Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 2008, n. 822.

thesaurus: Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il D.L.vo n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni;

VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2 marzo 1996 e successive integrazioni e modificazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale;

VISTE le DD.GG.RR. n. 1148 del 23 maggio 2005 e n. 1380 del 5 luglio 2005 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali;

VISTA la D.G.R. n. 2017 del 5 ottobre 2005 con la quale sono state individuate le strutture dirigenziali e sono state stabilite le declaratorie dei compiti alle medesime assegnate, e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la D.G.R. n. 637 del 3 maggio 2006 concernente la modifica dell’iter procedurale delle proposte deliberative della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 recante disposizioni generali sui fondi strutturali ed in particolare l’art. 38 che stabilisce che gli Stati membri adottino una serie di misure intese a garantire che i fondi comunitari siano utilizzati in modo efficiente, regolare e conforme ai principi di sana gestione finanziaria;

VISTO il Programma Operativo Regionale Basilicata (POR) 2000/2006 approvato con decisione della Commissione Europea C(2000) 2372 del 22/8/2000, e successive decisioni di modifica;

VISTO il Reg. (CE) n. 438/2001 recante modalità di applicazione del Regolamento n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell’ambito dei fondi strutturali, ed in particolare l’art. 7 paragrafo 1 dove si statuisce che i sistemi di gestione e controllo si fondano su adeguate piste di controllo;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 7 paragrafo 2 del succitato Regolamento n. 438/2001 una pista di controllo è adeguata se consente di:

a) verificare la corrispondenza, dei dati riepilogativi certificati alla Commissione, alle singole registrazioni di spesa e alla relativa documentazione giustificativa conservata ai vari livelli dell’amministrazione e presso i beneficiari finali;

b) verificare l’assegnazione e i trasferimenti delle risorse comunitarie e nazionali disponibili.

TENUTO CONTO inoltre delle Linee Guida per l’organizzazione dei sistemi di gestione e controllo e per la predisposizione delle piste di controllo diffuse dal Ministero dell’Economia - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea - IGRUE;

CONSIDERATO che una pista descrive le varie tappe percorse dal flusso dei Fondi, dall’origine alla destinazione finale, prevedendo tutta una serie di controlli, realizzati nelle diverse fasi amministrative, e identificando i responsabili che effettuano i controlli stessi e le informazioni prodotte;

RITENUTO, pertanto, che l’attività di controllo come sopra descritta costituisce un modo efficace per assicurare una corretta gestione dei Fondi comunitari e conseguentemente per accertare la conformità ai principi di sana gestione finanziaria e per effettuare un attento esame della legittimità delle spese;

DATO ATTO della necessità di condurre a sistema il processo dei controlli, in relazione all’attuazione degli interventi cofinanziati dal FSE nell’ambito del POR Basilicata 2000/2006, effettuati dal Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport e di rafforzarne le attività, anche in conseguenza del grado di avanzamento conseguito nell’attuazione del Programma Operativo medesimo, ed in considerazione dell’approssimarsi della fase di chiusura dello stesso;

RILEVATO che, nell’ambito del Progetto Traguardi 2006, realizzato in collaborazione con il Formez, è stata elaborata la pista di controllo delle Misure FSE del POR Basilicata 2000/ 2006; CONSIDERATO che il suddetto documento, nell’adempiere ad un dettato normativo comunitario, risponde ad una precisa esigenza del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, emersa già da tempo, di codificare modelli operativi in uso in modo da favorire il processo di standardizzazione delle attività connesse alla realizzazione degli interventi cofinanziati dal FSE nell’ambito del POR Basilicata 2000/2006;

RILEVATO che il modello della pista di controllo delle Misure FSE del POR Basilicata 2000/ 2006 elaborato in collaborazione con il Formez il cui documento è parte integrante e sostanziale del presente atto, è coerente con il dettato dell’art. 7 del Regolamento CE n. 438/2001;

SU PROPOSTA dell’Assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport;

AD UNANIMITÀ di voti espressi nei modi di legge;

DELIBERA

Per le motivazioni e i riferimenti espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati di:

• approvare, in attuazione dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 438/2001, la Pista di Controllo delle Misure FSE del POR Basilicata 2000/ 2006, elaborato in collaborazione con il Formez nell’ambito del Progetto Traguardi 2006;

• trasmettere copia del succitato documento all’Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000/2006, all’Ufficio Controllo Fondi Europei, ai Responsabili di Misura e a tutti gli Uffici del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport interessati all’attuazione del POR Basilicata 2000/2006;

• pubblicare integralmente il presente atto sul BUR Basilicata.

Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel dispositivo della deliberazione sono depositati presso la struttura proponente, che ne curerà la conservazione nei termini di legge.

Allegato