Presentati i rapporti IeFP e Apprendistato
14.07.2016 - “Il sistema duale è una grande scommessa da vincere. La conoscenza tempestiva dei fenomeni è fondamentale per costruire politiche pubbliche migliori”. Con queste parole il Commissario straordinario Isfol Stefano Sacchi ha introdotto oggi la presentazione dei rapporti IeFP e Apprendistato curati dall’Isfol per conto del Ministero del lavoro.
L'evento, al quale hanno preso parte il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone e l’assessore Cristina Grieco in rappresentanza delle Regioni, ha offerto l'opportunità per un confronto tra le Istituzioni e le Parti sociali intervenute alla presentazione.
“La IeFP ha funzionato molto bene quale strumento antidispersione soprattutto in virtù della qualità dell'offerta. Cresce infatti il numero di ragazzi che si iscrivono a questi corsi per scelta e non per seconda opportunità” ha sottolineato Emmanuele Crispolti dell’Isfol nell’illustrare il rapporto IeFP. La lettura dei dati evidenzia inoltre una buona performance in termini di successo formativo: la percentuale dei giovani qualificati sugli iscritti al primo anno è del 70% nei Centri accreditati, del 60% nella sussidiarietà complementare è del 54% nella sussidiarietà integrativa.
Tra le criticità riscontrate: la scarsa conoscenza del sistema da parte dei giovani e delle famiglie.
Sul fronte dell’apprendistato si assiste invece ad una riduzione di giovani assunti (- 8,1% nel 2015 rispetto all’anno precedente). Un trend negativo legato principalmente agli effetti della legge 190 del 2014 che introduce l’esonero totale del versamento dei contributi previdenziali da parte dei datori di lavoro per tre anni dall’assunzione con contratto a tempo determinato. “Tale flessione colpisce soprattutto le classi di età più giovani ed il settore delle Costruzioni è quello in cui lo stock medio di apprendisti subisce la maggiore contrazione” ha spiegato Giulio Mattioni dell’Inps che insieme ad Isfol ha curato la realizzazione del rapporto Apprendistato.
“Tra le tre tipologie di apprendistato previste dalla normativa, la forma professionalizzante è quella di gran lunga più utilizzata e cresce il numero di apprendisti coinvolti in attività formative. Nell’apprendistato per l’alta formazione e la ricerca prevalgono i Master universitari”, ha aggiunto Silvia Vaccaro dell’Isfol.
“Tutte le regioni sono impegnate nel costruire un sistema di qualità che posa dare risposte ai ragazzi e alle famiglie. Le difficolta che ci troviamo ad affrontare sono le risorse diminuite a fronte di una crescita della domanda” ha evidenziato l’Assessore Grieco.
Se questi sono gli scenari, allora che fare? “Con l’avvio del sistema duale abbiamo avvicinato la scuola al lavoro” ha detto il sottosegretario Faraone. “La scelta di presentare in un'unica occasione i due rapporti Isfol – ha dichiarato il sottosegretario Bobba – risponde ad una precisa strategia: provare a dare forma concreta e precisa alla via italiana al sistema duale”. In conclusione del suo intervento Bobba ha prospettato la possibilità di incrementare la quantità di risorse disponibili e, qualora lo si ritenesse necessario, di rivedere alcune norme in corso d’opera, come ad esempio quelle relative ai tirocini. Il Sottosegretario ha inoltre accennato al fondo per la lotta alla povertà educativa dei minori, proponendo di dedicare una parte dei finanziamenti specificatamente all’area adolescenziale che rischia di finire nel buco nero dei Neet. “Sarebbe opportuno – ha infine affermato Bobba, riprendendo un’idea avanzata dal Ministro dell’economia francese – un Erasmus dell’apprendistato”.
Materiali relativi al Rapporto Istruzione e Formazione Professionale
- XIV Rapporto Monitoraggio IeFP 2014-15
- Executive Summary
- Infografica
- Highlights
- Open data
- Comunicato Stampa
Materiali relativi al Rapporto Apprendistato