Terzo Settore e impresa sociale: audizione del presidente Varesi
14.11.2014 – “Sulle tematiche del Terzo settore l’Isfol svolge regolare attività di ricerca, monitoraggio e assistenza tecnica al ministero del Lavoro e delle politiche sociali… E’ un impegno indirizzato anche a mettere a fuoco il contributo che le organizzazioni del settore offrono alle politiche attive per l’inclusione sociale e l’occupazione, lo sviluppo locale e i servizi di welfare”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Isfol Pier Antonio Varesi, intervenendo giovedì 13 novembre alla XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, in occasione dell’esame delle proposte di legge relative alla delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale. L’occasione ha offerto al Presidente l’opportunità di porre all’attenzione della Commissione alcune riflessioni su aspetti specifici della riforma, maturate sulla base dell’attività svolta dall’Istituto.
Nel corso di questa nuova audizione è stata sottolineata fra l’altro la necessità di identificare le varie categorie di soggetti attivi in questo ambito, al fine di consentire una differenziazione dal punto di vista degli incentivi, delle regole, dei vincoli e dei regimi fiscali. Dall’analisi degli atti regionali e provinciali effettuata dall’Isfol è inoltre emersa la necessità di migliorare il sistema informativo poiché sono stati rilevati più di 300 registri disomogenei e lacunosi. Varesi pertanto ha segnalato che sarebbe opportuno un luogo di reperimento unico delle informazioni e il prototipo realizzato dall’Istituto, SIONP- Sistema Informativo sulle Organizzazioni No Profit, che raccoglie gran parte delle realtà operanti nel Terzo settore iscritte nei registri/albi ufficiali, potrebbe costituire la base per la costruzione del futuro Registro Unificato delle organizzazioni del Terzo settore. Il Presidente ha infatti ricordato che SIONP è già stato inserito da qualche anno dal ministero del Lavoro nel Piano statistico nazionale ed è stato collegato ad un Progetto interregionale e transnazionale Fse per la creazione di una rete per la diffusione della responsabilità sociale di impresa con l’obiettivo di far confluire tutto il sistema nel proprio portale istituzionale.
Sempre in questo ambito da qualche anno l’Istituto ha anche sviluppato un filone di ricerca sullo strumento della rendicontazione sociale mentre relativamente al Servizio civile universale l’Isfol sta seguendo due principali direttrici di ricerca: i profili di certificabilità e il monitoraggio delle esperienze di servizio civile.
Per approfondimenti
Testo audizione Varesi Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, 13 novembre 2014