Deliberazione Giunta regionale 10 dicembre 2004, n. 2277

L. 328/00 - iv annualita - criteri di riparto del fondo nazionale delle politiche sociali per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali - con allegato. si ripubblica su richiesta del settore.

Ente REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale
Fonte B.U.R.
n. 9
07/02/2005
Regione Campania

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

omissis

PREMESSO

- che l’art. 20 della L. 328/2000, legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali ha definito le modalità di riparto delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS);

- che con decreto 1° luglio 2004, pubblicato sulla G.U. n0 228 del 28/9/2004, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha ripartito tra le Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano le risorse finanziarie afferenti al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, destinando alla Regione Campania la somma complessiva di Euro 99.829.137,00, (Tabella n0 5);

- che con Legge Regionale n 9 del 12/11/2004 è stato approvato il Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2004 e Bilancio pluriennale per il triennio 2004- 2006;

- che con D.G.R.C. n0 2076 del 17/11/2004 è stato approvato il correlato Bilancio gestionale 2004, nel quale l’Area 18.00 denominata “Assistenza Sociale - Attività Sociali - Sport - Tempo Libero e Spettacolo - Settore 01 denominato “Assistenza Sociale, Programmazione, e Vigilanza sui Servizi Sociali” è stata dotata, tra l’altro, nell’U.P.B. n. 4.16.41 - Capitolo 7870 - Spese Correnti (Vincolate) di risorse finanziarie afferenti il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali - anno 2004 - destinato all’attuazione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali - quarta annualità - di cui alla Legge 8 novembre 2000, n. 328 per un importo complessivo di Euro 99.829.137,00=;

CONSIDERATO

- che i Comuni associati negli ambiti territoriali, istituiti con D.G.R. n. 1824/01 e successive, hanno dato continuità al processo di riforma ai sensi della L. 328/00 con la definizione ed attuazione dei Piani Sociali di Zona, e che si rende pertanto necessario trasferire le risorse del FNPS per consolidare tale processo;

RITENUTO

- che per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali sul territorio regionale possono essere quantificate, per la 40 annualità di applicazione della L. 328/00, risorse finanziarie per complessivi Euro 79.525.636,00 da ripartire tra i Comuni associati in ambiti territoriali ed i Comuni singoli con le modalità più avanti illustrate;

- che per sostenere il consolidamento del sistema di welfare in Campania e della rete integrata di interventi e servizi sociali, sia opportuno ripartire le risorse, confermando la scelta già espressa con D.G.R. n. 6316/02 a favore della gestione associata, con l’attribuzione del 100% delle risorse ai Comuni che aderiscono alla gestione unitaria, e del 50% delle risorse assegnate, secondo i criteri stabiliti nel piano di riparto, per quei Comuni che non aderiscono all’accordo di programma per la realizzazione del sistema locale integrato di interventi e servizi;

- che per incentivare la sperimentazione di soluzioni gestionali, di politiche di intervento e di integrazione della programmazione, quali sforzi necessari per la crescita complessiva del sistema, analogamente alle annualità precedenti, possa essere destinata una quota pari al 6% delle risorse da ripartire tra gli ambiti territoriali, corrispondente ad Euro 4.374.310,00, ai fine di attivare un meccanismo di premialità fra gli ambiti, per la realizzazione degli interventi e servizi previsti nei piani di zona della quarta annualità della L. 328/00;

- che il fondo di premialità così calcolato possa essere finalizzato alla, promozione della qualità del sistema dei servizi e al potenziamento delle seguenti modalità di gestione (i cui contenuti e criteri di misurazione saranno analiticamente descritti nei prossimi atti di indirizzo per la programmazione della L. 328/00 da parte del Settore Assistenza Sociale della Regione Campania):

1. Capacità di spesa;

2. Stabilità e funzioni attribuite all’Ufficio di Piano e specializzazione degli assetti organizzativi dello stesso in relazione alle aree tematiche;

3. Collegamento degli organismi e dei servizi di ambito con i servizi comunali esistenti;

4. Piena rispondenza di quanto programmato nei PSZ e realizzato rispetto alle priorità che saranno indicate nei futuri Atti di indirizzo regionali sulle aree di intervento;

- che le risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali trasferite alla Regione Campania per l’anno 2004 sono da destinarsi alla realizzazione degli interventi e servizi previsti dai Piani di Zona elaborati dagli ambiti territoriali, ed in particolare alle seguenti tipologie, i cui contenuti e modalità di programmazione saranno successivamente precisati nel dettaglio all’interno delle prossime Linee Guida Regionali: Responsabilità familiari, Diritti dei Minori, Persone Anziane, Contrasto alla povertà, Persone Disabili, Prevenzione delle dipendenze, Azioni di Sistema, Servizi per il welfare d’accesso, Fondo per la premialità.

