Deliberazione n. 1143 del 21/10/2002

L. 236/93 art. 9 formazione continua - d.d. ministero lavoro 511/01 - indirizzi regionali per l`attuazione e riparto dei fondi sulle province.

Ente 3
Fonte B.U.R.
n. 46
13/11/2002
Regione Toscana

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

Vista la L.R. 26/2000; Vista la legge 236/93 art. 9 che dispone in merito alla promozione e al sostegno di interventi di formazione continua; Ricordata la Circolare del Ministero del lavoro 92/2000 che traccia le coordinate di riferimento alle Regioni per l`adozione dei bandi per il finanziamento di progetti formativi e assegna risorse alle Regioni; Richiamato il DD Ministero Lavoro 511/2001 che traccia le coordinate di riferimento alle Regioni per l`adozione dei bandi per il finanziamento di progetti formativi e assegna risorse alle Regioni; Richiamata la Delibera n. 194/2001 con la quale la Giunta regionale approva gli indirizzi per l`attuazione della Circolare n. 92/2000, disponendo di adottare un bando regionale ad attuazione provinciale per la presentazione di piani formativi settoriali in materia di sicurezza e destinando a tale scopo il 40%_dei fondi disponibili e di ripartire fra le Province il restante 60%_di fondi destinandolo a) al finanziamento di progetti aziendali giudicati finanziabili ma non finanziati per esaurimento del budget disponibile a valere sulla precedente Circolare Ministero Lavoro n. 30/2000, assegnato alle province con delibera di Giunta n. 591/2000 e b) al finanziamento di buoni individuali finanziabili ma non finanziati per esaurimento dei fondi destinati alle province con le delibere di giunta n. 1198/99 e 591/2000 secondo gli specifici fabbisogni dichiarati dalle province stesse; Richiamato il decreto n. 3278/2001, con il quale si approva il bando regionale ad attuazione provinciale in applicazione della Circolare del Ministero del Lavoro n. 92/2000; Dato atto che, a seguito dell`emanazione del bando regionale per la presentazione di piani settoriali in materia di sicurezza di cui al decreto indicato al punto precedente a valere sulla Circolare 92/2000, le Province hanno approvato le relative graduatorie dei progetti presentati e che dal quadro che ne emerge si rileva la presenza di fondi residui per la maggior parte delle Province e di fondi mancanti rispetto al fabbisogno nei casi delle Province di Lucca, Prato e Livorno; Verificato in particolare che la situazione finanziaria a seguito del suddetto bando e` quella contenuta nell`allegato C) alla presente delibera; Viste le richieste delle Province di Lucca, Prato e Livorno di acquisire i fondi mancanti agli atti del Servizio FSE e sistema della formazione; Ritenuto opportuno finalizzare i fondi residui di cui sopra in primo luogo assegnando quanto mancante alle Province di Lucca, Prato e Livorno e da queste richiesto, in secondo luogo disponendo che i fondi residui confluiscano, quali ulteriori risorse, nell`ambito del nuovo bando che dovra` essere adottato dalla Regione in attuazione del DD Ministero Lavoro 511/2001; Ritenuto di dover definire e approvare gli indirizzi per l`attuazione del DD Ministero Lavoro 511/2001, tenendo conto anche dell`utilizzo dei fondi residui di cui sopra (allegato A alla presente delibera); Ritenuto di operare il riparto dei fondi fra le province secondo gli stessi parametri utilizzati per il riparto dei fondi di cui alla misura D1 "Formazione continua" del POR Ob. 3 FSE; Ritenuto quindi di ripartire fra le Province i fondi di cui al DD 511/2001 secondo le riserve previste per le 4 tipologie di intervento previste nell`allegato A "Indirizzi per l`attuazione del DD 511/2001", tenendo conto anche dei fondi residui ex Circolare 92/2000 e del riequilibrio da effettuare su questi ultimi a favore di Lucca, Prato e Livorno (allegato B); Ritenuto opportuno che le modalita` di erogazione del finanziamento al soggetto attuatore, cosi` come l`obbligo di stipula della convenzione fra soggetto attuatore e Provincia competente, debbano essere le stesse disposte in merito agli interventi di formazione continua finanziati con il FSE (DGR 174/97 e sue modifiche); Ritenuto altresi` che, ai fini di ottenere un efficace ed armonico sistema informativo di tutte le attivita` finanziate e di unificare tempi e procedure di monitoraggio, anche gli interventi di cui alla legge 236/93 debbano essere monitorati fisicamente e finanziariamente con le stesse modalita` dalle Amministrazioni provinciali e inserite nell`ambito dello stesso sistema degli interventi finanziati dal fondo sociale europeo; Sentita la Commissione tripartita e il Comitato interistituzionale di cui alla L.R. 52/98; Viste le LL.RR. 9/95 e 19/96;

A voti unanimi

DELIBERA

- di approvare, secondo quanto espresso in narrativa, gli "Indirizzi per l`attuazione del DD Ministero del lavoro n. 511/2001" al fine di emanare l`avviso regionale ad attuazione provinciale per la selezione ed il finanziamento di progetti di formazione continua, aziendali, settoriali e individuali (allegato A);

- di prendere atto che a seguito dell`emanazione del bando regionale per la presentazione di piani settoriali in materia di sicurezza di cui in narrativa le Province hanno approvato le relative graduatorie e che dal quadro che ne emerge si rileva la presenza di fondi residui per la maggior parte delle Province e di fondi mancanti rispetto al fabbisogno nei casi delle Province di Lucca, Prato e Livorno (allegato C);

- di finalizzare i fondi residui di cui sopra in primo luogo assegnando quanto mancante alle Province di Lucca, Prato e Livorno, in secondo luogo disponendo che i fondi residui confluiscano, quali ulteriori risorse, nell`ambito del nuovo bando che dovra` essere adottato dalla Regione in attuazione del DD Ministero Lavoro 511/2001;

- di operare il riparto dei fondi fra le province secondo gli stessi parametri utilizzati per il riparto dei fondi di cui alla misura D1 "Formazione continua" del POR Ob. 3 FSE;

- di ripartire fra le Province i fondi di cui al DD 511/2001 secondo le riserve previste per le 4 tipologie di intervento previste nell`allegato A "Indirizzi per l`attuazione del DD 511", tenendo conto anche dei fondi residui ex Circolare 92/2000 e del riequilibrio da effettuare su questi ultimi a favore di Lucca, Prato e Livorno (allegato B);

- di disporre che le modalita` di erogazione del finanziamento ai soggetti attuatori dei progetti aziendali e settoriali, cosi` come l`obbligo di stipula della convenzione fra soggetto attuatore e Provincia competente, debbano essere le stesse disposte in merito agli interventi di formazione continua finanziati con il FSE (DGR 174/97 e sue modifiche);

- di disporre che, ai fini di ottenere un efficace ed armonico sistema informativo di tutte le attivita` finanziate e di unificare tempi e procedure di monitoraggio, anche gli interventi di cui alla legge 236/93 debbano essere monitorati fisicamente e finanziariamente dalle Amministrazioni provinciali con le stesse modalita` e inserite nell`ambito dello stesso sistema degli interventi finanziati dal fondo sociale europeo.

- di considerare gli allegati A, B, C parti integranti e sostanziali del presente atto.

Il presente provvedimento e` soggetto a pubblicita` ai sensi dell`art. 41 della L.R. 9/95 e se ne dispone la pubblicazione integrale, allegati compresi sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell`art. 3, comma 1 della L.R. 18/96.

Segreteria della Giunta

Il Coordinatore Valerio Pelini

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