Deliberazione Giunta Regionale 21 dicembre 2007, n. 2214

thesaurus: Politiche sociali:Economia:Economia dello sviluppo

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

Il Vicepresidente, Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, Dott. Alessandro Frisullo, sulla base dell'istruttoria espletata dal Responsabile della Misura 6.2. del POR Puglia 2000-6 e confermata dal Dirigente del Settore Artigianato, PMI e Internazionalizzazione dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, riferisce quanto segue:

PREMESSO CHE

- con deliberazione n. 253 del 7 marzo 2005, la Giunta Regionale ha approvato il nuovo testo del Complemento di Programmazione POR Puglia 2000-2006, adeguato a seguito della revisione di metà periodo, che alla Misura 6.2. azione b) del POR Puglia 2000-2006 prevede delle specifiche linee di intervento a favore della “Promozione dell’Internazionalizzazione”;

- con deliberazione della Giunta Regionale n. 734 del 30/05/2006, è stata istituita la Cabina di regia regionale per l’internazionalizzazione con di coordinamento delle attività della Regione Puglia in campo estero;

- la Cabina di regia ha portato a termine il processo partenariale finalizzato alla definizione della proposta finale di documento strategico del Piano Regionale per l’Internazionalizzazione (PRINT Puglia 2006-2013); nei termini previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n.1094 del 18/07/2006;

- con la deliberazione n.1750 del 28/11/2006 la Giunta Regionale ha approvato il documento finale di strategia regionale per l'elaborazione del Piano Regionale per l’Internazionalizzazione (PRINT Puglia 2006-2013) che declina gli obiettivi strategici e le linee prioritarie di intervento della Regione Puglia a favore del sostegno ai percorsi di internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali.

CONSIDERATO CHE

- la Regione Puglia, delle proprie competenze in materia di rapporti internazionali, con Europea e di commercio con l'estero, in ossequio a quanto previsto 117, Titolo V -parte seconda -della Costituzione, svolge attività di promozione economica e di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle PMI e dei sistemi produttivi e territoriali locali al fine di rafforzare l'immagine e la competitività del sistema delle imprese e dei territori regionali nel contesto del mercato globale;

- la Regione Puglia, nel rispetto dei suddetti limiti stabiliti dalla Costituzione, opera al fine di instaurare rapporti di collaborazione istituzionale con enti e Regioni di altri Paesi esteri, finalizzati allo sviluppo ed alla promozione di accordi di partenariato e degli scambi, sia nei vari settori prodIuttivi ed economici di interesse, sia nel campo della ricerca e della formazione;

- la Regione Puglia, in applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs n. 112 del 31 marzo 1998, si attiva per la realizzazione di specifiche linee ed azioni di intervento a sostegno della promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi e territoriali locali nei principali Paesi esteri, ritenuti prioritari per lo sviluppo dei rapporti di scambio e di collaborazione internazionale degli operatori istituzionali ed economici regionali;

- in data 14 settembre 2007, la Regione Puglia ha sottoscritto con il Ministero del Commercio Internazionale uno specifico Accordo Quadro di Programma in materia di Internazionalizzazione, incentrato sui diversiaspetti di comune interesse in tema di promozione e sostegno ai processi di internazionalizzazione, concorrenti verso l'obiettivo della crescita e competitività delle imprese italiane.

Tenendo conto di quanto sopra esposto, l'Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, per il tramite del Settore Artigianato, PMI e Internazionalizzazione e, quindi, dello Puglia, si è attivato per l'elaborazione del Programma di promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il 2008. Il Programma di promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il 2008 interpreta gli indirizzi strategici e le priorità di intervento della politica di internazionalizzazione della Regione Puglia, tracciati dall'attuale PRINT Puglia, e si sviluppa attraverso una serie articolata di interventi ed iniziative di promozione economica, intesa a sostenere lo sviluppo dei processi di apertura internazionale dei principali settori dell'economia regionale. Con il programma per il 2008, si propone di implementare le scelte strategiche che contraddistinguono il nuovo approccio alla promozione dell'internazionalizzazione regionale prospettato nel documento strategico del PRINT Puglia, in parte sperimentato ne1 periodo 2006-7, ed in modo da garantire un raccordo con il periodo di programmazione dei fondi strutturali 2013, il quale prevede la prosecuzione delle politiche di intervento di sostegno allo sviluppo locale ed alla competitività delle imprese e dei sistemi produttivi, specie nel contesto del mercato globale. Il percorso di elaborazione del programma promozionale per il 2008 ha preso le mosse dell'attuale scenario di riferimento internazionale in cui si inserisce l'azione programmatica dell’Amministrazione regionale che porta alla luce, per i sistemi produttivi locali, numerose sfide e opportunità al cospetto dei relativi vantaggi e svantaggi competitivi del “Sistema Puglia” nel contesto del mercato globale. In particolar modo, si è delineato un contesto di relazioni geopolitiche ed economiche a livello internazionale in forte evoluzione, contrassegnato dalla formazione di una nuova struttura mondiale della produzione, favorita dalla presenza di nuovi competitore che incentrano la propria competitività sui fattori di costo, di scala e di territorio. L'inserimento di tali Paesi nelle principali "catene del valore" delle tradizionali produzioni “Made in Italy” cui fanno parte anche le piccole e medie imprese esportatrici pugliesi, ha già inciso negativamente sulla capacità di tenuta delle quote di mercato di molti dei sistemi produttivi locali, con conseguenze significative in termini di fabbisogni di innovazione e di riposizionamento strategico-competitivo dell'attuale sistema economico pugliese.

