Peer Review Troubled Families, Bruxelles 13 - 14 novembre 2014
Il 13 e 14 novembre 2014 si è svolta a Bruxelles la prima delle tre peer review di approfondimento tematico previste dal piano di lavoro della rete transnazionale Active Inclusion, finanziata dalla DG Occupazione e Affari Sociali della Commissione europea al fine di favorire il confronto tra Stati membri su strategie efficaci per l’inclusione sociale dei gruppi maggiormente a rischio di emarginazione e identificabili in: giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), emarginati nelle comunità, famiglie in difficoltà.
A conclusione di un primo ciclo di incontri (Piattaforma 1) - nel corso del quale esperti del settore hanno esaminato 292 pratiche raccolte in diversi Paesi europei tramite la somministrazione di un questionario a organismi pubblici e privati - la rete ha organizzato una serie di peer review (Piattaforma 2) per approfondire le esperienze risultate migliori e individuare gli elementi di successo in termini di innovatività, trasferibilità, lezioni apprese e finanziamento.
A Bruxelles esperti e valutatori provenienti da diversi Stati Membri hanno in particolare esaminato 14 pratiche rivolte all’inserimento socio-lavorativo delle “Famiglie in difficoltà”, che sono state presentate e discusse con gli stessi organismi responsabili dell’attuazione. L’incontro si è articolato in due gruppi di lavoro dedicati alle tematiche: Anti-social Behaviour and Educational Problems e Long-term unemployment and Offenders’ Families. Gli elementi risultati efficaci dall’analisi delle pratiche sono stati in seguito integrati con gli esiti di una Systematic Review sugli ultimi studi condotti a livello europeo. I dati sono stati elaborati nel Report Finale della rete, con l’obiettivo principale di trasferire raccomandazioni politiche alle Autorità di Gestione Fse.
L’incontro si è tenuto presso l’Agenzia Fse del Belgio fiammingo che è partner della rete, ed è stato organizzato dal National Offender Management Service – (NOMS), agenzia del Ministero di giustizia britannico e capofila della rete. Per l’Isfol Giovanna Mangano del Progetto Strategico Cooperazione Transnazionale – membro del Research Group e referente Isfol presso lo Steering Group – ha co-facilitato i lavori e ha supportato i partner nella elaborazione dei risultati dell’incontro.