Deliberazione Giunta Regionale 14 dicembre 2007, n. 2184

Piano regionale di riordino della rete scolastica per l'anno scolastico 2008/2009.

Fonte B.U.R.
n. 183
27/12/2007
Regione Puglia

thesaurus: Educazione:Istruzione:Amministrazione dell`istruzione

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

L'Assessore al Diritto allo studio (Pubblica Istruzione, Università, Beni Culturali, Musei, Archivi, Biblioteche, Ricerca Scientifica), stilla base dell'istruttoria espletata dall'Ufficio Coordinamento, Monitoraggio e Attuazione del Sistema dell'Istruzione e dal Dirigente del Settore Diritto allo studio, riferisce quanto segue:

Tra le funzioni delegate alle Regioni dall'art. 138 del Decreto Legislativo 31.3.1998, n° 112, in materia di Istruzione Scolastica vi è "la programmazione, sul piano regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali, assicurando il coordinamento con la programmazione di cui alla lett. a)" (trattasi della programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale).

L'art. 139 dello stesso Decreto trasferisce alle Province ed ai Comuni, rispettivamente per l'istruzione secondaria superiore e per gli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti: " a) l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; b) la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche".

La Legge Regionale 11.12.2000, n° 24, con la quale sono state recepite le funzioni conferite, all'art. 25 lett. e), fornisce ulteriori indicazioni in ordine alle procedure da seguire per l'esercizio della funzione. Al successivo art. 27, per quanto attiene i compiti attribuiti alle provincie, stabilisce che le stesse formulino una 'proposta" di piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e che forniscano "assistenza tecnica e amministrativa ai Comuni compresi nel proprio territorio". li riordino completo di tutte le istituzioni scolastiche statali fu effettuato con l'adozione del Piano regionale di dimensionamento, approvato eon deliberazione del Commissario ad acta 1.8.2000, n° 181, in attuazione del D.P.R. 18.6.1998, n°233, e diede il via all'autonomia scolastica. Con circolare n° 34/3046/DIR del 25.09.2007, sono state emanate dal Settore Diritto allo Studio, ai soggetti interessati, le disposizioni transitorie in ordine alla programmazione della rete scolastica per la formulazione delle proposte da parte delle Istituzioni Scolastiche e degli Enti Locali.

Le Amministrazioni Provinciali hanno presentato la proposta di riorganizzazione della rete provinciale scolastica per l'anno 2008/2009, comprensiva delle proposte dei Comuni, approvata dalle rispettive Giunte con i sottoindieati provvedimenti:

• Provincia di Bari con deliberazione n° 205 del 27.11.2007;

• Provincia di Brindisi eon deliberazione n° 340 del 20.11.2007;

• Provincia di Foggia con deliberazione n° 786 dell'19.11.2007;

• Provincia di Lecce con deliberazione n° 358 del 16.11.2007;

• Provincia di Taranto con deliberazione n° 267 del 15.11.2007.

Le proposte riguardanti le Scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, manifestate dai Comuni, sono quelle indicate nel prospetto riportato nell'allegato "A".

Le proposte concernenti la riorganizzazione, nuove sezioni associate, nuovi indirizzi, nuove specializzazioni e corsi serali delle Scuole Secondarie di 2° grado, di competenza delle Province, sono indicate nel prospetto riportato nell'allegato "B".

L'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con le note n° 0002185 dei 29.11.07, n° 0002335 de 03.12.07 e n° 0002457 del 06.12.07, ha espresso i pareri sulle richieste pervenute con i Piani Provinciali, sottolineando il momento evolutivo della normativa del sistema dell'istruzione, in particolare con riferimento all'ordinamento della istruzione secondaria superiore ed evidenziando, in ambito regionale, i valori medi accettabili circa il rapporto tra il numero delle scuole funzionanti ed il numero degli alunni frequentanti. Pertanto, si è ritenuto essenziale limitare gli interventi a quelli che rivestono carattere di necessità ed urgenza, considerato anche l'opportunità di rispettare il contingente complessivo di posti di organico delle scuole.

Nella formulazione delle decisioni assunte si è ritenuto di condividere i criteri adottati dall'Ufficio scolastico regionale che possono così sintetizzarsi:

1) evitare duplicazioni o sovrapposizioni in zone coincidenti di territorio con riferimento alle tipologie degli indirizzi di studio esistenti, considerata la necessità di assicurare idonei livelli di qualità del servizio scolastica;

2) rispondenza delle nuove richieste a criteri di coerenza con la tipologia delle istituzioni scolastiche e degli indirizzi e qualifiche già funzionanti;

3) necessità di confermare il numero complessivo delle istituzioni scolastiche assegnato aliti Puglia con il DGR n. 41 del 14 maggio 2007. Si precisa, inoltre, che l'effettivo funzionamento delle nuove sezioni associale o nuove istituzioni scolastiche, così conic i nuovi indirizzi, le nuove specializzazioni o i nuovi corsi serali è subordinato alla formale assunzione degli oneri da parte degli Enti Locali competenti ai sensi della Legge n° 23/96, alla disponibilità di aule e laboratori ed alla presenza di un congruo numero di iscrizioni.

In base a quanto rilevato è stato formulato il Piano di riordino per l'anno scolastico 2008/09 riportato negli allegati "A" e "B" che viene sottoposto all'attenzione della Giunta Regionale.

Si precisa che il Ministero della Pubblica Istruzione ha stabilito con nota n. 3582 del 22.11.07 la data del 21 dicembre 2007 quale termine ultimo per apportare le modifiche all'anagrafe delle scuole (nuovi codici meccanografici, ecc..), al fine di garantire al personale l'esercizio del diritto di mobilità verso le nuove istituzioni.

Sezione copertura finanziaria di cui alla L. R. 1,0 28/2001 e successive modificazioni ed integrazioni:

- dal presente provvedimento non deriva alcun onere a carico del Bilancio regionale Sulla base delle risultanze istruttorie illustrate, l'Assessore relatore propone l'adozione del conseguente atto finale che rientra nelle competenze della Giunta Regionale ai sensi della L.R. n. 7/97 art. 4 comma 4. lett. d) ed f).

LA GIUNTA - Udita la relazione e la conseguente proposta dell'Assessore;

- Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Dirigente f.f. dell'Ufficio Coordinamento Monitoraggio cd Attuazione del Sistema dell'Istruzione e dal Dirigente del Settore Diritto allo studio, che ne attestano la conformità alla legislazione vigente

-A voti unanimi espressi nei modi di legge

DELIBERA

- di approvare il Piano Regionale di riordino della rete scolastica per l'anno scolastico 2008/2009, come si evince dai prospetti allegati "A" e "B", parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di dare atto che in virtù delle decisioni assun te e contenute nei prospetti, in allegato, il numero delle istituzioni scolastiche autonome su base regionale rimane fissato a 926;

- di dare atto che l'effettivo funzionamento delle nuove sezioni associate o nuove istituzioni scolastiche, così come i nuovi indirizzi, le nuove specializzazioni o i nuovi corsi serali, è subordinato alla formale assunzione degli oneri da parte degli Enti Locali competenti ai sensi della Legge n° 23/96, alla disponibilità di aule e laboratori ed alla presentazione di un congruo numero di iscrizioni;

- di demandare al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia l'adozione dei provvedimenti necessari per dare attuazione al Piano regionale approvato con il presente provvedimento-,

- di pubblicare il presente provvedimento sul BURP.

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA

Dr. Romano Donno I

L PRESIDENTE DELLA GIUNTA

On. Nichi Vendola

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