Pacchetto occupazione

Una Garanzia per i giovani

14.06.2013 - Prosegue l’iter europeo di attuazione del Pacchetto per l’occupazione giovanile approvato nel dicembre 2012. Il braccio operativo delle misure delineate dall’UE è rappresentato dalla Raccomandazione del Consiglio europeo del 23 aprile scorso che ha istituito una Garanzia per i giovani. Le risorse finanziare rese disponibili ammontano a 6 miliardi di euro a valere sulla programmazione 2014-2020.

La Garanzia per i giovani è finalizzata ad assicurare transizioni veloci dai percorsi scolastici formali al mondo del lavoro e dallo stato di disoccupazione e NEET a quello di studente, lavoratore e/o imprenditore. Verrà attuata da partenariati tra servizi pubblici e privati per l’impiego, parti sociali e datoriali, rappresentanti delle organizzazioni di giovani.

Gli Stati membri sono invitati ad implementare un proprio schema di garanzia, individuando l’autorità pubblica incaricata di gestire il sistema e coordinare i partenariati.

La Garanzia per i giovani dovrà essere accompagnata da un’intensa campagna di comunicazione e sensibilizzazione.

Il Decreto Legge n.76/2013 (art. 5) ha istituito una Struttura di missione per l’attuazione della Garanzia per i Giovani in Italia e la ricollocazione dei lavoratori beneficiari dei cosiddetti ammortizzatori sociali in deroga. Sotto il coordinamento del Ministero del Lavoro, è composta dai presidenti dell’Isfol e di Italia Lavoro, dal Direttore generale dell’Inps, dai dirigenti delle Direzioni generali del Ministero con competenze nell’ambito specifico di intervento, più tre rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni, due dell’Upi e uno delle Camere di commercio, industria artigiano ed agricoltura. La Struttura opera in via sperimentale, in attesa della definizione del processo di riordino dei servizi per l’impiego. Cesserà comunque le proprie attività il 31 dicembre 2015.

Il Presidente dell’Isfol, nel corso dell’Audizione alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati del 19 giugno 2013, ha presentato una proposta attuazione della Garanzia dei Giovani, come contributo al confronto in atto sulle specifiche misure che dovranno essere adottate nel nostro paese. L’Istituto ritiene essenziale che gli interventi messi in campo siano calibrati sulla base dei diversi target di destinatari. Inoltre, considera opportuno che accanto alla Youth Guarantee si preveda la sperimentazione della cosiddetta “staffetta generazionale” in azienda ed azioni di valorizzazione del servizio civile nazionale ed internazionale, al fine di coinvolgere anche i Neet nell’esercito dei volontari civili.

 

Per approfondire:

Audizione presidente Isfol

Report Tecnico Isfol

Raccomandazione 2013/C 120/01

Leggi l'Articolo 5

Proposta attuativa Isfol

 

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