Deliberazione 5 febbraio 2007, n. 84
Piano annuale del dimensionamento scolastico regionale 2007/2008.
| Fonte |
B.U.R.
n. 8 21/02/2007 |
|---|---|
| Regione | Toscana |
thesaurus: Educazione:Politiche dell`educazione:Diritto allo studio - Educazione:Istruzione:Amministrazione dell`istruzione
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante la delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli Enti locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112 concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del Capo I° della legge 15 marzo 1997, n.59 ed in particolare l’Art. 138, comma primo, lettera b) che prevede, fra le deleghe alle Regioni, la “programmazione sul piano regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali”;
Vista la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”;
Vista la Legge regionale 26 luglio 2002, n.32 “Testo unico della normativa della RegioneToscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e successive modificazioni, con la quale è stata approvata agli Artt. 6, 6 bis, 6 ter, 6 quater una specifica disciplina normativa per l’esercizio delle suddette funzioni e compiti amministrativi;
Visto il regolamento di esecuzione della sopra richiamata L R. 32/2002 emanato con Decreto del presidente della Giunta regionale 8 agosto 2003, n. 47/ R, così come modificato con decreto del Presidente della Giunta regionale 3 gennaio 2005, n. 12/R che al titolo V detta specifiche disposizioni per la programmazione della rete scolastica individuandone soggetti e procedure;
Vista la lett. a), comma secondo dell’ Art. 39 bis del già richiamato regolamento regionale n. 47/R/2003 e succ. modif. nel quale si prevede che la Giunta regionale, quale elemento di specifica competenza nel procedimento di programmazione, provveda alla elaborazione ed approvazione di uno specifico piano relativo all’istituzione, soppressione e variazione delle Istituzioni scolastiche autonome da redigersi sulla base delle proposte di modifica del dimensionamento delle medesime istituzioni contenute negli ordini di priorità complessivi dei suddetti piani provinciali;
Vista la deliberazione del Consiglio regionale 20 settembre 2006, n. 93 concernente l’approvazione del Piano di indirizzo generale integrato 2006/2010 ex Art 31 della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 ed in particolare al paragrafo 2.1 “Le politiche per il diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita”, punto b 1. “Programmazione della rete scolastica e dimensionamento delle Istituzioni scolastiche autonome” nel quale sono indicati i criteri da utilizzare per il dimensionamento delle Istituzioni scolastiche autonome nonchè i parametri e gli indici numerici di popolazione scolastica massimi e minimi per assicurare una loro dimensione ottimale;
Vista e qui espressamente richiamata e confermata a tutti gli effetti, la nota dell’Assessore all’Istruzione alla Formazione ed al Lavoro della RegioneToscana del 3 luglio 2006 (Prot. n. 2005) con cui sono stati forniti specifici criteri interpretativi inerenti le fasi procedurali e la tempistica per lo svolgimento dell’istruttoria regionale relativa alla programmazione della rete scolastica per l‘anno scolastico 2007-2008;
Vista la DGR n. 8 del 8/1/2007 con cui si è preso atto dei Piani annuali di organizzazione della rete e del dimensionamento scolastici per l’Anno scolastico 2007- 2008 approvati dalle Amministrazioni provinciali della Toscana ai sensi del secondo comma dell’Art. 39 del citato Regolamento n. 47/R/2003, modificato con decreto del Presidente della Giunta regionale del 3 gennaio 2005, n. 12/R;
Valutato opportuno, in ordine all’esame dei suddetti Piani, stabilire che, al fine di assicurare l’avvio di un graduale processo di riconduzione dell’intera compagine delle Istituzioni scolastiche autonome alla dimensione ottimale individuata dai parametri e degli indici numerici di popolazione scolastica massimi e minimi soprarichiamati, in prima applicazione dei medesimi la possibilità di deroga dagli stessi debba essere comunque ristretta fra i limiti massimi e minimi dell’attuale arco di valori di popolazione scolastica delle Istituzioni scolastiche esistenti nella RegioneToscana;
Visto l’allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente il suddetto piano regionale relativo all’istituzione, soppressione e variazione delle Istituzioni scolastiche autonome per l’anno scolastico 2007- 2008, nel quale sono contenute le proposte di modifica del dimensionamento delle medesime Istituzioni scolastiche contenute nei piani provinciali ritenute approvabili per le motivazioni ivi riportate;
