La storia

L’Isfol, previsto ai sensi dell’articolo 17, ultimo comma, del  Decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 10 nasce come infrastruttura di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica nel campo della formazione professionale, assimilabile, per complessità di approcci interdisciplinari e di strumentazioni metodologiche e organizzative, alle analoghe strutture che si sono consolidate in Francia, in Germania Federale e in Inghilterra.

Ricalcando le esperienze delle strutture pubbliche straniere, l'Isfol ha dato priorità alla trasformazione e alla finalizzazione dei risultati delle ricerche, analisi e sondaggi sul mercato del lavoro in dati e sperimentazioni utilizzabili dall’amministrazione pubblica per gli interventi di progettazione e sperimentazione formativa. Nel periodo che va dal 1972 al 1978,  l’Ente viene coinvolto per accompagnare la prima fase di decentramento regionale delle competenze in materia di formazione professionale sviluppatasi in un dibattito che si conclude con l’elaborazione di un modello di formazione professionale che trova la sua codificazione normativa nella Legge quadro del 21 dicembre 1978, n. 845 .

Costituito con Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478 pubblicato  sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 16 agosto 1973, con Decreto del Presidente della Repubblica 1 aprile 1978, n. 249 viene dichiarato necessario ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese, e inserito nella categoria VI della tabella - Enti scientifici di ricerca e di sperimentazione - allegata alla Legge 20 marzo 1975, n. 70. Dal 1979 fa parte degli enti di notevole rilievo (D.P.C.M. 25 ottobre 1979, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 334 del 7 dicembre 1979) e nel 1999 viene riconfermato ente di ricerca, dotato di indipendenza di giudizio e di autonomia scientifica, metodologica, organizzativa, amministrativa e contabile (D.Lgs 29 ottobre 1999, n. 419 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 1999, n. 268). 

Nel 2003 viene emanato  uno Statuto che rafforza il ruolo storicamente esercitato nel campo delle politiche formative e le estende alle politiche del lavoro e sociali, al fine di contribuire alla crescita dell’occupazione,al miglioramento delle risorse umane, all’inclusione sociale ed allo sviluppo locale, in una forte prospettiva europea ed internazionale.

In conformità a quanto stabilito nel D.Lgs n. 419/1999, lo Statuto approvato nel 2011 rappresenta l’Isfol, sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quale Ente nazionale di ricerca dotato di autonomia scientifica, metodologica, organizzativa, amministrativa e contabile.

 

 

     (la sezione è consultabile alla pagina dedicata in "Amministrazione Trasparente")

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