Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea

1 luglio - 31 dicembre 2014

 

 

 

Dal   1 luglio è iniziato il Semestre di presidenza italiana       del  Consiglio dell’Unione europea, principale organo decisionale dell'Unione europea  che rappresenta i governi nazionali dei singoli Stati membri e alle sue riunioni partecipano i ministri competenti per gli argomenti discussi.

Il Consiglio decide su leggi proposte dalla Commissione europea, in alcuni casi da solo, ma, dopo il trattato di Lisbona (2008), sempre più spesso con il Parlamento europeo, agendo come in un sistema bicamerale.

La Presidenza del Consiglio dell'Unione europea è assunta a rotazione da uno Stato membro ogni sei mesi, assumendo il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio nell'ambito dell'UE.

l compito della Presidenza del Consiglio dell’EU è  di pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio, individuare le priorità e proporre gli argomenti all'ordine del giorno, coordinare i negoziati tra gli stati membri trattati all'interno del Consiglio, cooperare con la Commissione ed il Parlamento europei.  

La Presidenza inoltre rappresenta il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'Ue. In particolare con la Commissione e il Parlamento europeo.

La Presidenza lavora in stretto coordinamento con il Presidente del Consiglio europeo e l'Alto rappresentante per gli affari esteri, ne sostiene i lavori e può talvolta essere invitata a svolgere determinate mansioni per conto dell'Alto rappresentante.

Le priorità del semestre italiano sono evidenziate nel Programma del Semestre italiano di Presidenza del Consiglio Ue che individua come capisaldi la crescita e l’occupazione, lo spazio di libertà e sicurezza per un pieno esercizio dei diritti di cittadinanza e un ruolo più forte dell’Europa nel mondo.

 

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