Programma Pro.P.

Inserimento lavorativo dei soggetti con disturbo psichico

09.04.2015 – Si è svolto oggi a Roma, presso la Sala Auditorium dell’Isfol, il convegno “Welfare ed inclusione: impresa, cooperazione e solidarietà”. La giornata è stata l’occasione, per esperti e rappresentanti delle istituzioni, di confrontarsi sul ruolo strategico del mondo imprenditoriale e della cooperazione sociale per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Inoltre nel corso della mattinata sono stati presentati gli esiti della ricerca ‘Le prospettive di impiego delle persone con disabilità psichica: opportunità e barriere nei contesti aziendali’.

Il direttore generale Isfol Paola Nicastro, aprendo la mattinata, ha sottolineato l’importanza e l’attualità di ricerche come quella presentata dal gruppo Pro.P. che in modo così capillare analizzano il fenomeno della disabilità psichica nei contesti imprenditoriali valutando si le criticità presenti ma proponendo anche nuove politiche di intervento ai soggetti interessati. Successivamente Amedeo Spagnolo, esperto delle tematiche di inclusione sociale e Responsabile del Programma Pro.P., ha evidenziato che l’obiettivo dello studio è stato quello di evidenziare tutti i possibili meccanismi di miglioramento volti all’inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico. È stata poi la volta di Daniela Pavoncello (ricercatrice Isfol) di presentare il volume. La Pavoncello ha sottolineato come la ricerca, condotta a livello nazionale alla luce anche della Legge 68/99, si è concentrata sul fenomeno dell'inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico e si è basata su un campione di 1200 aziende private italiane rappresentative di tutti i settori economici (compreso quello agricolo) e ha avuto come scopo quello di individuare fattori protettivi e fattori ostacolanti l'assunzione. Ciò che ne è emerso è che tra le maggiori difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro è la diffidenza dei datori di lavoro originata dalla poca conoscenza delle caratteristiche del disturbo psichico e delle reali implicazioni che esso può avere sulle capacità lavorative delle persone che ne soffrono. Contestualmente si è però anche osservato che pregiudizi e paure legate a tale disabilità vengono meno nei contesti in cui siano stati sperimentati inserimenti lavorativi personalizzati in azienda o quando siano stati realizzati percorsi integrati di inserimento lavorativo con le strutture socio sanitarie. L’Isfol con i risultati di questa ricerca ha voluto dimostrare che le persone con disabilità psichica sono in grado di dare un significativo contributo impegnandosi al massimo delle loro possibilità nelle aziende in cui sono inserite soprattutto quando accompagnate con appropriate e significative azioni di supporto. Il lavoro per le persone disabili quindi non è solo un diritto ma anche uno strumento particolarmente efficace di contrastare l’esclusione sociale e l’ambiente di lavoro in un tale contesto diventa un importante luogo di integrazione.

La parte conclusiva della giornata sarà dedicata ad una tavola rotonda tra esperti che si sono confronteranno sull’analisi dei fattori che producono e generano una cultura di sostenibilità sociale in grado di valorizzare le risorse individuali per un pieno sviluppo locale.

Per approfondire:

Il programma della giornata

Le prospettive di impiego delle persone con disabilità psichica

Intervento Pavoncell

Intervento Villotti

Intervento Massa-Passeri

 

 

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