PRECISATO

- che, all’interno della quota di Euro 79.525.636,00= complessivamente da trasferire ai Comuni singoli o associati, al fine di consentire ai territori di programmare in maniera flessibile azioni che tengono conto delle peculiarità locali, si individua inoltre una quota non destinata a specifiche aree di intervento e denominata “Fondo non finalizzato”;

RITENUTO

- che, per garantire il conseguimento delle finalità generali indicate nella L. 328/00, e per consentire la continuità delle politiche e degli interventi avviati nelle precedenti annualità, debba essere definito per ciascuna area d’intervento sopracitata un budget analiticamente riportato nell’allegato “A”, che forma parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “Risorse totali da destinare agli ambiti per aree di intervento”;

- di individuare, per il calcolo delle risorse da destinare a ciascun Comune singolo o ambito territoriale, criteri basati sui dati ufficiali dell’ISTAT (Censimento Popolazione 2001) e riportati analiticamente nell’allegato “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “criteri di riparto delle risorse”;

PRECISATO

- che agli atti del Servizio Assistenza Sociale tra tutti i Comuni della Regione Campania risultano non associati ad ambiti Territoriali i Comuni di: Anacapri (NA), Cassano Irpino (AV), Montella (AV), Recale (CE) e Cellole (CE), e che gli stessi sono esclusi dal riparto delle risorse finanziarie relativamente al “Fondo per la Premialità” ed alle “Azioni di Sistema”;

RITENUTO

- che, nell’ottica della continuità degli orientamenti regionali, si possa subordinare l’erogazione del Fondo da trasferire ai Comuni associati in ambiti territoriali al verificarsi delle seguenti due condizioni:

1. la sottoscrizione dell’accordo di programma da parte di tutti i Comuni di ciascun ambito territoriale alla data di presentazione del Piano di Zona Sociale per la 40 annualità di attuazione della L. 328/00;

2. la dimostrazione del carattere aggiuntivo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, trasferito dalla Regione, e non sostitutivo rispetto alla spesa sociale consolidata nei bilanci dei Comuni realizzata con risorse proprie. Tale dimostrazione dovrà avvenire per ciascun ambito attestando l’impegno da parte di tutti i Comuni a compartecipare al costo complessivo degli interventi previsti nel Piano di Zona con una somma pari almeno a 5 euro per abitante;

PRESO ATTO

- dei pareri favorevoli della Commissione interassessorile per l’applicazione della L. 328/2000, istituita con D.G.R. n. 1358 del 30/3/2001, riunitasi in data 15 novembre 2004; e della Consulta dei Sindaci dei Comuni capofila, istituita con D.G.R n. 1081 del 15.3.2002, riunitasi in data 17 novembre 2004;

RITENUTO

- di destinare le ulteriori risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, pari ad Euro 20.303.501,00= ad azioni a titolarità regionale, da trasferire agli Enti Locali, e/o alle Comunità Montane e/o ad Associazioni di categoria e/o ad Istituzioni e/o soggetti del privato sociale per un importo di Euro 14.106.918,00= e, per quanto attiene le aree: responsabilità familiari (asili nido), politiche migratorie e abbattimento delle barriere architettoniche, da assegnare e trasferire alla gestione dei Settori regionali competenti, rispettivamente: Istruzione e Cultura (Area 17 Settore 01), ORMEL (Area 17 Settore 04) e Comitato Tecnico Regionale (Area 15 Settore 02) per un importo complessivo di Euro 6.196.583,00= e secondo gli importi indicati a fianco di ciascuna tipologia, come analiticamente riportato nell’allegato contraddistinto dalla lettera “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “Risorse a titolarità regionale”;

PRECISATO

- che all’interno delle suddette azioni a titolarità regionale si debba includere un programma specifico di assistenza tecnica e formativa per la programmazione delle politiche sociali e il consolidamento del welfare in Campania, in continuità con quanto realizzato nelle annualità precedenti per il necessario potenziamento delle azioni delle azioni intraprese e per le innovazioni metodologiche ed organizzative da con una dotazione di Euro 700.000=; propone e la Giunta in conformità a voti unanimi

DELIBERA per le motivazioni indicate in premessa che si intendono qui integralmente riportate di:

