DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 1999, n. 2228
Finanziamento delle attivita' previste dalle circolari ministeriali 139/98 e 51/99 - attivita' formative aziendali - secondo provvedimento - variazione di bilancio
| Ente | 3 |
|---|---|
| Fonte |
B.U.R.
n. 5 17/01/2000 |
| Regione | Emilia Romagna |
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
(omissis)
delibera:
(omissis)
2) di finanziare, in ottemperanza alle disposizioni indicate in premessa, n. 277 iniziative gia' ricomprese nelle graduatorie dei progetti ammissibili approvati con determinazioni del Direttore generale "Formazione professionale e Lavoro" 5491/99, 6729/99 e 7501/99, per gli importi cosi' come individuati nell'Allegato A) con valori espressi in Lire e nell'Allegato B) con gli stessi valori espressi in Euro, parti integranti della presente deliberazione, per complessive Lire 10.258.723.000 (pari a Euro 5.298.188,27) di contributo pubblico a fronte di un costo totale di Lire 13.081.938.000 (pari a Euro 6.756.257,13);
3) di dare atto che la quota di Lire 48.033.000 (pari a Euro 24.806,97) derivante dall'utilizzo di personale regionale grava sui pertinenti capitoli per oneri del personale regionale mentre la rimanente quota di Lire 2.775.182.000 (pari a Euro 1.433.261,89) e' a carico delle Aziende private;
4) di dare atto che gli interventi formativi sono contraddistinti da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi dell'iniziativa stessa e precisamente: titolo dell'iniziativa, totale finanziamento e costo totale, e che tutti questi elementi sono riportati nella Tabella A);
5) di dare atto che in attuazione della normativa vigente il Responsabile del Servizio competente provvedera' ad approvare correzioni ed integrazioni del monte orario complessivo per quelle attivita' per le quali il parametro ora/partecipante non superi comunque Lire 40.000 (pari a Euro 20,66) comprensive della quota di compartecipazione aziendale;
6) di dare altresi' atto che l'organizzazione e la gestione delle attivita' analiticamente indicate nell'Allegato A), viene realizzata dagli enti ed imprese individuati nello stesso Allegato;
7) di autorizzare il Responsabile del Servizio competente ad effettuare svincoli, anche parziali, delle garanzie fidejussorie sulla base di autodichiarazioni rilasciate dal soggetto gestore ad aver realizzato attivita' percentualmente pari almeno a quella per cui si richiede lo svincolo;
8) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale 139/98 e dalle Direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/1999 approvate con delibera n. 1475 dell'1 agosto 1997, esecutiva, e successive modifiche ed integrazioni, nonche' da quanto di seguito specificato: - il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il termine delle attivita'; - le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali e nazionali; - le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate preventivamente con congruo anticipo; - variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed eccezionali casi, debitamente motivati; - il mancato rispetto della norme indicate puo' comportare la sospensione del corso, per verificare col soggetto gestore le condizioni per il proseguo dell'attivita'; - l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata realizzazione del corso secondo il calendario comunicato alla Regione, puo' comportare la immediata revoca del finanziamento pubblico;
9) di procedere con successive determinazioni del Responsabile del Servizio competente per materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 e in applicazione della propria deliberazione 2541/95:
- alla liquidazione degli importi dovuti con le modalita' indicate ai punti 1), 2) e 3) delle premesse, nel rispetto di quanto indicato ai successivi punti 12) e 13);
- ad approvare il rendiconto finale delle attivita' formative, che col presente atto si approvano e finanziano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- ad utilizzare eventuali risorse derivanti da rinunce, revoche o riduzioni di contributo per finanziare, nel rispetto della normativa contabile vigente, le ulteriori graduatorie di cui al successivo punto 11), previa adozione dei provvedimenti ivi indicati;
10) di impegnare la somma di Lire 10.258.723.000 (pari a Euro 5.298.188,27) registrata al n. 3183 di impegno sul Capitolo 75757 "Azioni formative aziendali volte a fronteggiare l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione delle imprese (art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236; circolare 139/98) - Mezzi statali", del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999 che e' stato dotato della necessaria disponibilita';
11) di procedere con successivo atto deliberativo all'impegno delle restanti risorse di Lire 149.361.000 (pari ad Euro 77.138,52) relativamente all'importo complessivo di Lire 10.408.084.000 (pari ad Euro 5.375.326,79) erogato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale con note di liquidazione citate in premessa, finanziando ulteriori progetti pervenuti che saranno approvati con determinazione del Direttore generale competente ai sensi della gia' citata circolare 139/98;
12) di subordinare il finanziamento relativo alle azioni, che lo prevedono, alla costituzione dei raggruppamenti temporanei di impresa ed autorizzare il dirigente competente ad individuare anche in fase di liquidazione, con proprio atto, le quote percentuali di spettanza dopo l'avvenuta costituzione del raggruppamento stesso nonche' a definire le competenze di merito di ogni soggetto, cosi' come previsto dai progetti dando atto che il soggetto che compare evidenziato nell'Allegato A) corrisponde al mandatario capogruppo della costituenda ATI, mentre gli altri soggetti corrispondono ai mandanti;
13) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e successive modificazioni citate in premessa con particolare riferimento all'art. 1 del DPR 252/98;
14) di dare atto che i progetti che ora si finanziano, ad esclusione di quelli con rif. di P.A. nn. 1151, 1154, 1168, 1177, 1178, 1180, 1184, 1185, 1198, 1209, 1214, 1237, 1261, 1316, 1318, 1325, 1352, 1353, 1357, 1358, 1359, 1365, 1411, 1412, 1413, 1414, 1417, 1419, 1430, 1439, 1501, 1534, 1535, 1536, 1537, 1540, 1541, 1542, 1543, 1618 e 1726 in quanto trattasi di progetti con prevalenza di moduli formativi rientranti nel tema della sicurezza nell'ambiente di lavoro, verranno realizzati secondo le regole di gestione del FSE, Obiettivo 4 (Assi 1, 2 e 3), al fine di ricomprendere le stesse nell'ambito della programmazione di cui al Documento unico di programmazione (DOCUP) (Obiettivo 4) approvato dall'Unione Europea con decisione C94 n. 3152 del 2 dicembre 1994 al quale fanno riferimento;
15) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto di massima divulgazione.
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(seguono allegati fotografati)
GLI ALLEGATI ALLA PRESENTE NORMA SONO CONSULTABILI SUL BUR DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA N. 5 Data 17 gennaio 2000





