Pubblicato il nuovo manuale
22.11.2012 - L’Isfol aggiorna ed integra il “Manuale dello stage in Europa”, guida pratica per chi vuole fare un tirocinio all’estero. Il volume è stato presentato a Verona durante un workshop di JOB&Orienta, il consueto appuntamento annuale dedicato al dialogo tra scuola ed impresa.
Il Manuale rappresenta uno strumento essenziale di orientamento ed è rivolto ai giovani in cerca di un’esperienza lavorativa oltre i confini nazionali. Vengono fornite informazioni dettagliate su 31 paesi, che aiutano a muoversi agilmente “fuori casa”, a contattare le aziende giuste, a preparare la documentazione necessaria e conoscere meglio il luogo di destinazione.
Ma qual è il modo migliore per prepararsi ad affrontare un tirocinio in Europa? Innanzitutto è necessario informarsi sulle diverse opportunità e sulle fonti disponibili, dai programmi europei Erasmus Placement e Leonardo da Vinci alle organizzazioni internazionali, dalle associazioni studentesche internazionali ai siti web specializzati. E’ inoltre indispensabile preparare in maniera impeccabile i propri “biglietti da visita”: sia la lettera di presentazione nello stile del paese scelto e dell’azienda individuata sia l’Europass Curriculum Vitae, corredato di certificati, diplomi e via dicendo. Il tutto allo scopo di non farsi trovare impreparati per l’eventuale colloquio di selezione, l’intervista telefonica o l’assessment center.
Il Manuale dell’Isfol offre anche alcuni esempi di grandi aziende internazionali che da anni utilizzano lo stage come principale metodo di selezione, nonché testimonianze di giovani italiani che hanno già fatto un tirocinio in Europa. E’ stata inoltre introdotta una nuova sezione dedicata alle imprese italiane presenti in ciascun paese esaminato, all’interno delle quali potrebbe essere strategico fare uno stage per poi essere presi maggiormente in considerazione una volta rientrati in Italia.
Per quel che riguarda le schede paese, ognuna è composta da 8 sezioni: settori più dinamici; lingua e moneta; lo stage (obiettivi e finalità, destinatari, durata, riferimenti legislativi, soggetti promotori, documentazione richiesta e investimento economico necessario); cosa fare per trovare un’azienda; dove alloggiare; tempo libero; indirizzi utili; alcune aziende italiane presenti sul territorio.
Lo stage rappresenta un vero investimento per il futuro dei giovani, poiché non solo è una straordinaria occasione di crescita personale e professionale, ma è anche e soprattutto il miglior biglietto da visita per entrare nel mondo del lavoro. Il momento migliore per fare un’esperienza di questo tipo è durante la scuola superiore o l’università, come avviene in gran parte dei paesi europei.
Le potenzialità di questo strumento non sono state ancora del tutto sfruttate in Italia. A fronte di un tasso di disoccupazione giovanile al 35%, si riscontra infatti un’insufficiente diffusione del tirocinio come parte integrante delle politiche attive. Si pensi che ben l’87% degli studenti olandesi vanta esperienze di stage contro il 22% di quelli italiani. Tuttavia, negli ultimi anni si riscontra anche da noi una maggior propensione a fare un’esperienza all’estero per arricchire le proprie opportunità professionali: basti ricordare che nel 2011 oltre 8.000 giovani hanno partecipato ad uno stage con i Programmi europei, oltre 6.000 con Leonardo da Vinci e più di 2.000 con Erasmus Placement.
L’Istituto è presente al JOB&Orienta di Verona presso lo stand Casa del Welfare, fornendo assistenza tecnica e documentazione e curando una serie di workshop sui temi dell’orientamento.
Per saperne di più:
Consulta il Programma workshop Isfol