L’Isfol al IV Salone mediterraneo della Responsabilità sociale condivisa

L’evento si è focalizzato sulla rilettura di strategie e strumenti in tema di responsabilità sociale delle imprese, a partire dalla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, con particolare riferimento alle sfide legate alla Social Innovation e alla Digital Innovation (Industry 4.0), in ottica di responsabilità sociale. Obiettivo finale: promuovere la diffusione nell’area euro-mediterranea di un modello di sviluppo competitivo, sostenibile e inclusivo in ottica multi-stakeholder alla luce della Carta Europea della Responsabilità Sociale Condivisa e degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dall'Agenda 2030.

Per l’Isfol ha partecipato Paola Nicoletti, responsabile dell’attività di ricerca sulla Responsabilità sociale d’impresa presso la Struttura Servizi e sistemi formativi, presentando e condividendo i risultati delle indagini realizzate dall’ISFOL sull’impegno delle imprese nella Responsabilità sociale, in particolare nelle iniziative formative e di Corporate Welfare. Nel corso dell’intervento è stato evidenziato quale punto nevralgico nei modelli di governance, le risorse umane, che rappresentano un asset strategico dell’impresa, uno dei pilastri fondamentali della Responsabilità sociale e della sostenibilità. L’impegno delle imprese si rivolge verso alcune priorità: garantire sicurezza e salute sul posto di lavoro; offrire pari opportunità, condizioni di work-life balance e valorizzazione del diversity management; coinvolgere i dipendenti nella cultura e nella gestione della sostenibilità; trasferire i principi della Responsabilità sociale a dipendenti e collaboratori, attraverso iniziative formative mirate e rafforzando la cooperazione tra imprese e università; realizzare iniziative formative mirate allo sviluppo qualitativo delle competenze e delle conoscenze professionali degli occupati. 

Sono stati inoltre anticipati i principali risultati della nuova ricerca Isfol in corso di pubblicazione sulla Responsabilità sociale d’impresa nelle iniziative dei Fondi per la Formazione continua. Analisi e valutazione dei progetti per le alte professionalità che rappresenta “un altro passo in avanti nella direzione della conoscenza dei dati su quanto fanno le imprese in quest’ambito, con un’attenzione particolare ai loro interventi formativi, partendo proprio da quelli diretti ai manager che hanno la prima responsabilità di migliorare la qualità dell’organizzazione e il clima di lavoro dei loro collaboratori”. Ancora una volta emerge come sia necessario investire, sia in termini culturali che finanziari, per far sì che nel nostro Paese, caratterizzato da una considerevole presenza di piccole imprese, possa essere diffusa una vera ed efficace “responsabilità sociale”.