Evento conclusivo ce-ageing platform
11.10.2013 - Si è tenuta ieri a Roma la Conferenza finale del progetto Central European Knowledge Platform for an Ageing Society che ha visto la partecipazione di istituzioni italiane e straniere impegnate sul tema dell’invecchiamento attivo. Il convegno, organizzato dall’Isfol, è stata l’occasione “per esporre i principali risultati del progetto e contestualmente promuovere un utile scambio di buone prassi e di approcci innovativi fra i Paesi partner” come ha ricordato Pietro Checcucci coordinatore per l’Isfol del Progetto.
Nei suoi tre anni di attività CE-Agening Platform ha analizzato i possibili scenari evolutivi derivanti dall’invecchiamento demografico identificando le sfide cui gli Stati membri e le regioni interessate dovranno necessariamente fare fronte. In sintesi sono quattro le aree principali d’intervento individuate dal team del progetto: l’occupabilità, le migrazioni, la famiglia e l’invecchiamento in buona salute “e rispetto a queste è necessario intervenire in un’ottica multidimensionale” ha ricordato Gabriella Natoli Responsabile della Struttura inclusione sociale dell’Isfol che ha sottolineato “quanto sia importante affrontare un tema così complesso da più punti vista”.
Partendo da questa analisi il team del Progetto composto da otto Paesi diversi “ha elaborato una piattaforma comune trasferendo esperienze e buone prassi” ha affermato nel corso delle sua relazione Annette Scoppetta del Center for Social Innovation austriaco “per migliorare la qualità della vita delle persone anziane” e ha proseguito affermando che “solo insieme si trovano soluzioni anche se i territori sono molto diversi e presentano problemi diversi. L’importante è far lavorare insieme i differenti settori. Da parte nostra abbiamo promosso ricerche scientifiche, ascoltato i cittadini, fatto collaborare pubblico e privato. I risultati sono racchiusi nelle raccomandazioni che oggi presentiamo alle istituzioni con la richiesta di tradurle in azioni.” Già nel febbraio 2013 è stata pubblicata una proposta di strategia sotto forma di Libro Verde (Green Paper Ce-Ageing Strategy) in merito al quale è stata aperta una consultazione pubblica.
I partner dell’intervento pubblicheranno i risultati sotto forma di Libro bianco entro la fine del 2013.
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