Deliberazione Giunta Regionale 6 novembre 2002, n.1726

Piano regionale per il diritto allo studio per l'anno 2002.

Ente Giunta Regionale
Fonte B.U.R.
n. 144
13/11/2002
Regione Puglia

thesaurus: Educazione:Istruzione

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

L'Assessore alla Formazione Professionale, alle Politiche dell'Occupazione e del Lavoro, alla Cooperazione, alla Pubblica Istruzione e al Diritto allo studio, sulla base dell'istruttoria espletata dall'Ufficio "Diritto allo studio ordinario", sottoscritta dal Dirigente Responsabile dell' Ufficio, fatta propria dal Dirigente Responsabile del Settore Pubblica Istruzione, riferisce quanto segue:

L'art 3 lett. a) della L.R. 12.5.1980 n.42 "Norme organiche per l'attuazione del diritto allo studio" prevede l'erogazione di contributi ai Comuni per l'espletamento delle funzioni amministrative ad essi attribuiti ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 42 e 45 del D.P.R. n.616/77. Si tratta degli interventi necessari a rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere a tutti i gradi del sistema scolastico, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che si frappongono alla piena fruizione dei diritto allo studio. I Comuni provvedono all'attuazione degli interventi volti a facilitare l'accesso e la frequenza del sistema scolastico (servizi di mensa e di trasporto, ecc.). Ai sensi dell'art. 5 della precitata legge, i Comuni presentano alla Regione un piano annuale che contiene le indicazioni in merito agli interventi che intendono realizzare a favore degli alunni di tutte le scuole operanti nel territorio comunale e chiedono l'erogazione di contributi. In deroga ai precitati articoli, l'art. 24 della stessa legge prevede che, fino all'entrata in vigore della legge di riforma della Scuola Secondaria Superiore, la Regione assicuri direttamente l'assistenza agli alunni degli Istituti Professionali di Stato sulla base di piani elaborati dai Consigli di Istituto interessati. A norma del disposto di cui all'art. 6 della L.R. n.42/80, il Piano Regionale per il Diritto allo Studio, con il quale vengono ripartiti i fondi regionali stanziati nel Bilancio di previsione, e approvato dalla Giunta Regionale dopo aver sentito la Commissione Consiliare competente. Con l'entrata in vigore della Legge Costituzionale 22.11.99, n.1 "Disposizioni concernenti l'elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale e l'autonomia statutaria delle Regioni", che ha apportato delle modifiche agli artt. 121, 122, 123 e 126 della Costituzione, in virtu delle quali al Consiglio Regionale e, quindi, alle Commissioni Consiliari, resta soltanto la potesta legislativa, il predetto parere non e stato piu richiesto. La proposta di Piano che si allega contiene i dati essenziali forniti dai Comuni (o dagli Istituti Professionali), con i Piani comunali per il diritto allo studio, in ordine alla popolazione scolastica, agli impegni assunti, ai servizi scolastici posti in essere, alle necessita di ampliamento degli stessi. Detta proposta contiene altresi indicazioni in ordine ai contributi finanziari da assegnare a ciascun Comune o Istituto Professionale. "Copertura finanziaria" L'adozione del Piano regionale per il diritto allo studio che si propone, comportera, per il corrente anno una spesa di Euro 7.979,259,00 All'impegno della spesa si provvedera con successivo atto dirigenziale da assumersi entro il corrente esercizio. La spesa di cui trattasi gravera sul capitolo 911010, risorse autonome, del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2002, approvato con la Legge Regionale 21.5.2002, n.7. Il presente atto, ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. d) ed f) della Legge n? 7/97, e di competenza della Giunta Regionale. L'Assessore relatore sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l'adozione del seguente atto finale.

 

LA GIUNTA

 

Udita la relazione e la conseguente proposta dell'Assessore; Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Funzionario istruttore, dal Dirigente dell'Ufficio e dal Dirigente del Settore; A voti unanimi espressi nei modi di legge;

 

DELIBERA

 

- di approvare il Piano Regionale per il Diritto allo studio per l'anno 2002 come si evince dagli allegati che formano parte integrante della presente deliberazione e conseguentemente di autorizzare la spesa di Euro 7.979.259,00;

- e fatto obbligo al Dirigente responsabile del Settore Pubblica Istruzione di adottare, entro il corrente esercizio finanziario, l'atto di impegno della spesa, autorizzata dal presente provvedimento;

- di dare atto che con apposita determinazione del Dirigente responsabile del Settore Pubblica Istruzione si procedera alla liquidazione a favore dei Comuni e degli Istituti Professionali di Stato delle somme assegnate con il presente Piano, per complessivi Euro 7.979.259,00;

- con lo stesso provvedimento si autorizzera il Settore Ragioneria a recuperare le eventuali economie che i Comuni e gli Istituti Professionali di Stato hanno realizzato sui contributi erogati nell'anno 2001, risultanti dall'istruttoria dei rendiconti di tale anno;

- di stabilire che gli enti beneficiari presentino il rendiconto dei contributi assegnati con il presente provvedimento entro il 28.2.2003;

- di pubblicare il presente provvedimento sul BURP.

Il Segretario della Giunta DR.ROMANO DONNO

Il Presidente della Giunta DOTT.RAFFAELE FITTO

REGIONE PUGLIA

Assessorato: Formazione Professionale - Politiche dell'occupazione e del lavoro - Cooperazione - Pubblica Istruzione - Diritto allo studio

Settore: Pubblica Istruzione

Ufficio: Diritto allo studio ordinario

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