e salvaguardia delle risorse ambientali e il verde urbano, la mobilità urbana e metropolitana sostenibile, la pianificazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio e housing sociale.
Lo studio ha inoltre la peculiarità di aver analizzato casi concreti su tre aree metropolitane italiane (Milano, Roma, Napoli) e due europee (Berlino e Parigi). Proporre quindi soluzioni per la riqualificazione urbana, affrontando le questioni della sostenibilità connesse all’urbanistica, alla pianificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio, alla mobilità e al rinnovamento delle reti energetiche, è sembrata la strada giusta per contribuire alla rigenerazione delle città in cui viviamo, nell’ottica delle prerogative e dei compiti a cui è chiamato l’Isfol.
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