Che cos’è PIAAC

PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies) è un Programma ideato dall’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Al primo round hanno partecipato 24 paesi nel mondo, tra cui l'Italia. 

L’indagine si è svolta con successo nel settembre 2011 - marzo 2012 e ha coinvolto circa 12.000 persone. I rispondenti dell’indagine PIAAC sono stati individuati tra i membri di famiglie estratte dalle liste anagrafiche dei Comuni italiani. 

L'indagine ha lo scopo di conoscere attraverso un questionario e dei test cognitivi specifici le abilità fondamentali della popolazione adulta compresa tra i 16 e i 65 anni, ovvero quelle competenze ritenute indispensabili per partecipare attivamente alla vita sociale ed economica odierna. 

Gli strumenti di cui si avvale l’indagine PIAAC sono un Questionario (Background Questionnaire - BQ) e dei test cognitivi ideati dall’Ocse, poi tradotti e adattati al contesto nazionale dai singoli paesi partecipanti. 

Il Questionario indaga la condizione socio-anagrafica dell’individuo, i percorsi d’istruzione e la formazione svolta nel corso della vita lavorativa, la sua storia professionale e lo status occupazionale, oltre ad aspetti più “personali”, come ad esempio gli atteggiamenti sociali e indicazioni relative alla famiglia attuale o a quella d’origine. Il Questionario, inoltre, ha una sezione basata sulla metodologia Job Requirements Approach (JRA) che mira a rilevare le competenze utilizzate da ogni individuo nel proprio lavoro. Questa metodologia particolarmente innovativa è stata già impiegata in diverse indagini nazionali, ma PIAAC è la prima indagine che la sperimenta a livello internazionale.     

I test cognitivi mirano invece all’analisi di abilità e competenze utilizzabili sia sul lavoro che nella vita quotidiana, riguardanti gli ambiti della Literacy, della Numeracy e del Problem solving in ambienti tecnologicamente avanzati, così come definiti nell’Indagine PIAAC. Nel primo round dell’Indagine l’Italia, insieme ad altri paesi, non ha utilizzato i test riguardanti il Problem solving, optando per quelli relativi ai Reading Components, ovvero prove che rilevano le abilità di lettura di base e che costituiscono una delle innovazioni di PIAAC rispetto alle indagini precedenti.  

Il Questionario e i test vengono somministrati consecutivamente durante un’intervista di un’ora e trenta minuti circa, attraverso l’uso di un computer (modalità CAPI) ed è svolta in forma rigorosamente anonima.

PIAAC mira ad avere informazioni sulle competenze fondamentali degli adulti - definite dall’OCSE foundations skills - e in particolare sulla lettura (Literacy), sulle abilità logico-matematiche (Numeracy) e sulle competenze collegate alle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT). Inoltre, per la prima volta in uno studio internazionale, PIAAC fornisce indicazioni su come le persone fanno uso delle competenze non solo nella loro vita personale, ma anche durante la loro attività lavorativa.  

I risultati internazionali di PIAAC sono stati resi noti nel rapporto curato dall’OCSE e pubblicato nell'ottobre del 2013. I dati forniti da PIAAC sono di grande importanza per comprendere quali strategie adottare in futuro, sia per migliorare i percorsi di istruzione e formazione sia per capire come accrescere e arricchire le competenze degli adulti. L’indagine internazionale PIAAC viene ripetuta nel tempo, per avere informazioni e dati aggiornati sull’evoluzione delle competenze della popolazione adulta.

In contiguità con l’indagine OCSE-PIAAC, nel 2013 l’Italia ha aderito insieme ad altri 8 paesi a PIAAC Online, un progetto sperimentale di self-assessment delle competenze degli adulti. 

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