Deliberazione Giunta Regionale 29 dicembre 2011, n.2513
Proroga dei Paini di Azione Locale di Inclusione Sociale per anno 2011. Impegno di spesa ed assegnazione finanziamento - (L.R.41/97 - Legge 328/00, art.28) D.G.R. n.3563 del 30 dicembre 2010.
| Fonte |
B.U.R.
n. 12 07/02/2012 |
|---|---|
| Regione | Veneto |
| Allegati |
thesaurus: Politiche sociali
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Deliberazione Giunta Regionale
Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento si confermano per l’anno 2011 i Piani di azione locale di inclusione sociale anno 2010, presentati dai Comuni Capoluogo di Provincia, per la realizzazione di interventi a favore di persone vittime di abuso e sfruttamento sessuale e in povertà estrema e si assegnano i relativi finanziamenti.
L’Assessore Remo Sernagiotto, riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto da diversi anni, per affrontare il fenomeno della marginalità sociale, ha individuato due aree specifiche di intervento: l’ambito relativo alle persone vittime di abuso e sfruttamento sessuale e l’ambito relativo alle persone in povertà estrema.
In tale contesto, la Regione del Veneto ha supportato le azioni dei soggetti pubblici e privati attraverso finanziamenti mirati, volti a promuovere interventi specifici per i gruppi target, secondo i seguenti obiettivi generali:
1) promuovere e sostenere le progettazioni e le partnership, presenti nei singoli territori, a tutela delle persone soggette all’abuso e allo sfruttamento sessuale previsto dalla Legge Regionale n. 41/97;
2) promuovere e sostenere l’implementazione delle reti istituzionali e del terzo settore, presenti nelle comunità locali, per consolidare interventi finalizzati all’inclusione sociale delle persone in povertà estrema, individuate dall’art. 28 della Legge n. 328/00.
La Giunta Regionale, con D.G.R. n 3563 del 30 dicembre 2010, ha approvato la realizzazione di un programma regionale per la promozione di azioni di inclusione sociale a favore di persone vittime di abuso e sfruttamento sessuale, in povertà estrema, ed in area penale esterna, strutturato in Piani di
Azione Locale di Inclusione Sociale, presentati dai Comuni Capoluogo di Provincia.
La L.R. n. 28 del 2 dicembre 2011 “Assestamento del bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2011” e la DGR n. 2015 del 29/11/2011 - variazione n. 58 – prevedono gli stanziamenti di competenza dei capitoli interessati per la realizzazione degli interventi indicati nei piani di azione locale di inclusione sociale, che ammontano per l’anno 2011 ad una quota pari a:
o € 423.000,00 per gli interventi a favore delle persone vittime di abuso e sfruttamento sessuale - capitolo di spesa 61460;
o € 423.000,00 per gli interventi a favore delle persone in povertà estrema - capitolo di spesa 100766.
Con il presente provvedimento si propone di prorogare le attività previste nei Piani di Azione Locale di Inclusione Sociale 2010 anche per l’anno 2011, confermando a livello economico gli ambiti di azione a favore degli specifici target sopradescritti, con esclusione degli interventi a favore delle persone in esecuzione penale esterna. All’ambito penitenziario infatti è stato dedicato uno specifico bando (DGR n. 1510 del 20 settembre 2011).
Tale proposta ha l’obbiettivo di mantenere le azioni in essere e consolidare una funzione di indirizzo che, grazie all’individuazione di un livello territoriale di governo, promuove il potenziamento delle collaborazioni fra la pluralità dei soggetti pubblici e privati e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie, con le seguenti specificazioni:
o per l’area relativa agli interventi di cui alla Legge 328/2000, concentrando le azioni e quindi le risorse a favore di persone in povertà estrema, in particolare determinata da perdita di lavoro ed altre situazioni personali ed oggettive che mantengono le persone in circuiti di esclusione sociale e che non permettono un percorso di vita dignitoso, aggravate anche dall’attuale situazione di crisi economica;
o per l’area relativa agli interventi a favore delle persone vittime di abuso e sfruttamento sessuale (L.R. 41/97) sostenendo, attraverso percorsi individualizzati di emancipazione dalla condizione di abuso e sfruttamento sessuale, la promozione umana e sociale della persona.
Si confermano i Comuni capoluogo di Provincia quali soggetti capofila della progettazione e titolari dei piani di azione locale di inclusione sociale, responsabili della selezione, del coordinamento e dell’integrazione degli interventi.
