Nuovi scenari sulle competenze

Sviluppo Programma PIAAC. Seminario su Big Five e dimensioni non cognitive

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22.10.2015 - Se si conferma l’importanza delle competenze fondamentali per affrontare le sfide del  XXI secolo (le foundations skills), emergono nuovi sviluppi  del Programma PIAAC-OCSE  sulle abilità trasversali e sulle dimensioni non cognitive delle competenze. E’ questa una nuova  direzione verso la quale evolve l’indagine internazionale  sulle competenze degli adulti promossa dall’OCSE Programme for the International Assessment of Adult Competencies (piaac) dell’OCSE e realizzata in più di 30 Paesi nel mondo.

All’indomani dell’incontro di Berlino a Maggio 2015, si è riunito la scorsa settimana a Roma, presso l’ISFOL,  un gruppo tecnico  per riflettere sui primi risultati di alcuni studi longitudinali  sui dati PIAAC; hanno partecipato al meeting l’OCSE e  le delegazioni di tre Paesi Italia, Germania e Polonia, che stanno realizzando le survey. 

I lavori presentati hanno consentito di analizzare le relazioni tra i livelli di competenza  acquisiti dalla popolazioni dei tre paesi nel primo ciclo di PIAAC e alcune dimensioni non cognitive delle competenze (tratti di personalità, motivazioni, orientamento all’apprendimento , etc.), affermando l’importanza che tali caratteristiche possono avere sui percorsi di istruzione, sia sui risultati nel mercato del lavoro. I lavori hanno evidenziato la validità di alcune scale adottate dai tre Paesi  e la possibilità/opportunità di fornire nuovi input metodologici al Programma PIAAC.

Il meeting  è stato anche  l’occasione per presentare l’indagine PIAAC Italia. Realizzata dall’Isfol nel 2014, e strettamente collegata al PIAAC,  l’indagine è stata progettata, da una parte,  con lo scopo di approfondire, con una survey condotta a livello nazionale, item e scale create per analizzare la relazione tra dimensioni cognitive e non cognitive delle competenze e, dall’altra  con l’obiettivo di sviluppare l’approccio relativo all’analisi delle competenze utilizzate sul lavoro, rispetto al quale il lavoro ISFOL  si afferma come strategico anche nella dimensione internazionale.

L’incontro ha avvalorato  le ipotesi dei tre Paesi che, oltre alle componenti di base delle competenze (literacy e numeracy e problem solving in ambienti tecnologicamente avanzati), ritengono strategico introdurre, come una parte del nuovo framework  PIAAC, dimensioni e scale già testate in contesti nazionali. Il gruppo continuerà i lavori di approfondimento, parallelamente al dibattito avviato nel Board OCSE -  PIAAC rispetto al framework ed agli strumenti del prossimo ciclo.

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