Erasmus+ compie un anno

Call 2015 e un incontro a Roma

06.02.2015 - Erasmus+ compie un anno e festeggia. Oltre all'incontro informale a Roma tra tutti i direttori delle agenzie, è partito il nuovo bando 2015 con tante opportunità di crescita. 33 milioni destinati al nostro paese per finanziare progetti di cooperazione transnazionale e di mobilità all’estero per giovani in istruzione e formazione professionale e per esperti di formazione.  

Come ha detto il presidente dell'Isfol Varesi "In questo momento di crisi occupazionale, le opportunità di formazione e professionalizzazione offerte da un’esperienza di stage all’estero costituiscono per i giovani uno strumento prezioso e quasi insostituibile ai fini del successivo inserimento lavorativo. Con Erasmus+ oggi e Leonardo da Vinci dal 1995, l’Isfol tiene il passo con l’Europa, gestendo l’assistenza tecnica a programmi comunitari che sostengono la mobilità e la cooperazione nel settore dell’istruzione e formazione professionale”.

Intanto Roma ha ospitato dal 22 al 24 gennaio il National’s Agencie Informal Directors Meeting - Erasmus+ programme.  Tre giorni di confronto e dibattito tra i direttori di tutte le agenzie nazionali che gestiscono  Erasmus+ in Europea.L’obiettivo dell’evento, organizzato dall’Agenzia Nazionale ERASMUS+ Isfol insieme a Indire e ANG, è condividere tra Agenzie, e insieme alla Commissione europea, le esperienze di questo primo anno di attuazione di Erasmus+. I lavori, a cui hanno partecipano i rappresentanti delle Autorità Nazionali del Programma (Ministero del Lavoro e dell'Istruzione, e Presidenza del Consiglio dei Ministri) si sono svolti dal pomeriggio del 22 al pomeriggio del 23. Dopo una riunione plenaria, alla quale ha preso parte anche Xavier Prats Monné, Direttore generale DG Education and Cultire, i partecipanti hanno partecipato ad attività di animazione guidata. Successivamente, divisi in gruppi, i direttori si sono confrontati su temi specifici come la gestione del programma, la disseminazione e la valorizzazione delle attività e le analisi e gli impatti basati sulle evidenze. Parole chiave dell'incontro sono state 'insieme' e 'diversità'. Come ha detto Monnè, infatti, le Agenzie sono tutti 'animali' diversi che devono riuscire a trovare un linguaggio comune per colloquiare tra di loro e con la Commissione. Solo con un approccio comune tra gli attori coinvolti, Agenzie Nazionali, Commissione europea, autorità nazionali e stakeholder, come è emerso in chiusura dei lavori, l’implementazione del programma può essere realizzata al meglio.

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Comunicato stampa

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