AgID - Circolare 30 aprile 2013, n. 62
Linee guida per il contrassegno generato elettronicamente ai sensi dell'art. 23-ter, comma 5 del CAD
| Ente | Agenzia per l'Italia Digitale |
|---|---|
| Fonte |
Altro
n. 1 14/06/2013 |
| Documenti ARLEX correlati | |
| Allegati |
thesaurus: Termini ausiliari - Termini ausiliari:Riforme - Termini ausiliari:Tecnologia
tipologia: Stato - Circolare ministeriale
La circolare definisce le modalità tecniche di generazione, apposizione e verifica del contrassegno riportato elettronicamente che può sostituire a tutti gli effetti di legge la firma autografa in un'ottica di progressiva dematerializzazione dell'intero sistema di gestione documentale. Ciò al fine di pervenire alla digitalizzazione e semplificazione delle procedure amministrative. L’obiettivo delle pubbliche amministrazioni sarà di limitare l’utilizzo dei documenti cartacei a specifiche esigenze non informatizzabili o a particolari contesti in cui tali documenti, almeno per un periodo transitorio, dovranno coesistere con i documenti informatici. Il contrassegno generato elettronicamente è finalizzato a facilitare tale coesistenza. Le linee guida emanate dalla presente circolare esplicitano
- il contesto normativo di riferimento;
- la definizione del contrassegno generato elettronicamente;
- le caratteristiche del contrassegno generato elettronicamente;
- il contenuto del contrassegno generato elettronicamente;
- le modalità per la generazione e l’apposizione del contrassegno generato elettronicamente;
- le modalità per la verifica della corrispondenza;
- le modalità per la pubblicità dell’uso del contrassegno generato elettronicamente;
- un’appendice con allegati tecnici che illustrano le tecnologie dei codici bidimensionali a cui fare riferimento; alcuni significativi esempi di attuali utilizzi.
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