1. destinare la somma di Euro 99.829.137,00= quale quota delle risorse complessive del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) assegnata alla Regione Campania, come di seguito indicato:

a) ai Comuni associati in ambiti territoriali ed ai Comuni singoli risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali per complessivi Euro 79.525.636.,00= di cui Euro.4.374.310,00= quale quota pari al 6% delle risorse totali da destinare all’attivazione di un meccanismo premiale rivolto ai soli Comuni associati in ambiti territoriali finalizzato al potenziamento delle modalità di gestione indicate in narrativa, che qui si intendono integralmente richiamate, e per la differenza pari ad Euro 75.151.326,00= da ripartire secondo le tipologie di intervento e i criteri indicati nell’allegato ”A” che forma parte integrante del presente atto;

b) di destinare le ulteriori risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, pari ad Euro 20.303.501,00= nel modo seguente:

- Euro 14.106.918,00= ad azioni a titolarità regionale, da trasferire agli Enti Locali, e/o alle Comunità Montane e/o ad Associazioni di categoria e/o ad Istituzioni e/o soggetti del privato sociale, all’interno delle quali è incluso un programma specifico di assistenza tecnica e formativa per la programmazione delle politiche sociali e il consolidamento del welfare in Campania, in continuità con quanto realizzato nelle annualità precedenti per il necessario potenziamento delle azioni intraprese e per le innovazioni metodologiche ed organizzative da conseguire, con una dotazione di Euro 700.000=

- Euro 6.196.583,00= da assegnare e trasferire relativamente alle aree responsabilità familiari (asili nido), politiche migratorie e abbattimento delle barriere architettoniche, alla gestione dei Settori regionali competenti, rispettivamente: Istruzione e Cultura (Area 17 Settore 01), ORMEL (Area 17 Settore 04), e Comitato Tecnico Regionale (Area 15 Settore 02) per un importo complessivo di Euro 6.196.583,00= e secondo gli importi indicati a fianco di ciascuna tipologia, come analiticamente riportato nell’allegato contraddistinto dalla lettera “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “Risorse a titolarità regionale”;

2. vincolare l’erogazione dei fondi destinati a ciascun ambito territoriale al rispetto delle due condizioni già richiamate in narrativa: sottoscrizione dell’accordo di programma prima della presentazione del Piano di Zona e dimostrazione del carattere aggiuntivo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e non sostitutivo rispetto alla spesa sociale consolidata nei bilanci dei Comuni realizzata con risorse proprie. Tale dimostrazione dovrà avvenire per ciascun ambito attestando l’impegno da parte di tutti i Comuni a compartecipare al costo complessivo degli interventi previsti nel Piano di Zona con una somma pari almeno a 5 euro per abitante;

3.rinviare a successivi atti dirigenziali l’assunzione dell’impegno della somma complessiva di Euro 75.151.326,00= (al netto della quota riservata alla premialità) in favore dei Comuni associati in ambiti territoriali e dei Comuni singoli, da imputare all’U.P.B. 4.16.41- Cap. 7870 del Bilancio Gestionale 2004);

4.rinviare a successivi atti dirigenziali l’assunzione dell’impegno e della liquidazione della somma di E 4.374.310,00= da imputare all’U.P.B. sopra indicata, in favore di quegli ambiti territoriali che raggiungeranno obiettivi di qualità nel sistema dei servizi e consolidate modalità di gestione, secondo i criteri richiamati in narrativa;

5. inviare a successivi atti dirigenziali l’assunzione dell’impegno e della liquidazione di Euro 14.106.918,00= finalizzate agli interventi a titolarità regionale, riportati nell’allegato “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “risorse a titolarità regionale”;

6. destinare le rimanenti risorse pari ad Euro 6.196.583,00= riferite alle aree: Responsabilità familiari (asili nido), Politiche migratorie, Abbattimento barriere architettoniche, alla competenza rispettivamente dei Settori Regionali Istruzione e Cultura (Area 17 Settore 01), ORMEL (Area 17 Settore 04), e Comitato Tecnico Regionale (Area 15 Settore 02), per gli importi segnati a fianco di ciascuna area di intervento e riportati nell’allegato “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “risorse a titolarità regionale”;

7. trasmettere copia del presente atto deliberativo con allegato agli Ambiti territoriali ed ai Comuni interessati;

8. inviare il presente provvedimento ai Settori Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio, Assistenza Sociale, Programmazione e Vigilanza nei Servizi Sociali, ORMEL (Area 17 Settore 04), Comitato Tecnico Regionale (Area 15 Settore 02) e Istruzione e Cultura (Area 17 Settore 01), per il prosieguo di competenza, e Stampa, Documentazione e Bollettino Ufficiale per la pubblicazione del presente atto deliberativo, con allegati, ad avvenuta esecutività.

Il Segretario Il Presidente

Brancati Bassolino

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