DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 MAGGIO 2003, N. 924

Percorso formativo a sostegno della qualificazione dell'assistenza familiare privata a domicilio

Ente 3
Fonte B.U.R.
n. 83
11/06/2003
Regione Emilia Romagna

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

Viste: - la Legge quadro in materia di formazione professionale n. 845/78 e successive modificazioni; - la L.R. 24 luglio 1979 n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe della formazione alle professioni" e successive modificazioni; richiamate le proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge: - n. 1475 dell'1/8/1997, "Direttive attuative per la formazione professionale e per l'orientamento. Triennio 1997-1999"; - n. 528 del 20/4/1999, "Direttive attuative per la formazione professionale e per l'orientamento. Modifiche ed integrazioni"; - n. 539 dell'1/3/2000, "Approvazione direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006"; - n. 1697 del 10/10/2000, "Approvazione modifiche alle direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006 di cui alla deliberazione n. 539/00"; - n. 1639 del 3/10/2000, "Presa d'atto del Programma operativo - Regione Emilia-Romagna - Obiettivo 3 - periodo 2000/2006"; - n. 1694 del 10/10/2000, "Approvazione del Complemento di programmazione del POR - Obiettivo 3 - 2000-2006"; - n. 1734 del 31 luglio 2001 "Approvazione e finanziamento piano delle attivita' da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - periodo 2001/2002 in attuazione della propria deliberazione n.18 del gennaio 2001"; - n. 1347 del 22 luglio 2002 Visti: - la Legge quadro in materia di formazione professionale 845/78 e successive modificazioni; - la L.R. 24 luglio 1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe della formazione alle professioni" e successive modificazioni; - la Legge 30 luglio 2002, n. 189 "Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo"; - le "Direttive attuative per la formazione professionale e per l'orientamento - Triennio 1997/99" approvate con propria deliberazione n. 1475 dell'1/8/1997 e successive modifiche e integrazioni di cui alla delibera di Giunta regionale 528/99; - la determinazione del Direttore generale Formazione professionale e Lavoro n. 6398 dell'11 luglio 2000 avente per oggetto "Aggiornamento quote di partecipazione finanziaria e indennita' di frequenza - Direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006"; - gli "Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione, della formazione professionale, orientamento e delle politiche del lavoro - Biennio 2003/2004" approvati con propria deliberazione n. 440 del 19 dicembre 2002; - le "Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale" approvate con propria deliberazione n. 177 del 10/2/2003; considerato che la Regione Emilia-Romagna, in attuazione della Legge 189/02 sopra citata, sta realizzando e programmando interventi integrati in diversi settori volti a sostenere l'emersione e la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari straniere a favore di anziani e disabili; rilevata in particolare la necessita' di individuare azioni di formazione specifiche volte a qualificare il lavoro di cura e di sostegno familiare nell'ambito dell'assistenza privata a domicilio; considerato che a tale scopo e' stato predisposto un modello di percorso formativo teso a qualificare il lavoro delle assistenti familiari, di cui all'Allegato 1) parte integrante del presente atto, da realizzarsi secondo modalita' omogenee su tutto il territorio regionale all'interno dei piani di formazione provinciali; preso atto che: - il percorso formativo sopra individuato tiene conto della specificita' dei soggetti coinvolti (che possiedono livelli di istruzione diversificati, livelli disomogenei di conoscenza e padronanza della lingua italiana, progetti migratori diversificati, ecc) e del contesto sociale e istituzionale in cui sono inseriti; - l'accesso al percorso di cui trattasi e' possibile successivamente ad una valutazione delle competenze in ingresso, soprattutto in relazione alla conoscenza della lingua italiana ed alle capacita' professionali possedute; - il percorso formativo, della durata di 120 ore, e' articolato per Unita' formative capitalizzabili e consente l'acquisizione di alcune competenze che potranno essere attestate, tramite dichiarazione di competenze, al fine di consentire il riconoscimento di crediti per l'accesso al percorso formativo per Operatore socio sanitario, approvato con propria deliberazione 986/01; - tale percorso e' rivolto prioritariamente ai soggetti immigrati extracomunitari che si occupano del lavoro di cura e sostegno familiare nell'ambito dell'assistenza privata a domicilio in regola con la Legge 30 luglio 2002, n. 189, art. 33, e, in secondo luogo, ai lavoratori con contratto di lavoro diretto e privatistico con la famiglia, nonche' ai disoccupati che intendono acquisire alcune competenze nell'ambito dell'assistenza familiare; dato atto che le attivita' formative da attuarsi all'interno dei piani di formazione provinciali ricadranno nella tipologia formativa 9.1 "Formazione post-obbligo", prevista dalle Direttive regionali approvate con atto di Giunta regionale 177/03 precedentemente citato; precisato che potranno essere corrisposti "assegni di frequenza" agli utenti dei corsi, secondo le modalita' di cui alla determinazione del Direttore generale Formazione professionale e Lavoro 6398/00 precedentemente citata e, nel caso dei soggetti immigrati extracomunitari occupati, solo qualora la frequenza alle attivita' formative avvenga al di fuori dell'orario di servizio; precisato inoltre che sara' possibile riconoscere i costi orari che il datore di lavoro sosterra', qualora il proprio dipendente partecipi alle attivita' formative in orario di servizio; sentito il Comitato di coordinamento interistituzionale di cui alla L.R. 25/98, in data 7 febbraio 2003 e in data 17 aprile 2003; visto il verbale di accordo siglato tra Regione e Organizzazioni sindacali in data 28 aprile 2003; dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore generale alla Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03; su proposta dell'Assessore alla Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro, Pari opportunita' Mariangela Bastico;

a voti unanimi e palesi,

delibera:

1. di approvare, per i motivi specificati in premessa, l'Allegato 1) parte integrante del presente atto, concernente il "Percorso formativo a sostegno della qualificazione dell'assistenza familiare privata a domicilio" da realizzarsi secondo modalita' omogenee su tutto il territorio regionale all'interno dei piani di formazione provinciali;

2. di stabilire che tale percorso, della durata di 120 ore, e' rivolto prioritariamente ai soggetti immigrati extracomunitari che si occupano del lavoro di cura e sostegno familiare nell'ambito dell'assistenza privata a domicilio in regola con la Legge 30 luglio 2002, n. 189, art. 33, e, in secondo luogo, ai lavoratori con contratto di lavoro diretto e privatistico con la famiglia, nonche' ai disoccupati che intendono acquisire alcune competenze nell'ambito dell'assistenza familiare;

3. di dare atto che potranno essere corrisposti "assegni di frequenza" agli utenti dei corsi, secondo le modalita' di cui alla determinazione del Direttore generale Formazione professionale e Lavoro 6398/00 e, nel caso dei soggetti immigrati extracomunitari occupati, solo qualora la frequenza alle attivita' formative avvenga al di fuori dell'orario di servizio;

4. di dare atto inoltre che sara' possibile riconoscere i costi orari che il datore di lavoro sosterra', qualora il proprio dipendente partecipi alle attivita' formative in orario di servizio;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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