Validazione e certificazione delle competenze

Verso la costruzione del Quadro nazionale

23.12.2015 - “Vent’anni di ricerche condotte dall’Isfol stanno dando i loro frutti per il mondo dell’educazione e della formazione“, così il direttore generale, Avv. Paola Nicastro, in apertura dei lavori del Seminario Validazione e certificazione delle competenze: dal dibattito al sistema, organizzato il 17 dicembre scorso in collaborazione con il Ministero  del Lavoro e le Regioni.

Andrea Simoncini del Ministero del Lavoro ha definito quello presentato dall’Isfol “un lavoro di dimensioni imponenti".

La giornata è stata l’occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento dell’implementazione del sistema nazionale di certificazione, in raccordo con quanto sostenuto dalle Raccomandazioni europee riguardanti la Costituzione del Quadro europeo delle qualificazioni per l’apprendimento permanente (Eqf) e la Convalida dell'apprendimento non formale e informale e in attuazione del d.lgs 13/2013.

“Per la costruzione del sistema nazionale di certificazione il nostro Paese si muove pienamente nel solco delle linee europee - ha sottolineato Sandra D’Agostino dell’Isfol -.  Per aumentare il grado di convergenza nel 2016 sarà progettato il Quadro nazionale delle Qualificazioni, come strumento di raccordo con il Quadro europeo Eqf”.

Su questo punto è intervenuto Riccardo Mazzarella dell’Isfol, il quale ha illustrato il percorso che ha portato alla costruzione del Quadro nazionale delle qualificazioni regionali, quale segmento del Repertorio nazionale: “Il Quadro è organizzato sulla base delle classificazioni delle attività economiche e delle professioni (Ateco + CP) ed è articolato sui livelli Eqf. E’ concepito come un sistema classificatorio al quale vengono agganciate tutte le qualificazioni rilasciate dalle Regioni e nell’apprendistato, in una logica di riordino del sistema”.

Elisabetta Perulli, sempre dell’Isfol, ha invece ricostruito il processo di individuazione, validazione e certificazione degli apprendimenti, compresi quelli non formali ed informali, ed ha spiegato come tutto questo concretamente impatta sulla vita dei cittadini. A partire dalla  sperimentazione fatta con il Servizio civile in Garanzia giovani dove si è provveduto ad definire una procedura per la validazione delle competenze acquisite durante l’esperienza.

I lavori sono proseguiti con l’illustrazione della Banca dati delle qualificazioni e delle competenze messa a punto dall’Isfol e con le testimonianze dirette di professionisti e beneficiari.

 Per approfondire:

La costruzione del quadro nazionale delle qualificazioni nella prospettiva dell'EQF, D’Agostino Sandra

 La realizzazione del Quadro operativo nazionale delle qualificazioni regionali nell’ambito dei lavori di definizione del Repertorio Nazionale; Mazzarella Riccardo

Validazione degli apprendimenti non formali e informali: standard, processi, attori, garanzie nelle riforme nazionali, Perulli Elisabetta

L’elaborazione dei profili di certificabilità dei Progetti nazionali di Servizio Civile Garanzia Giovani: un primo uso sperimentale del Quadro operativo nazionale delle qualificazioni regionali, Mazzarella Riccardo

Categoria: Formazione , Lavoro
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