Alla luce delle principali tendenze in atto, sia in relazione al quadro macroeconomico internazionale, sia alle dinamiche di apertura internazionale dell'economia pugliese, il percorso di elaborazione e programmazione degli interventi promozionali da attuarsi nel corso del 2008 ha inteso percorrere i seguenti indirizzi prioritari: - garantire la coerenza con le politiche di sviluppo della competitività e dell'apertura internazionale dell'economia regionale, a partire dagli obiettivi ed indirizzi dichiarati nel POR Puglia 2000-2006 -rinnovati a seguito della revisione di metà percorso con l'integrazione di nuove linee di intervento anche a favore della promozione dell’internazionalizzazione - e tenendo conto delle priorità di intervento enunciate nel nuovo Programma Operativo F.E.S.R. 2007-2013 e delle priorità strategiche dei Programmi Operativi di cooperazione territoriale europea 2007-2013, rispetto ai quali risulta eleggibile il territorio pugliese;

- assicurare la coerenza con le politiche di promozione economica a livello nazionale, a partire dalle Linee direttrici dell’Attività Promozionale 2008-2010, formulate dal Ministero del Commercio Internazionale (MCI), Direzione Generale per la Promozione degli Scambi;

- sostenere la promozione e l'accelerazione dei processi di internazionalizzazione a livello regionale, attraverso l'accompagnamento dei sistemi produttivi locali nell’acquisizione di conoscenze, competenze ed esperienze fondamentali per inserirsi e radicarsi sui mercati internazionali;

- rafforzare e valorizzare l'immagine del territorio e dei sistemi produttivi locali sui mercati esteri prioritari, attraverso la realizzazione di una serie di azioni promozionali coordinate nelle aree geografiche “focus”, ritenute prioritarie per lo sviluppo dell'apertura internazionale dell’economia regionale, in una logica di ottimizzazione delle risorse.

L'ipotesi di Programma di promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il 2008, elaborata in base ai suddetti indirizzi, nell’articolazione degli obiettivi strategici e dei contenuti del programma, propone l'attuazione di un modello di intervento in grado di:

i. promuovere ed accompagnare adeguatamente i processi di sviluppo ed affermazione dell’immagine della Puglia e dei suoi sistemi produttivi e territoriali locali nei principali mercati internazionali;

ii. consolidare e valorizzare gli accordi istituzionali con le Amministrazioni centrali, anche alla luce della nuova fase di collaborazione tra la Regione ed il Ministero del Commercio Internazionale che si è aperta con la sottoscrizione del rinnovato Accordo Quadro di Programma, nel mese di settembre 2007;

iii. potenziare la collaborazione con i principali enti regionali e nazionali preposti alla promozione economica ed alla promozione dei processi di internazionalizzazione;

iv. rafforzare il raccordo con i principali attori del sistema economico pugliese (Associazioni datoriali e di categoria, sistema fieristico, Consorzi export, sistema bancario, sistema della ricerca e sviluppo tecnologico, ecc.) al fine di condividere obiettivi e strategie di intervento e garantire una più ampia partecipazione del “Sistema Puglia” alle iniziative di promozione economica, nel comune interesse della proiezione internazionale della regione.

L'ipotesi di programma per il 2008, così impostata, è stata, quindi, trasmessa alla Cabina di regia regionale per in data 31/10/2007 al fine di condividerne gli obiettivi e contenuti ed acquisire eventuali osservazioni e contributi in merito.

In questa fase, sono state acquisite proposte di integrazione agli obiettivi e/o ai contenuti del programma da parte delle seguenti strutture regionali:

- Presidenza della Giunta Regionale, Settore Comunicazione Istituzionale; - Assessorato al Mediterraneo, Settore Mediterraneo;

- Assessorato alle Risorse Agroalimentari; - Assessorato alla Solidarietà -Politiche Migratorie A conclusione della fase di vaglio e di condivisione dell'ipotesi di programma a livello politico, si è proceduto del processo partenariale per la condivisione degli obiettivi e contenuti del programma con il partenariato locale.

A tal fine, l'ipotesi aggiornata del Programma di promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il 2008, è stata trasmessa ai referenti del partenariato locale in data 04/12/2007, cui è seguito una specifica riunione di partenariato in data 11/12/2007, presso la sala riunioni dello SPRINT Puglia.

Il partenariato ha largamente condiviso l'ipotesi di programma di intervento per il 2008, sia in termini degli obiettivi di promozione economica da raggiungere, sia in relazione alle tipologie ed calendario degli interventi proposti.

