AVO GIOVANI: STRUMENTI PER L’OCCUPABILITA’
04.05.2016 - E’ stata una giornata ricca di stimoli quella organizzata dall’Isfol il 3 maggio scorso. Al centro del dibattito, la presentazione degli ultimi strumenti elaborati dall’Istituto a supporto dell’occupabilità, ovvero il Questionario di autovalutazione dell’occupabilità AVO Giovani e il percorso di orientamento specialistico “Da Avo al progetto professionale”.
“Il Questionario AVO Giovani fornisce un indice del potenziale interno di occupabilità della persona” ha spiegato Anna Grimaldi, responsabile della struttura di coordinamento tecnico-scientifico del dipartimento Sistemi formativi dell’Isfol. “Si tratta di uno strumento psicometricamente validato - ha proseguito - e immediatamente utilizzabile sia negli ambienti dell’education che in quelli del lavoro”. Il Questionario AVO ha trovato una sua prima applicazione operativa nella messa a punto del percorso di orientamento specialistico Da Avo al progetto professionale da realizzarsi nei Centri per l’impiego. “Tale percorso - ha precisato Rita Porcelli dell’Isfol - è stato sperimentato sul campo nel territorio romano e ligure coinvolgendo circa 1000 giovani nell’ambito del programma Garanzia Giovani. Isfol ha inoltre formato gli operatori che hanno erogato il percorso all’utenza. E’ stata infine realizzata una piattaforma Moodle che raccoglie tutti i materiali didattici e i video delle giornate formative”.
Alla presentazione degli strumenti hanno fatto seguito due tavole rotonde:
La prima, AVO: Ambiti applicativi e testimonianze ha raccolto le evidenze di quanti hanno sperimentato la pratica Isfol e gli stimoli degli addetti ai lavori, evidenziandone i risultati e le potenzialità future.
La seconda, Dalla sperimentazione al sistema ha invece sollecitato la riflessione politico istituzionale sulle proposte e sulle risorse da mettere in campo per sostenere e implementare l’occupabilità dei giovani.Nel sottolineare la ricchezza dei materiali prodotti dall’Isfol, Salvatore Pirrone del Ministero del lavoro ha affermato che è necessario passare da una profilazione fredda, brutale, numerica ad una profilazione qualitativa che prenda in considerazione la sensibilità dell'operatore. “Non dobbiamo più parlare di sperimentazioni, dobbiamo parlare di obbligatorietà - ha detto l’Assessore al Lavoro del Lazio Lucia Valente. I Centri per l’impiego devono diventare la casa delle imprese. Lo sforzo che dobbiamo fare oggi è mettere a sistema tutte le competenze”.“AVO parte da una riflessione sul concetto di occupabilità per poi sviluppare un modello e immediatamente proporne un’applicazione operativa. Questo è lo schema che un Istituto come Isfol dovrebbe sempre seguire. Ci impegniamo quindi a mantenere attiva questa rete” ha concluso il Commissario straordinario dell’Isfol Stefano Sacchi.
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Per approfondire:
Grimaldi A. (a cura di), Dall’AutoValutazione dell’Occupabilità al progetto professionale– La pratica Isfol di orientamento specialistico, Roma, Isfol, 2016 (Isfol Research Paper, 30) La pubblicazione contiene: il questionario AVO Giovani – potenziale interno di occupabilità; AVO Giovani – Strumento per l’indagine qualitativa e il foglio di calcolo dell’indice di occupabilità (da richiedere a [email protected])
Anna Grimaldi, Alessia Rossi, Rita Porcelli, Emanuela Silvi e Maria Antonietta Bosca , Il questionario Isfol AVO Giovani. Studio di validazione, “Osservatorio Isfol”, V (2015), n. 4.
Anna Grimaldi, Maria Antonietta Bosca, Rita Porcelli e Alessia Rossi, AVO: lo strumento Isfol per l’occupabilità dei giovani. Dalle premesse culturali ai criteri generativi, “Osservatorio Isfol”, V (2015), n. 1-2.
Anna Grimaldi, Rita Porcelli e Alessia Rossi, Orientamento: dimensioni e strumenti per l’occupabilità: la proposta dell’Isfol al servizio dei giovani, “Osservatorio Isfol”, IV (2014), n. 1-2.