Visto l’allegato B), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente la proposta ritenuta non ammissibile, contenuta nel Piano proposto dalla Provincia di Firenze, relativa alla creazione di un Istituto Comprensivo nel comune di Lastra a Signa per le motivazioni e con le raccomandazioni ivi riportate ed, in sintesi, perchè la previsione di popolazione scolastica del costituendo Istituto risulta essere notevolmente superiore ai parametri previsti dai criteri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome ai sensi del P.I.G.I. 2006/2010 approvato con Delibera del. Consiglio Regionale. n. 93/2006, superando di quasi il doppio i limiti ivi indicati e perché, inoltre, tale scostamento supera ampiamente il limite massimo dell’attuale arco di valori di popolazione scolastica dei comprensivi esistenti nella RegioneToscana;
Visto l ‘ulteriore adempimento di competenza della Giunta regionale previsto alla lettera b) del secondo comma dell’Art. 39 bis del citato regolamento n. 47/ R/2003, concernente l’assegnazione alle Province delle relative risorse umane e finanziarie necessarie all’attuazione del Piano di cui all’allegato A) alla presente deliberazione;
Considerato che il suddetto adempimento risulta attuabile solo sulla base della definizione delle specifiche intese Stato-Regione per la continuità del diritto dell’istruzione di cui all’Art 6 quater della LR 32/2002, nelle quali devono trovare, fra l’altro, definizione le modalità per la determinazione e l’assegnazione da parte statale, in tempi certi, delle risorse umane e finanziarie destinate annualmente alla Regione per lo sviluppo della rete scolastica regionale;
Ritenuto opportuno dare disposizioni ai competenti Uffici della Giunta regionale che, nel trasmettere il presente atto all’Ufficio scolastico regionale della Toscana per gli adempimenti di competenza necessari per la sua attuazione, ricerchino, pure in assenza della intese di cui al punto precedente, il massimo livello possibile di integrazione e coordinamento interistituzionale nell’esercizio delle competenze statali e regionali vigenti in materia;
Visti i pareri espressi dalla Commissione Regionale Tripartita e dal Comitato di coordinamento interistituzionale;
A voti unanimi
DELIBERA
1. di stabilire che, in ordine all’esame dei Piani annuali di organizzazione della rete e del dimensionamento scolastici per l’Anno scolastico 2007-2008 ed al fine di assicurare l’avvio di un graduale processo di riconduzione dell’intera compagine delle Istituzioni scolastiche autonome alla dimensione ottimale individuata dai parametri e degli indici numerici di popolazione scolastica massimi e minimi richiamati in narrativa, in prima applicazione dei medesimi la possibilità di deroga dagli stessi debba essere comunque ristretta fra i limiti massimi e minimi dell’attuale arco di valori di popolazione scolastica delle Istituzioni scolastiche esistenti nella RegioneToscana;
2. di approvare il piano regionale di dimensionamento scolastico contenuto nell’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto per le motivazioni ivi riportate;
3 .di non approvare l’intervento contenuto nell’allegato B), parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni e con le raccomandazioni ivi riportate ed, in sintesi, perchè la popolazione scolastica dell’Istituto comprensivo proposto supera di quasi il doppio i parametri di previsti dai criteri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome ai sensi del P.I.G.I. 2006/2010 approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 93/2006 indicati e perché, inoltre, tale scostamento supera ampiamente il limite massimo dell’attuale arco di valori di popolazione scolastica dei comprensivi esistenti nella RegioneToscana;
4. di chiarire che allo stato attuale non è oggettivamente possibile dare attuazione all’ ulteriore e conseguente adempimento di competenza della Giunta Regionale indicato alla lettera b) del secondo comma dell’Art. 39 bis del citato regolamento n. 47/R/2003, concernente l’assegnazione alle Province delle relative risorse umane e finanziarie necessarie all’attuazione del Piano di cui all’allegato A) alla presente deliberazione, in quanto non è stato possibile definire le necessarie intese Stato- Regione per la continuità del diritto dell’istruzione di cui all’Art 6 quater della L.R 26 luglio 2002. n.32;
5. di trasmettere il presente provvedimento all’Ufficio scolastico regionale della Toscana per i provvedimenti di competenza necessari per la sua attuazione, con la raccomandazione ai competenti Uffici della Giunta Regionale di ricercare, pure in assenza delle intese di cui al punto precedente, il massimo livello possibile di integrazione e di coordinamento interistituzionale nell’esercizio delle competenze statali e regionali vigenti in materia.
Il presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi dell’art. 41, comma 1 lett. b della L.R. 9/95 è pubblicato per intero sul B.U.R.T. compresi gli allegati ai sensi dell’art. 3, comma 1 della L:R. 18/1996.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Valerio Pelini SEGUE ALLEGATO





