Quinta edizione del Festival del Lavoro
27.06.2014 - “Obiettivo quinta settimana” è il tema dell’edizione 2014 del Festival del Lavoro, organizzato dall’Ordine dei Consulenti del lavoro, in corso di svolgimento a Fiuggi, dal 26 al 28 giugno.
Giunta alla quinta edizione, la manifestazione dedicata al lavoro sta vedendo un susseguirsi d’incontri, dibattiti con politici e con rappresentanti delle parti sociali, dell’industria, delle imprese ed intellettuali, il tutto condito da eventi culturali.
Il Festival è stato preceduto dall’ottavo Congresso nazionale dell’Ordine, i cui lavori sono stati aperti alla presenza del Ministro del lavoro Poletti. Secondo il Ministro, intervenuto per l’occasione “la Riforma del Titolo V rischia di passare per una sorta di disputa per i poteri mentre è bene che si discuta su un assetto di poteri”. Anche sul fronte della tassazione Irap, il Ministro ha sottolineato che “una tassazione che ha come riferimento il lavoro e il suo costo deprime le imprese ad alto tasso di occupazione; è un tema che va affrontato nello specifico e su questo credo che la disponibilità dei Ministri e del Governo ci sia tutta”.
Parlando di riforma del mercato del lavoro e, più in generale, della normativa in materia di lavoro - si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro - il Ministro Poletti è intervenuto sulla relazione lavoro-imprese e sulla modernizzazione necessaria dei contratti di lavoro: “credo ci sia un problema culturale nella relazione lavoro-impresa secondo cui l’impresa è il luogo nel quale si sfrutta il lavoro; abbiamo bisogno di una logica partecipativa ed una riaffermazione della responsabilità”.
Tanti i temi affrontati, fra i quali il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e nelle posizioni di vertice. Nel corso del seminario è intervenuto il Direttore Generale dell’Isfol, Paola Nicastro, che ha ricordato fra l’altro l’importanza del ruolo dell’Istituto nell’analizzare le politiche del lavoro al fine di supportare i policy makers nel prendere le decisioni.
Sul fronte, invece, del tema dell’apprendistato, Sandra D’Agostino, esperta dell’Isfol, ha sottolineato che c’è bisogno di un cambiamento di consapevolezza rispetto alle potenzialità di questo contratto, superando quegli aspetti che lo fanno percepire in alcuni suoi passaggi troppo burocratico e poco funzionale alle esigenze delle imprese.