Nello stesso tempo, sempre in sede di partenariato, sono state accolte le seguenti richieste specifiche:

- prevedere, nelle fasi di implementazione del programma per il 2008, anche per il tramitedell'intervento dello SPRINT Puglia, un maggiore e migliore raccordo con il partenariato locale al fine di:

• condividere "in itinere” gli obiettivi e le modalità di intervento e, quindi, monitorare i risultati delle iniziative inserite in programma;

• assicurare una più ampia diffusione delle iniziative inserite in programma sul territorio e, quindi, ottenere un maggiore grado di coinvolgimento delle imprese dei loro consorzi;

• impegnarsi a tenere in considerazione le iniziative proposte dai sistemi di rappresentanza di categoria a livello nazionale, in modo da promuovere la partecipazione della Puglia delle attività di interesse nazionale;

- predisporre delle procedure semplificate per permettere ai PIT di re-impegnare le risorse rivenienti da eventuali economie di spesa verificatesi nel corso dell’implementazione delle procedure amministrative connesse all’attuazione dei Progetti Settore a titolarità dei PIT, a valere sulla Misura 6.2. azione b) del POR Puglia 2000-6, allo scopo esclusivo di partecipare, in una logica di "sistema", alle iniziative di promozione dell’internazionalizzazione inserite nel programma regionale per il 2008 che risulteranno più coerenti con gli obiettivi di promozione economica espressi dai sistemi produttivi locali che insistono sui vari territori dei PIT.

Per tutto quanto sopra esposto, tenendo conto delle modalità adoperate per l'elaborazione e per la condivisione, anche in sede partenariale, degli obiettivi e dei contenuti del Programma di promozione dei sistemi produttivi locali per il 2008, si propone di approvare il relativo documento programmatico, allegato al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante.

SEZIONE COPERTURA FINANZIARIA DI CUI ALLA L.R. N. 28/2001 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dal presente provvedimento non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale Il presente provvedimento rientra nella specifica competenza della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 4 comma 4, lettere D/K della L.R. n. 7/79.

Il relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l'adozione del conseguente atto finale.

LA GIUNTA REGIONALE

- Udita la relazione e la conseguente proposta del Vicepresidente - Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica;

- Vista la dichiarazione posta in calce al presente provvedimento da parte del Responsabile di Misura e del Dirigente di Settore, responsabili per competenza in materia che ne attestano la conformità alla legislazione vigente;

- A voti unanimi espressi nei modi di legge

DELIBERA

- Di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

- Di approvare il documento di promozione dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali, 2008”, proposto dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica e condiviso dalla Cabina di regia regionale per l'internazionalizzazione e dal partenariato locale, riportato in allegato che fa parte integrante del presente provvedimento;

- Di approvare la realizzazione degli interventi promozionali inseriti nel suddetto “Programma di promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali, 2008”, a valere sulle risorse della Misura 6.2. Azione b) del POR Puglia 2000-6;

- Di autorizzare il Dirigente del Settore Artigianato, PMI e Internazionalizzazione a predisporre tutti gli atti consequenziali ed opportuni, per il tramite del Responsabile di Misura 6.2, del POR Puglia 2000-6, al fine di garantire la buona riuscita delle azioni in premessa, con specifico riferimento all’attuazione degli interventi promozionali previsti dal suddetto "Programma di promozione dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali, 2008”, coerentemente con gli obiettivi e le disposizioni della Misura 6.2. Azione b) del POR Puglia 2000-6;

- Di autorizzare il Dirigente del Settore Artigianato, PMI e Internazionalizzazione a definire d'intesa con il Settore Programmazione e Politiche Comunitarie le opportune procedure semplificate, al fine assicurare agli Uffici Unici dei PIT la possibilità di re-impegnare le risorse rivenienti da economie di spesa, verificatesi nel corso dell'espletamento delle procedure amministrative connesse dei Progetti Settore a titolarità dei PIT a valere sulla Misura 6.2 azione b) del POR Puglia 2000-6, nel caso in cui la richiesta di reimpegno sia motivata allo scopo esclusivo di partecipare alle iniziative di promozione inserite nel suddetto programma regionale per il 2008;

- Di autorizzare per la programmazione e/o lo svolgimento delle iniziative promozionali in argomento, a recarsi in missione in Italia o all'estero:

• per le attività istituzionali connesse, l'Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, o un suo delegato, ed i componenti della Cabina di regia regionale per l'internazionalizzazione, di volta in volta interessati, o, per ciascuno di essi, un proprio delegato, e con essi i Dirigenti dei Settori competenti;

• per le attività amministrative e gestionali connesse, il Dirigente del Settore Artigianato, P.M.I. e Internazionalizzazione, il Responsabile di Misura 6.2. del POR Puglia 2000-6 e un massimo di due dipendenti facenti capo all’ufficio Sviluppo Locale e Internazionalizzazione ovvero della struttura operativa dello Puglia;

• per le attività di assistenza tecnica e di accompagnamento istituzionale connesse, un massimo di due esperti della Task Force per l’internazionalizzazione (TFI) Presidio Puglia, istituito dal Ministero del Commercio Internazionale, e/o delle strutture regionali “in house” di assistenza tecnica, in servizio presso lo SPRINT Puglia.

- Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURP, ai sensi 6, della L.R. 13/94.