Deliberazione del 28 settembre 2007, n. 1709

thesaurus: Politiche sociali:Inclusione sociale

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

PREMESSO che

La legge 1 Agosto 2003 n. 206 concernente “ Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari e per la valorizzazione del loro ruolo”, riconosce - art 1 comma 1 - “…. la funzione educativa e sociale svolta nella comunità locale, mediante le attività di oratorio o attività similari, dalle parrocchie e dagli enti ecclesiastici della Chiesa cattolica, nonché dagli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un’intesa…”;

L’art.7, comma 1, della L.R. n. 8 del 2004 stabilisce che in attuazione della legge 1° agosto 2003, n. 206, la Regione Campania incentiva la funzione educativa e sociale svolta nella comunità locale mediante le attività di oratorio o attività similari, dalle parrocchie e dagli enti ecclesiastici della Chiesa cattolica, nonché dagli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un'intesa ai sensi del comma 3, articolo 8, della Costituzione. Dette attività sono finalizzate a favorire lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dei minori, degli adolescenti e dei giovani di ogni nazionalità residenti nel territorio campano. In particolare, è promossa la realizzazione di programmi, azioni e interventi finalizzati alla diffusione dello sport e della solidarietà, alla promozione sociale e di iniziative culturali nel tempo libero e al contrasto dell'emarginazione sociale, della discriminazione razziale, del disagio e della devianza in ambito minorile. Prioritariamente sono promosse le attività svolte dai soggetti di cui in precedenza presenti nelle realtà più disagiate;

La Regione Campania, tramite l’Assessorato alle Politiche Giovanili e il Settore Politiche Giovanili e del Forum Regionale della Gioventù, promuove interventi a favore dei giovani secondo delle Linee Operative che per l’anno 2007 sono state approvate con le Delibere di G.R. n. 641 del 13/04/2007;

In alcune aree di Napoli, il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ha avviato un progetto per mettere a disposizione di alcune Parrocchie pilota, in aree particolarmente critiche, infrastrutture tecnologiche e servizi di formazione per i giovani.

L’intervento, già realizzato per 4 parrocchie e in itinere per altre 16, prevede l’allestimento di un laboratorio informatico, attrezzato con alcuni personal computer corredati di programmi software avanzati, tecnologie multimediali e collegamenti veloci a Internet. L’installazione delle infrastrutture tecnologiche è accompagnata da un insieme di servizi formativi per consentire ai giovani che animano il lavoro della Parrocchia di acquisire competenze tecniche da trasferire ai ragazzi del quartiere diventando tutor dei compagni e gestori del laboratorio.

L’idea di fondo che ispira il progetto è la creazione di luoghi dove i ragazzi possano giocare e studiare, imparando a destreggiarsi con le tecnologie informatiche. Le tecnologie digitali, in termini di strumenti e contenuti, possono innescare un circolo virtuoso che, a partire dalla dimensione del gioco moderno e tecnologico sul computer, instradi il giovane verso percorsi formativi di alfabetizzazione informatica e di base (contenuti digitali per lo studio di materie scolastiche come l’italiano e la matematica). Tale prima fase di richiamo verso il minore a frequentare stabilmente i laboratori multimediali, viene avviata con l’utilizzo di meccanismi di formazione attraverso il divertimento, di cui il gioco digitale su personal computer è espressione efficace e pedagogicamente innovativa;

Una volta consolidata una frequentazione permanente del laboratorio multimediale, è previsto che il giovane, compatibilmente con un’acquisita capacità di utilizzo del computer e di apprendimento delle materie scolastiche di base, possa sperimentare la propria creatività con l’utilizzo di software multimediali o accedere a corsi online di formazione all’apprendistato;

Per raggiungere gli obiettivi descritti, creare interesse e competenze nelle nuove tecnologie utili a creare anche una prospettiva di lavoro, i laboratori saranno dotati di programmi per l’informatica di ufficio, per la creazione di siti internet, per lo sviluppo di prodotti multimediali declinati nelle diverse specializzazioni di grafica, audio, video e foto ed infine con alcuni giochi educativi ed una selezione di siti internet socialmente utili;

CONSIDERATO che

La Regione Campania, riconosce il preminente interesse pubblico del progetto che il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ha avviato per mettere a disposizione di alcune Parrocchie in aree particolarmente critiche di Napoli, infrastrutture tecnologiche e servizi di formazione per i giovani;

Già con delibera n. 455 del 16 marzo 2007, la Giunta Regionale della Campania ha demandato al Presidente della Giunta la stipula di apposito Protocollo di intesa che preveda attività comuni tra l’Assessorato alle Politiche Giovanili e la Diocesi di Napoli per interventi nelle Parrocchie in favore dei giovani nel territorio della città di Napoli, al fine di favorirne la inclusione sociale e la partecipazione alla vita sociale e culturale e ridurre il rischio di emarginazione;

La Regione Campania intende ribadire il riconoscimento dato alla funzione educativa e sociale svolta dalla Chiesa cattolica mediante le attività oratoriali che nella comunità locale rappresentano uno spazio sociale ed educativo, finalizzato alla promozione, accompagnamento e supporto alla crescita armonica dei ragazzi e degli adolescenti che vi accedono liberamente;

