Le aziende

In questa sezione del sito troverai informazioni, documenti e riferimenti normativi per favorire l'uso dell'apprendistato nelle grandi e piccole imprese.
Che cos’è l’apprendistato?
Quali sono i benefici economici del contratto di apprendistato?
Quali sono gli obblighi?
Chi è il tutor aziendale?
Quali imprese possono assumere apprendisti?
Quale età devono avere gli apprendisti per poter essere assunti ?
Ci sono limiti nel numero di apprendisti che si possono assumere?
Cosa accade al termine del contratto di apprendistato?
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L'apprendistato è un contratto “a causa mista”, ossia in esso il profilo lavorativo si lega a quello formativo. In sostanza, l'apprendistato prevede che l'impresa si impegni a fornire all'apprendista la formazione professionale all'interno del rapporto di lavoro. Nel mese di ottobre 2011 è entrato in vigore il Testo Unico sull’apprendistato (d.lgs. n. 167/2011), che ha modificato la normativa in materia. In particolare, le tre tipologie di contratto introdotte dalla precedente normativa (d. lgs. 276/2003) vengono ridefinite e cambiano denominazione:
A partire dal 25 aprile 2012 è possibile assumere apprendisti solo sulla base del Testo Unico sull’apprendistato (d.lgs. 167/11). |
| Quali sono i benefici economici del contratto di apprendistato? |
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Il contratto di apprendistato dà la possibilità all'azienda di sotto inquadrare l’apprendista fino a due livelli rispetto alla corrispondente qualifica da conseguire, nonché la possibilità di beneficiare degli incentivi contribuitivi e previdenziali previsti dalla legge. Dal 1° gennaio 2012 i datori di lavoro con al massimo 9 dipendenti godono di uno sgravio contributivo pari al 100% per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto di apprendistato. L'aliquota contributiva agevolata per le imprese con almeno 10 dipendenti resta invece pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini contributivi. Scarica il prospetto riassuntivo. |
| Quali sono gli obblighi?torna su |
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Il datore di lavoro, per poter beneficiare delle agevolazioni contributive previste per il rapporto di apprendistato, deve garantire all'apprendista la formazione prevista nel piano fomativo individuale e la presenza di un tutore o referente aziendale. In caso di mancata erogazione della formazione, il datore di lavore dovrà versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100%. La totale assenza della formazione può inoltre determinare la conversione del contratto in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. |
| Chi è il tutor aziendale? |
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Il tutor aziendale è un lavoratore esperto dell’azienda che, dopo aver seguito un percorso formativo predisposto dalla regione, è incaricato di accompagnare l’apprendista per tutta la durata del contratto, facilitandone sia l’inserimento lavorativo che lo sviluppo formativo. Il D.M. del 28 Febbraio 2000 regolamenta la disciplina del tutor descrivendo i compiti e le funzioni che egli deve svolgere. |
| Quali imprese possono assumere apprendisti? |
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Possono stipulare contratti di apprendistato i datori di lavoro appartenenti a tutti i settori di attività, pubblici o privati. |
| Quale età devono avere gli apprendisti per poter essere assunti ? |
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Possono essere assunti con contratto di apprendistato giovani di età compresa tra 16 e 29 anni. A partire dal 25 aprile 2012 è possibile assumere apprendisti solo sulla base del Testo Unico sull’apprendistato (d.lgs. 167/11):
La nuova disciplina prevede inoltre la possibilità di applicare il contratto di apprendistato ai lavoratori in mobilità (senza limiti di età) ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale. I contratti di apprendistato stipulati prima di tale data fanno invece riferimento alla precedente normativa (d.lgs. 276/03) :
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| Ci sono limiti nel numero di apprendisti che si possono assumere? |
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Il numero degli apprendisti che un’impresa può assumere dipende dal numero di lavoratori dipendenti presenti in azienda:
In pratica, non è possibile assumere con contratto di apprendistato un numero di apprendisti superiore al 100% del personale non apprendista. Eccezione viene fatta per le imprese artigiane rispetto alle quali resta in vigore la legge 443/85. |
| Cosa accade al termine del contratto di apprendistato? |
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Al termine del periodo di apprendistato (e in assenza di recesso) il contratto si converte automaticamente in contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato essendo che il termine del periodo di apprendistato non comporta la risoluzione automatica del rapporto di lavoro; |

