Valorizzare gli apprendimenti non formali e informali
22.10.2014 - Si è svolta il 23 ottobre a Firenze la conferenza: Valorizzare gli apprendimenti non formali e informali. Prevista nell’ambito del progetto Progetto IT “Implementation of the European Agenda for Adult Learning” la Conferenza chiude un ciclo di focus group sui temi della certificazione degli apprendimenti acquisiti dagli adulti in contesti non formali e informali (Bologna, Ancona e Catania). L’evento celebra inoltre la chiusura del progetto e rappresenta dunque l’occasione per una riflessione più ampia sui risultati dei due anni di attività. Per l’Isfol intervengono il presidente, Pietro Antonio Varesi, Luisa Daniele, Claudio Vitali, Sandra D’Agostino, Gabriella Di Francesco, Sveva Balduini, Marina Rozera.
Il progetto Progetto IT “Implementation of the European Agenda for Adult Learning” approvato dalla EACEA - Education, Audiovisual and Culture Executive Agency - e affidato all’Isfol, nasce con l'obiettivo di accrescere il livello di consapevolezza e sensibilizzazione al tema dell'apprendimento permanente presso gli operatori pubblici e privati, le Parti Sociali, le imprese, gli operatori del terzo settore.
Oltre all’obiettivo di favorire il dibattito, l’integrazione e la creazione di intese tra gli stakeholder e gli operatori, il progetto intende rilevare e diffondere le diverse esperienze e buone pratiche presenti nel Paese, promuovendone la trasferibilità nelle aree sfavorite.
L'evento è l'ultimo di un ciclo di tre conferenze organizzate in tre diverse aree del paese, ciascuna delle quali con un focus specifico e significativo nel contesto di riferimento. : ICT; cittadinanza attiva ed equità sociale; .
La prima conferenza, dedicata al tema nuove tecnologie, si è svolta a Torino, con la partecipazione di 150 persone e con i contributi del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Istruzione, della Provincia di Torino, della EACEA, del National Coordinator della rete per l’Adult Learning, di rappresentanti sindacali e datoriali e del mondo dell’Università
La seconda conferenza, dedicata alle relazioni tra apprendimento in età adulta, coesione sociale e cittadinanza attiva, si è tenuta a Napoli di fronte a circa 100 partecipanti e ha visto intervenire oltre a rappresentanti istituzionali (MIUR e USR), esperti di Isfol, dell’Università, dei Centri per l’IdA campani, anche rappresentanti del Ministero dell’Educazione bulgaro e della RAI.
La Conferenza del 23 ottobre si pone, come anticipato, a valle di un ciclo di focus group (Bologna, Ancona e Catania) sui temi della certificazione degli apprendimenti acquisiti dagli adulti in contesti non formali e informali.