La Regione Campania intende ribadire il medesimo riconoscimento agli organismi delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un’intesa ai sensi della Costituzione che conducono attività similari a quelle oratoriali;

In ragione del riconosciuto valore dell’azione svolta dai detti Organismi per l’inclusione sociale dei giovani, creare ulteriori laboratori informatici, con le caratteristiche di cui sopra, coinvolgendo altre Diocesi ed Organismi di altre confessioni religiose presenti sul territorio regionale, includendo il relativo finanziamento nell’ambito della propria programmazione;

RITENUTO OPPORTUNO

Promuovere, tramite l’Assessorato alle Politiche Giovanili, un Protocollo generale di interventi con le diverse Diocesi e con i diversi Organismi delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un’intesa ai sensi della Costituzione che conducono attività similari a quelle oratoriali, presenti sul territorio regionale, al fine di individuare gli oratori a maggiore sensibilità e priorità di inclusione sociale dove realizzare i laboratori di cui in premessa, al fine di favorire la partecipazione anche dei giovani più disagiati alla vita sociale e culturale e ridurre il rischio di emarginazione;

Per la realizzazione dei sopraccitati interventi, prevedere una prima fase sperimentale di interventi urgenti per attività di inclusione sociale in aree particolarmente significative di emarginazione sociale;

Creare un sistema che permetta alle dette strutture di poter accedere alle banche dati regionali rivolte ai Giovani attraverso il SIRG ( Sistema Informativo Regionale Giovanile);

Per questa prima fase autorizzare una spesa di € 400.000,00 da imputare sul capitolo 5802 della UPB 3.13.36 del Settore Politiche Giovanili e del Forum Regionale della Gioventù del bilancio di previsione 2007;

RITENUTO NECESSARIO

approvare uno schema tecnico tipo di Protocollo d’intesa sulla base del quale saranno predisposti i protocolli da stipulare con tutte le Diocesi presenti sul territorio della Regione Campania; tale schema allegato al presente atto, ne risulta parte integrante e sostanziale;

VISTI - La L.R. n. 14\89 “Istituzione del Servizio per le politiche giovanili e del forum regionale della gioventù”; - La D.G.R. n.641 del 13/04/07 con cui sono state approvate le Linee Operative di politiche giovanili per il 2007; - La L. 5 giugno 2003 n. 131 dell’articolo 8, comma 6, “Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”; - la L.R. 11/91 “Ordinamento amministrativo della Giunta Regionale”; - Gli artt. 11 e 15 della L.241/90 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; - L’art.4, comma 3, della L.R. n. 24\2005 “Disposizioni per la formazione del Bilancio Annuale e Pluriennale della Regione Campania - Legge Finanziaria 2006”; - Gli artt.4, 16 e 17 del D.lgs. n. 165\2001;

Propone e la Giunta, in conformità, a voto unanime

DELIBERA

per i motivi e le considerazioni espresse in narrativa che si intendono integralmente riportati:

di promuovere, tramite l’Assessorato alle Politiche Giovanili, un Protocollo generale di interventi con le diverse Diocesi e con i diversi Organismi delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un’intesa ai sensi della Costituzione, che conducono attività oratoriali, presenti sul territorio regionale, al fine di individuare gli oratori a maggiore sensibilità e priorità di inclusione sociale dove realizzare i laboratori di cui in premessa, al fine di favorire la partecipazione anche dei giovani più disagiati alla vita sociale e culturale e ridurre il rischio di emarginazione, prevedendo per la realizzazione dei sopraccitati interventi una fase sperimentale di interventi per attività di inclusione sociale in aree particolarmente significative di emarginazione sociale;

di approvare uno schema tecnico tipo di Protocollo d’intesa allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

di dare atto che il presente schema tecnico di Protocollo d’intesa dovrà ritenersi come uno schema standard sulla base del quale saranno predisposti i protocolli da stipulare con tutte le Diocesi e gli Organismi indicati in preambolo presenti sul territorio della Regione Campania;

di stabilire che, per la realizzazione dei sopraccitati interventi, occorre prevedere una prima fase sperimentale di interventi urgenti per attività di inclusione sociale in aree particolarmente significative di emarginazione sociale;

di autorizzare, a tal fine, la spesa di € 400.000,00 da imputare sul capitolo 5802 della UPB 3.13.36 del Settore Politiche Giovanili e del Forum Regionale della Gioventù del Bilancio di previsione 2007;

di dare mandato al Dirigente del Settore Politiche Giovanili e del Forum Regionale della Gioventù di provvedere con successivi atti monocratici ai necessari impegni di spesa, nonché di porre in essere tutte le iniziative previste e necessarie alla realizzazione del Protocollo di intesa, compreso la verifica, il controllo e la liquidazione della autorizzata spesa;

di inviare il presente decreto ai Settori: Politiche Giovanili e del Forum Regionale della Gioventù; Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio; Stampa documentazione ed informazione e Bollettino Ufficiale, al Coordinatore dell’Area 17.