Pari opportunità

Favorire l'adozione del bilancio di genere: dall'Aicree all'Isfol

24.02.2014 - Favorire le pari opportunità attraverso la lettura del bilancio in chiave di genere. Anche questa è una strada che riduce le disuguaglianze e promuove l'equità, uno strumento che alcune amministrazioni locali e regionali stanno applicando attraverso la sperimentazione del bilancio di genere. Se ne è parlato in un convegno organizzato oggi dall'Aiccre a Roma, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini.

La giornata è stata l'occasione per riproporre l’applicazione della Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale, un documento elaborato e promosso dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa che invita gli enti territoriali a utilizzare i loro poteri e i loro partenariati a favore di una maggiore uguaglianza delle donne e degli uomini. Nel suo intervento Tindara Addabbo, docente dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ha sottolineato che “il nostro Paese, caratterizzato ancora da forti disuguaglianze, ha nel bilancio di genere una grossa opportunità. Occorre quindi estenderne l'applicazione poiché è impossibile pensare che le politiche da intraprendere siano indifferenti rispetto al genere”. Infatti, coerentemente con la normativa comunitaria e nazionale, la realizzazione del bilancio di genere favorisce una maggiore trasparenza delle procedure di programmazione e rendicontazione economico-finanziaria al fine di garantire forme più eque di distribuzione delle risorse tra donne e uomini e assicurare l’applicazione del gender mainstreaming nelle fasi di programmazione e attuazione della spesa pubblica. 

Nel corso del convegno sono state anche presentate e diffuse le esperienze di alcune amministrazioni che già utilizzano questa metodologia. Fra la documentazione disponibile per i partecipanti anche alcuni materiali sulla prima sperimentazione del Bilancio di genere nella Regione Puglia, realizzati dal Gruppo di ricerca Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni dell'Isfol. Su questo tema è in corso di pubblicazione un nuovo numero della collana I libri del fondo sociale europeo, un testo che presenta i risultati del lavoro condotto in Puglia,  nell’ambito dell’attività prevista nell’Asse D del Pon Fse Governance e Azioni di Sistema volta a sostenere la diffusione della metodologia del Bilancio di Genere nei territori in Obiettivo Convergenza. 

Per approfondimenti: 

Impiego delle risorse finanziarie in chiave di genere nelle politiche cofinanziate dal Fse: le province di Genova, Modena e Siena

Azioni sul documento