Deliberazione Giunta Regionale 18 settembre 2015, n. 1639
Legge 13 luglio 2015 n. 107 “Riforma del sistema naz.le di istr. e for.ne e delega per il riordino delle disposiz. legisl. vigenti”. Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 agosto 201 - Attuazione dell’art. 1, comma 153 L. n. 107/2015 - Indirizzi e criteri per l’acquisizione e la selez. delle manifestazioni di interesse per favorire la costruz. di scuole innovative.
| Ente | Giunta Regionale |
|---|---|
| Fonte |
B.U.R.
n. 127 30/09/2015 |
| Regione | Puglia |
| Documenti ARLEX correlati |
thesaurus: Educazione:Istruzione - Formazione
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Deliberazione Giunta Regionale
L’Assessore alla Formazione e Lavoro, sulla base dell’istruttoria espletata dall’Ufficio Sistema Istruzione, confermata dal Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca, riferisce quanto segue.
La legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, in particolare all’articolo 1 comma 153 e ss. prevede che:
- al fine di favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, d’intesa con la Struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 maggio 2014 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvede a ripartire le risorse di cui al comma 158 tra le regioni e individua i criteri per l’acquisizione da parte delle stesse regioni delle manifestazioni di interesse degli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa.
- Le regioni, entro i sessanta giorni successivi al termine di cui al comma 153, provvedono a selezionare almeno uno e fino a cinque interventi sul proprio territorio e a dare formale comunicazione della selezione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
- Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, indìce specifico concorso con procedura aperta, anche mediante procedure telematiche, avente ad oggetto proposte progettuali relative agli interventi individuati dalle regioni ai sensi del comma 154, nel limite delle risorse assegnate dal comma 158 e comunque nel numero di almeno uno per regione.
- I progetti sono valutati da una commissione di esperti che, per ogni area di intervento comunica al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca il primo, il secondo e il terzo classificato ai fini del finanziamento.
- Gli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento possono affidare i successivi livelli di progettazione ai soggetti individuati a seguito del concorso di cui al comma 155 della precitata legge, ai sensi dell’articolo 108 comma 6 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 153.
- Per la realizzazione delle scuole di cui al comma 153 della predetta legge è utilizzata quota parte delle risorse di cui all’articolo 18 co.8 decreto-legge 21 giugno 2013 n. 69 convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013 n. 98 pari a 300 milioni di euro nel triennio 2015-2017, rispetto alle quali i canoni di locazione da corrispondere all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) sono posti a carico dello Stato nella misura di euro 3 milioni per l’anno 2016, di euro 6 milioni per l’anno 2017 e di euro 9 milioni annui a decorrere dall’anno 2018.
Il Decreto datato 07.08.2015 del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in corso di registrazione presso la Corte dei conti, in attuazione all’articolo 1, comma 153, della legge 13 luglio 2015 n. 107, relativo alla ripartizione delle risorse e definizione dei criteri per la costruzione di scuole innovative ha stabilito:
- All’articolo 1 che le risorse assegnate alla Regione Puglia, tenendo conto dei dati relativi alla popolazione scolastica e alla densità dei dati contenuti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, sono pari ad euro 21.633.515,52. Le risorse non utilizzate o derivanti da economie vengono ripartite con successivo decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca in favore delle Regioni stesse. Le risorse assegnate sono destinate a finanziare spese per la costruzione di una nuova scuola.
Non sono in ogni caso ammesse e sono quindi a carico dell’ente locale le spese per:
a) Indagini preliminari;
b) Progettazione;
c) Arredi, allestimenti e attrezzature per la didattica;
d) Eventuale demolizione dei fabbricati;
e) Bonifica dell’area;
f) Spese per la collocazione temporanea degli alunni durante i lavori.
- All’articolo 2 comma 1 che al fine di individuare le manifestazioni di interesse relative agli enti locali interessati alla costruzione di scuole innovative le Regioni devono tener conto dei seguenti criteri:
a) Utilizzo delle risorse esclusivamente per la costruzione di nuova scuola in un’area nella piena disponibilità dell’ente e urbanisticamente consona all’edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e quanto altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all’edificazione, anche tenendo conto di eventuale contestuale dismissione di immobili in locazione passiva;
b) Ampiezza del bacino territoriale di riferimento, tenendo conto della popolazione scolastica interessata dalla proposta, nonché degli obiettivi di razionalizzazione della rete scolastica e di accorpamento o aggregazione di più sedi scolastiche esistenti.
c) Disponibilità di un servizio di trasporto per garantire collegamenti adeguati alle esigenze del territorio e dell’utenza della scuola da realizzare.
d) Disponibilità dell’ente a promuovere con la nuova scuola la riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica attraverso strutture che garantiscano lo svolgimento di attività dirette ad assicurare un utilizzo esteso delle dotazioni scolastiche (quali biblioteche, palestre, auditorium, spazi comuni di condivisione, laboratori e altro) nonché garantire un’ampia apertura e coinvolgimento del territorio, anche attraverso processi di riqualificazione dello stesso.
e) Livello di innovazione didattica che si intende promuovere nella nuova scuola, anche attraverso le sperimentazioni di nuovi ambienti e modelli di apprendimento.
f) Ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base delle proprie specificità territoriali.
