I risultati di PIAAC

Nel 2008 l'Italia ha aderito come paese partecipante al primo round del Programma PIAAC. Nel nostro paese l'Indagine è stata promossa dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, che ha affidato all'ISFOL l'incarico di realizzarla sul territorio nazionale e di curarne anche tutti gli aspetti tecnico-scientifici.    

La rilevazione si è svolta con successo nel 2011-2012 e nel maggio 2014 è stato presentato il Rapporto nazionale del Programma PIAAC a cura di Gabriella Di Francesco (PIAAC National Project Manager) e del gruppo di ricercatori ISFOL che hanno curato la realizzazione dell'indagine sul territorio italiano. Il Rapporto nazionale prende in esame la situazione nel nostro paese e analizza le competenze della popolazione adulta (16-65 anni) in Italia in relazione, ad esempio, alle caratteristiche socio-demografiche, alle competenze agite sul lavoro e a social outcomes quali la fiducia nelle istituzioni o il benessere. Il Rapporto nazionale è corredato da un'Appendice statistica, anch'essa scaricabile e consultabile on line. 

Altri documenti sono disponibili nelle sezioni "Pubblicazioni" e "Documenti"  visibili nella pagina iniziale del sito PIAAC

Al primo round (2008-2013) hanno aderito i seguenti paesi:

Australia, Austria, Belgio (Flanders), Canada, Repubblica Ceca, Cipro, Corea, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord), Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svezia.

Al secondo round (2012-2016) hanno aderito i seguenti paesi:

Cile, Grecia, Indonesia, Israele, Lituania, Nuova Zelanda, Singapore, Slovenia, Turchia.

Al terzo round (2016-2019) hanno aderito i seguenti paesi:

Ecuador, Kazakistan, Messico, Peru, Stati Uniti, Ungheria.

L'Italia parteciperà alla prossima rilevazione del Programma PIAAC prevista nel 2020 (secondo ciclo).  

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