Decreto 22 settembre 2006, n. 4421

thesaurus: Formazione:Sistemi formativi:Sistema formativo extra-scolastico - Lavoro:Professioni

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Decreto

IL DIRIGENTE

Visto la legge regionale n. 26/2000 e successive modifi cazioni ed integrazioni;

Visto la Legge Regionale 5 agosto 2003, n. 44 “Ordinamento della dirigenza e della struttura operativa della Regione”;

Visto il decreto dirigenziale del 23/09/2005 n. 5108 con il quale il sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore FSE sistema della formazione e dell’orientamento;

Vista la Legge regionale del 26 luglio 2002 n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, orientamento, formazione professionale e lavoro);

Visto il Regolamento di esecuzione della L.R. 32/02 emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale dell’8 agosto 2003, n. 47/R;

Vista la delibera del Consiglio regionale del 29.07.2003 n. 137 con la quale è stato approvato il Piano di indirizzo di cui all’articolo 31 della L.R. 32/2002; Considerata la Legge regionale del 5 aprile 2006, n. 14 “Modifi che alla legge regionale 27 dicembre 2005, n. 70 (Legge fi nanziaria per l’anno 2006);

Vista la Delibera della Giunta regionale del 11/04/2005 n° 527 che modifi ca l’allegato A della DGR 249/05 sullo standard minimo di durata dei moduli professionalizzanti che è stato stabilito in 500 ore;

Considerata la necessità di aggiornare il Repertorio regionale dei profi li professionali secondo le modalità e le procedure defi nite nella DGR 903 del 12/09/2005 come modifi cata dalla DGR 1017/05;

Visto il verbale della Commissione tripartita del 21/03/2005 che esprime parere positivo all’approvazione, fra gli altri, dei seguenti profi li professionali relativi a moduli professionalizzanti presentati dall’Università degli Studi di Pisa: “Tecnico esperto per la marginalità minorile e adolescenziale in ambito familiare ed extra familiare”, “Tecnico esperto di progettazione editoriale e scrittura professionale”, “Esperto in business intelligence”, “Tecnico esperto della ricerca sociale” e “Tecnico esperto in certifi cazione di prodotti biologici e di qualità”, rinviando a successivo atto l’approvazione delle singole schede;

Ritenuto quindi di approvare il contenuto di ciascuna scheda dei sotto elencati profi li inserendoli nel Repertorio regionale: - Tecnico esperto per la marginalità minorile e adolescenziale in ambito familiare ed extra familiare (ALL. A) - Tecnico esperto di progettazione editoriale e scrittura professionale (ALL. B) - Esperto in business intelligence (ALL. C) - Tecnico esperto della ricerca sociale (ALL.D) - Tecnico esperto in certifi cazione di prodotti biologici e di qualità (ALL. E) Dato atto che alcuni dei profi li professionali sopra citati sono stati proposti all’approvazione regionale antecedentemente alla DGR 249/05 e sue modifi che ed hanno ottenuto esito positivo sulla base della previgente normativa, questi possono mantenere, ove previsto, uno standard minimo di durata inferiore a quello stabilito dalla citata normativa soltanto in relazione a progetti già avviati o conclusi;

Dato atto che i sopra citati profi li relativi a moduli professionalizzanti possono essere realizzabili soltanto nell’ambito del canale formativo universitario; Vista la griglia degli indicatori fi nanziari inviata dal controllo di gestione al fi ne del completamento del Cruscotto di Governo, se ne deduce per l’attività del presente decreto il codice n. 0203010000;

DECRETA

- di approvare ed inserire nel Repertorio regionale le schede dei profi li professionali relativi ai moduli professionalizzanti sotto elencati:

- Tecnico esperto per la marginalità minorile e adolescenziale in ambito familiare ed extra familiare (ALL. A)

- Tecnico esperto di progettazione editoriale e scrittura professionale (ALL. B)

- Esperto in business intelligence (ALL. C)

- Tecnico esperto della ricerca sociale (ALL.D)

- Tecnico esperto in certifi cazione di prodotti biologici e di qualità (ALL. E)

-di stabilire che, per le ragioni espresse in narrativa e a garanzia dell’utenza, i profi li professionali relativi a moduli professionalizzanti proposti antecedentemente alla DGR 249/05 e successive modifi che, possono mantenere lo standard minimo di durata inferiore solo in riferimento ai progetti già attivati e conclusi;

- di dare atto che i profi li relativi a moduli professionalizzanti possono essere realizzati soltanto nell’ambito del canale formativo universitario;

- di considerare gli allegati A, B, C, D ed E parti integranti e sostanziali del presente atto. Il presente atto è soggetto a pubblicità ai sensi dell’art. 41 della L.R. 9/95 e se ne dispone la pubblicazione per intero, unitamente agli allegati A, B, C, D ed E sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 3 comma 1 della L.R. 18/96.

Allegato A

Allegato B

Allegato C

Allegato D

Allegato E