Decreto Ministeriale 16 Maggio 1997, n. 175/97
Istituzione della scuola di specializzazione in "analisi e gestione della comunicazione".
| Ente | 2 |
|---|---|
| Fonte |
G.U.R.I.
n. 15234 08/10/1997 |
tipologia: Stato - Decreto ministeriale
Art. 1
All'elenco delle lauree e dei diplomi di cui alla tabella i, annessa al regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni, e' aggiunto il diploma di specializzazione in "analisi e gestione della comunicazione".
Art. 2
Dopo la tabella xlv/10, annessa al citato regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e' aggiunta la tabella xlv/11 recante gli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione del settore letterario. L'anzidetta tabella e' allegata al presente decreto di cui costituisce Parte Integrante.
Art. 3
Entro due anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, i competenti organi accademici delle universita' procederanno, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341, ad avviare le procedure per il riordinamento delle scuole di specializzazione del settore letterario, gia' attivate di cui alla tabella xlv/11 allegata al presente decreto. Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Allegato
Tabella xlv/11
Scuola di specializzazione in "analisi e gestione della comunicazione"
Art. 1
E' istituita la scuola di specializzazione in "analisi e gestione della comunicazione". La scuola ha lo scopo di fornire conoscenze di metodo e di contenuti scientifici e professionali finalizzati alla formazione di specialisti nell'analisi, organizzazione e gestione della comunicazione e dell'informazione, da impiegare nelle attivita' politicoistituzionali, dell'editoria e dei massmedia. La scuola rilascia il titolo di "specialista in analisi e gestione della comunicazione".
Art. 2
Al funzionamento della scuola possono contribuire le facolta' o i corsi di laurea in scienze della comunicazione, sociologia, scienze politiche, scienze della formazione, lettere e filosofia, giurisprudenza, economia.
Art. 3
Ai corsi della scuola si accede mediante concorso pubblico. Possono essere ammessi coloro che sono in possesso del diploma di laurea o titolo equipollente, rilasciato ad una delle facolta' di cui all'art. 2. Il 20% dei posti puo' essere riservato a cittadini stranieri forniti di titolo equipollente.
Art. 4
I corsi per il conseguimento del diploma di specializzazione hanno durata biennale. Il consiglio della scuola provvede ad individuare almeno dieci annualita' di insegnamento, anche divisibili in moduli, scegliendoli all'interno delle seguenti aree disciplinari, riferibili ai settori scientificodisciplinari a fianco indicati, nell'ambito dei quali sono orientativamente indicati alcuni insegnamenti specifici.
1 .
Area audiovisivi e spettacolo (l26b, m07d, l26a, l25c, m07e):
- Storia e critica del cinema;
- Storia del teatro e dello spettacolo;
- Estetica.
2 .
Area editoria e produzione multimediale (l09a, k05a, k05b, m02a, m04x, q05b):
- Storia del giornalismo;
- Editoria multimediale;
- Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico;
- Progettazione e produzione multimediale.
3 .
Area nuove tecnologie della comunicazione (l09a, m05x, q05b):
- Teoria e tecniche dei nuovi media;
- Sociologia della comunicazione;
- Teoria dell'informazione;
- Interazione uomomacchina.
4 .
Area diritto e politica della comunicazione e dell'informazione (n09x, k05a, m06b, n10x, q02x, q05b):
- Diritto dell'informazione e della comunicazione;
- Diritto all'informazione;
- Teoria dell'informazione;
- Teoria e tecnica dell'informazione politica;
- Politica della comunicazione e dell'informazione.
5 .
Area organizzazione e gestione della comunicazione e dell'informazione (n01b, p01b, p02a, p02b, p02d, q05b, q05c, q05e):
- Sociologia dell'organizzazione;
- Economia della comunicazione;
- Economia e gestione delle imprese di comunicazione;
- Organizzazione dei sistemi informativi;
- Economia e tecnica delle comunicazioni aziendali;
- Economia dei beni e delle attivita' culturali.
6 .
Area linguaggi della comunicazione (m07c, m07e, l09a, l12c, l12d, l26b, q01a):
- Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico;
- Teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo;
- Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico;
- Filosofia del linguaggio;
- Semiologia del cinema e degli audiovisivi;
- Analisi del linguaggio politico.
7 .
Area metodi e tecniche della comunicazione (k03x, l09a, l12d, m07d, q02x, q05b):
- Scienze dell'opinione pubblica;
- Teoria e tecnica della comunicazione di massa;
- Sistemi di telecomunicazione;
- Semiotica del testo;
- Linguistica informatica.
Art. 5
Il consiglio della scuola puo' articolare il secondo anno di corso in indirizzi specialistici in linea con le aree disciplinari indicate nell'art. 4 e determinare le modalita' dell'esame finale.





