Indagine Isfol sul Servizio Civile Nazionale
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Presentazione dell’indagine
Parte quest’anno la prima Indagine Isfol sul Servizio Civile Nazionale.
Il Servizio Civile, per sua natura e storia, si delinea come un contesto d’elezione per approfondimenti di tipo scientifico sulle dimensioni dell’occupabilità, dell’apprendimento in situazione e della cittadinanza attiva (o Active Citizenship) per questo l’Isfol, da quest’anno, in sinergia con la Presidenza del Consiglio, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio ha avviato un indagine sperimentale di carattere quali-quantitativo sul Servizio Civile Nazionale.
L’indagine complessiva è rivolta a 5 target di Volontari del SCN:
- i Volontari in servizio nell’ambito del “Bando 2015”;
- i Volontari che hanno svolto il servizio nell’ambito del “Bando 2013”;
- i Volontari in servizio nell’ambito del “Bando 2015 SCN all’Estero”
- i Volontari che hanno svolto/stanno svolgendo il Servizio nell’ambito del Programma Garanzia Giovani;
- i Volontari che hanno svolto/stanno svolgendo il Servizio nell’ambito del Bando SCN per Expo 2015;
L’impianto metodologico e la responsabilità scientifica dell’Indagine sono dell’Isfol e la rilevazione è stata affidata tramite Gara ad un RTI composto da Censis e Adacta International.
La somministrazione dei questionari è avvenuta tramite intervista telefonica.
Universo di riferimento | Strumenti di Indagine | Tipologia Indagine | Stato Rilevazioni |
---|---|---|---|
Progetti SCN Expo 2015 | Interviste Capi in itinere e Focus Group | Qualitativa | Completata |
Volontari “Bando 2015” | Interviste Cati [1] | Campionaria | Completata |
Volontari “Bando 2015 SCN all’estero” | Interviste Cawi [2] | Censuaria | Completata |
Volontari “Bando 2013” | Interviste Cati | Campionaria | Completata |
Interviste Cati | Campionaria | Completata |
[1] CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing)
[2] CAWI (Computer Assisted Web Interviewing)
- Documenti informativi
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- Documenti informativi
- Privacy
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L’Isfol è tenuto per legge a rispettare la privacy degli intervistati impegnandosi a proteggerla. I diritti alla riservatezza sono protetti dalla Costituzione (articoli 15 e 21), dal Codice penale (Capo III - Sezione IV) e dal Codice in Materia di protezione dei dati personali, Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 n.196.
In particolare, la privacy dei rispondenti verrà garantita seguendo alcune semplici regole:
- tutte le informazioni attraverso le quali è possibile identificare il rispondente (nome, cognome, indirizzo, ragione sociale, ecc.) verranno eliminate una volta raccolte le informazioni previste dal questionario;
- l’indagine ha il solo obiettivo di produrre informazioni in forma aggregata rispetto a determinati profili e senza alcun riferimento alle singole persone o imprese e alle risposte che queste hanno fornito;
- i rapporti di ricerca forniranno l’informazione solo in forma aggregata e non consentiranno in nessun modo di risalire alle risposte delle singole persone o imprese intervistate.
- Link Utili
- F.A.Q.
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