- All’articolo 2 comma 2 che le manifestazioni di interesse possono riguardare le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado e che, nel caso di più interventi proposti dalle regioni, questi devono preferibilmente interessare istituzioni di diverso ordine e grado.
- All’articolo 2 comma 3 che le Regioni interessate selezionano le manifestazioni di interesse fino ad un massimo di n. 5 interventi e le trasmettono, ai sensi dell’articolo 1, comma 154 della l. n. 107/2015, entro e non oltre il 15 ottobre 2015 al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che si impegna a trasmettere le stesse alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per l’edilizia scolastica, pena la revoca delle risorse e l’assegnazione delle stesse in favore delle altre Regioni da disporre con successivo decreto.
L’eventuale proroga dei termini di scadenza sopra indicati, a seguito di successivo provvedimento ministeriale, sarà tempestivamente comunicato attraverso il sito istituzionale.
Tanto premesso e considerato, al fine dell’acquisizione e della selezione delle manifestazioni di interesse per favorire la costruzione di scuole innovative in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 1 comma 153 e ss. della sopra citata legge e del D.M. 07/08/2015, nelle more della pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale, tenuto conto delle tempistiche ridotte per ottemperare alle relative prescrizioni, si propone alla Giunta regionale di:
- Approvare i criteri di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’acquisizione e la selezione delle manifestazioni di interesse da parte degli enti locali per la costruzione di scuole innovative.
- Dare mandato al Servizio Scuola Università e Ricerca di:
a) adottare tutti gli atti ed i provvedimenti necessari al fine dell’acquisizione e della selezione delle manifestazioni di interesse per favorire la costruzione di scuole innovative, di cui all’art. 1 comma 153 e ss. della sopra citata legge e del D.M. 07/08/2015;
b) trasmettere al Ministero dell’istruzione, università e ricerca entro il 15 ottobre 2015 le manifestazioni di interesse selezionate tra quelle presentate nei termini dagli enti locali fino ad un massimo di n. 5 interventi.
- Ritenere prorogate automaticamente, in caso di emanazione di apposito provvedimento ministeriale di differimento dei termini, le scadenze temporali sopra indicate.
- Di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P. ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 13/1994.
COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DELLA L.R. N.28/2001 E S.M.E.I.:
La presente Deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere diretto a carico del bilancio regionale.
Sulla base delle risultanze istruttorie illustrate, l’Assessore relatore propone l’adozione del conseguente atto finale, che rientra nelle competenze della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 7/97 art. 4. Lett.d)
LA GIUNTA REGIONALE
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alla Formazione e Lavoro che si intende qui integralmente riportata.
Viste le dichiarazioni poste in calce al presente provvedimento dai Funzionari Istruttori Responsabili, dal Dirigente dell’Ufficio e dal Dirigente Servizio Scuola Università e Ricerca, che ne attestano la conformità alla legislazione vigente.
A voti unanimi espressi nei modi di legge.
DELIBERA
Di prendere atto di quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato, per costituirne parte integrante ed essenziale.
Di approvare i criteri di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’acquisizione e la selezione delle manifestazioni di interesse da parte degli enti locali per la costruzione di scuole innovative.
Di dare mandato al Servizio Scuola Università e Ricerca di:
a) adottare tutti gli atti ed i provvedimenti necessari al fine dell’acquisizione e della selezione delle manifestazioni di interesse per favorire la costruzione di scuole innovative, di cui all’art. 1 comma 153 e ss. della sopra citata legge e del D.M. 07/08/2015;
b) trasmettere al Ministero dell’istruzione, università e ricerca entro il 15 ottobre 2015 le manifestazioni di interesse fino ad un massimo di n. 5 interventi.
Di ritenere prorogate automaticamente, in caso di emanazione di apposito provvedimento ministeriale di differimento dei termini, le scadenze temporali sopra indicate.
Di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P. ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 13/1994.
Il Segretario della Giunta Il Presidente della Giunta
Dott. Bernardo Notarangelo Dott. Michele Emiliano





