Contratti di lavoro

Il punto dell'Isfol sugli incentivi all'assunzione

4.08.2015 – E’ disponibile on line bollettino dell’Isfol di luglio che analizza gli andamenti dei contratti di lavoro fino al maggio 2015, con dati destagionalizzati a partire dal Sistema informativo sulle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il documento si concentra sullo studio degli incentivi all’assunzione a tempo indeterminato messi in campo a partire da gennaio 2015. Dalla ricerca emerge che le dinamiche degli avviamenti, in particolare a tempo indeterminato, tra l’ultimo trimestre del 2014 e il primo del 2015 hanno risentito dell’introduzione di incentivi economici per l’assunzione previsti dalla Legge di stabilità. A confermarlo il +24% degli avviamenti a tempo indeterminato tra gennaio e marzo 2015 a fronte di una sensibile diminuzione alla fine del 2014. Parallelamente alla crescita delle assunzioni a tempo indeterminato si registra, nello stesso periodo, un ridimensionamento di altre forme contrattuali come l’apprendistato (-14% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente) e delle collaborazioni. Stesso trend anche per la dinamica delle trasformazioni. L’analisi mette in luce come tra gennaio e marzo del 2015 siano stati trasformati 91.086 contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, con una variazione tendenziale del 24,2%. Variazione che aumenta ulteriormente nel bimestre aprile-maggio 2015 attestandosi a +56,8%, a conferma della forza attrattiva del tempo indeterminato prodotta dal combinato disposto dell’incentivo economico della Legge di Stabilità sopra ricordato e del nuovo contratto a tutele crescenti, entrato in vigore nel marzo 2015. Accanto a queste evidenze, nel bollettino si citano anche i dati diffusi dall’Inps secondo i quali nei primi quattro mesi del 2015 un contratto su due stipulato a tempo indeterminato ha usufruito della decontribuzione prevista dalla Legge di Stabilità, scelta che si mostra crescente nel tempo tanto da segnare un aumento delle quote dei contratti agevolati che passa dal 38,2% di gennaio a 54,6% di aprile. Osservando la composizione degli avviamenti risultanti dalle comunicazioni obbligatorie, nel bollettino si sottolinea come il contratto a tempo indeterminato aumenti progressivamente la sua incidenza rispetto al totale delle attivazioni passando dal 17,3% dell’ultimo trimestre del 2014 al 20,6% del primo del 2015, fino ad arrivare al 22,4% del bimestre aprile-maggio 2015. L’andamento opposto si rileva, invece, per le collaborazioni e l’apprendistato che proprio a partire da gennaio 2015 registrano una progressiva diminuzione della loro incidenza. Il lavoro a termine rimane la forma contrattuale predominante. Infine, l’ultima parte del bollettino è dedicata alla presentazione di un’ipotesi di stima dell’impatto prodotto sul mercato del lavoro dagli incentivi previsti dalla Legge di Stabilità e dall’introduzione del contratto a tutele crescenti. Ricorrendo ad una particolare tecnica si stima che nel periodo gennaio-maggio 2015, in assenza di modifiche normative, si sarebbero avuti 682.600 nuovi avviamenti a tempo indeterminato, confrontando questo dato con quello effettivamente registrato nel periodo, ossia 880.698 si deduce che l’introduzione dei due incentivi ha prodotto oltre 198.000 nuovi contratti a tempo indeterminato. In modo analogo si è calcolato che ai due incentivi è dovuto il 25,4% delle trasformazioni dei rapporto di lavoro a termine in contratti a tempo indeterminato tra gennaio e maggio (pari a 43.118 in valori assoluti). Per concludere, i dati a disposizione suggeriscono la presenza di un effetto considerevole degli incentivi sull’incremento delle assunzioni a tempo indeterminato nei primi mesi del 2015, effetto che tuttavia viene in parte ridimensionato dalla diminuzione delle attivazioni e delle trasformazioni osservabile a maggio. In questo senso i prossimi mesi saranno fondamentali per comprendere il carattere strutturale di alcune dinamiche e per verificare come le altre modifiche normative in cantiere contribuiranno a cambiare il quadro emerso dall’analisi.

 

Per approfondire:

Il Bollettino ““Dinamica dei contratti di lavoro e incentivi all’assunzione a tempo indeterminato (gennaio-maggio 2015)”

Il Bollettino: “La dinamica dei contratti di lavoro nello scenario delle politiche per l’occupazione: biennio 2013-2014”

La Notizia: "La dinamica dei contratti di lavoro"

Categoria: Lavoro , Mercato del lavoro
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