Si procede, inoltre, ad assegnare il finanziamento regionale ai Comuni Capoluogo di Provincia per la realizzazione dei Piani di Azione Locale di Inclusione Sociale anno 2011, come da Allegato A, mantenendo i criteri di riparto utilizzati negli anni precedenti. A tal proposito si precisa che diversamente dal precedente Piano si ritiene di assegnare un finanziamento anche al Comune di Belluno, per l’ambito relativo agli interventi di cui alla L.R. 41/1997, visto il bisogno riscontrato dal
territorio ed evidenziato alla Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto.
I piani di azione di inclusione sociale dovranno concludersi entro 12 mesi dalla comunicazione di conferma o dell’aggiornamento delle progettualità attivate.
La relativa spesa è impegnata sui seguenti capitoli del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario che presentano le necessaria disponibilità:
- capitolo di spesa 61460: impegno di spesa € 423.000,00 a favore dei Comuni Capoluogo di Provincia indicati nell’Allegato A;
- capitolo di spesa 100766: impegno di spesa € 423.000,00 a favore dei Comuni Capoluogo di Provincia indicati nell’Allegato A.
Sulla base del monitoraggio delle attività del Piano 2010 ed in considerazione dell’incremento delle risorse dedicate per l’anno 2011, i Comuni Capoluogo di Provincia, invieranno alla Direzione Regionale dei Servizi Sociali, entro il 15 marzo 2012, una relazione con la quale dovranno confermare od aggiornare le progettualità ricomprese all’interno di ogni singolo Piano.
Il finanziamento regionale sarà erogato agli Enti beneficiari con le seguenti modalità:
o 50% previa comunicazione della conferma o dell’aggiornamento delle progettualità del Piano di azione locale di inclusione sociale e contestuale comunicazione di avvio delle attività;
o il saldo a conclusione del Piano; gli Enti Beneficiari, dovranno trasmettere alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali una relazione sulle attività svolte ed una rendicontazione delle spese sostenute, approvata con provvedimento amministrativo, entro il 31 marzo 2013;
o le erogazioni sopra indicate sono comunque condizionate alla effettiva disponibilità di cassa nei capitoli di spesa dedicati.
Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
La Giunta regionale
- Udito il relatore, incaricato dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 33, comma II dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con
la vigente legislazione statale e regionale;
- Vista la L. 328/2000 art n. 28;
- Vista la L.R. 41/1997;
- Vista la L.R. 29/11/2001 n. 39, art. 42, 1° c. e art. 44;
- Vista la L.R. 18/03/2011 n. 8;
- Vista la L.R. n. 28 del 2 dicembre 2011;
- Vista la DGR n. 2015 del 29/11/2011 - Variazione n. 58;
- Visti gli atti d'ufficio;
delibera
1. di approvare il prosieguo dei Piani di azione locale di inclusione sociale - con le indicazioni in premessa - e la relativa ripartizione del finanziamento regionale, come specificato nell’Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento;
2. di assegnare ai Comuni capoluogo di Provincia le somme indicate nell’Allegato A per la realizzazione dei Piani di inclusione sociale anno 2011 a favore di persone vittime di abuso e sfruttamento sessuale e in povertà estrema;
3. di impegnare le seguenti somme a valere sui capitoli di spesa sottoindicati del bilancio di previsione 2011 che presentano la necessaria disponibilità:
o capitolo di spesa 61460: impegno di spesa € 423.000,00 a favore dei Comuni Capoluogo di Provincia indicati nell’Allegato A;
o capitolo di spesa 100766: impegno di spesa € 423.000,00 a favore dei Comuni Capoluogo di Provincia indicati nell’Allegato A;
4. di erogare agli Enti indicati nell’Allegato A la somma a ciascuno spettante secondo le seguenti modalità:
o 50% previa comunicazione della conferma o dell’aggiornamento delle progettualità del Piano di azione locale di inclusione sociale e contestuale comunicazione di avvio delle attività;
o il saldo a conclusione del Piano, gli Enti Beneficiari, dovranno trasmettere alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali una relazione sulle attività svolte ed una rendicontazione delle spese sostenute, approvata con provvedimento amministrativo, entro il 31 marzo 2013;
o le erogazioni sopra indicate sono comunque condizionate alla effettiva disponibilità di cassa nei capitoli di spesa dedicati;
5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
6. di incaricare la Direzioni regionale per i Servizi Sociali all’adozione degli atti conseguenti alla presente deliberazione comprensivi delle liquidazioni dei finanziamenti.





