Deliberazione Giunta regionale 6 agosto 2008, n. 1278
Approvazione Piano di Azione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio del Quadro Strategico Nazionale (2007-2013)
| Fonte |
B.U.R.
n. 40 26/08/2008 |
|---|---|
| Regione | Basilicata |
thesaurus: Politiche sociali:Economia:Economia dello sviluppo
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la Legge Regionale n. 12 del 02.03.1996 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Deliberazione di Giunta Reglonale del 13.01.1998 n. 11, concernente l'individuazione degli atti di competenza della Giunta;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 13.12.2004, n. 2903 modificata con Delibera di Giunta Regionale n. 637/2006;
VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1148/05 e la 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2017/05 che individua le strutture dirigenziali e stabilisce la declaratoria ed i compiti alle medesime assegnate;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 125/06 che ha apportato modifiche alle declaratorie delle strutture dirigenziali;
VISTA la Legge Reglonale n. 28 del 28 dicembre 2007 con cui è stato approvato il Bilancio Regionale di previsione per l'anno 2008;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2 del 9.01.2008 con la quale è stato approvato il riparto in capitoli ed Unità Previsionali di Base;
RICHIAMATA la strategia di sviluppo per il 2007-2013, definita nel Quadro Strategico Nazionale approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2007)3329 del 13 luglio 07, che ha attribuito un ruolo centrale alla produzione e promozione di servizi collettivi ed essenziali per la qualità della vita dei cittadini e la convenienza delle imprese ad investire;
CONSIDERATO che nel paragrafo III. 4 "Servizi essenziali e obiettivi misurabili" del QSN si sono fissati dei target vincolanti per un numero limitato di servizi al cui conseguimento è stato legato un meccanismo di incentivazione;
PRESO ATTO che gli obiettivi da raggiungere sono:
1. elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della popolazione;
2. aumentare i servizi di cura alla persona, alleggerendo i carichi familiari per innalzare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro;
3. tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente, in relazione al sistema di gestione dei rifiuti urbani;
4. tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente, in relazione al servizio idrico integrato.
PRESO ATTO che per quanto riguarda i tre indicatori relativi all'obiettivo di cui al punto 1 partecipa al meccanismo di incentivazione anche il Ministero della Pubblica Istruzione che è l'unico beneficiario della premialità risultante dalla verifica intermedia al 2009 vista l'indisponibilità di dati regionali; mentre alla verifica finale del 2013 riceverà comunque una quota del premio finanziario di ogni regione che ha raggiunto il target;
CONSIDERATO che il processo di definizione degli obiettivi degli indicatori di servizio e del meccanismo di incentivazione ad essi collegati è stato avviato all'inizio del 2006 attraverso un gruppo tecnico di lavoro che ha coinvolto gradualmente tutte le regioni del Mezzogiorno, il DPS, i Ministeri interessati per materia, il Dipartimento della Funzione Pubblica e l'Istat;
CONSIDERATO che il gruppo, nel corso del primo semestre 2007, ha avviato un'intensa fase di confronto per la definizione dei valori target, che ha portato all'elaborazione condivisa del documento «Regole di attuazione del meccanismo di incentivazione legato agli obiettivi di servizio del QSN 2007-2013", approvato con la Delibera CIPE n. 82 del 3 agosto 2007, in cui sono esplicitati i target di realizzazione, le modalità di assegnazione delle risorse premiali, di monitoraggio dei progressi e di verifica del raggiungimento dei target;
PRESO ATTO che l'Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione a cui è affidata la responsabilità del raccordo tra le Strutture Regionali e il DPS del MISE per le attività connesse agli Obiettivi di Servizio ha coordinato un apposito gmppo di lavoro composto da responsabili e referenti tecnici individuati dai Dirigenti Generali competenti per materia e formalizzato anche a seguito della richiesta dell'Ufficio fatta con nota prot. n. 99319/71AP del 20 maggio 2008;
RILEVATO che ai sensi del punto 1 del documento «Regole di Attuazione del meccanismo di incentivazione legato agli Obiettivi di servizio del QSN 2007-2013" sopra richiamato, ciascuna Amministrazione interessata alla partecipazione al meccanismo di incentivazione degli “Obiettivi di servizio" deve redigere ed adottare, nelle forme previste dai vari ordinamenti uno specifico Piano d'azione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio (di seguito Piano);
CONSIDERATO che relativamente ai tre indicatori dell'obiettivo istruzione il Ministero competente sta elaborando il proprio Piano di Azione;
CONSIDERATO che nel Piano saranno indicate le azioni da promuovere sul territorio per il conseguimento degli obiettivi; le modalità organizzative per ciascuna azione; le risorse umane e finanziarie necessarie; i tempi previsti per ciascuna attività; gli strumenti che si intendono utilizzare per assicurare che tali azioni siano svolte (compresi eventuali meccanismi di incentivazione per gli enti locali e modifiche o innovazioni normative); i meccanismi di monitoraggio dell'attuazione del Piano e della congruità delle azioni previste e effettuate con il raggiungimento degli obiettivi di servizio lungo il periodo di attuazione del meccanismo incentivante (2007- 2013). Il Piano deve prevedere anche le modalità di pubblicità e comunicazione sui progressi, favorendo un ampio coinvolgimento delle associazioni impegnate sui temi;
RILEVATO che per l'elaborazione del suddetto Piano le Amministrazioni hanno potuto contare sull'affiancamento e il supporto diretto offerto da competenze tecniche specialistiche, che il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione ha messo a disposizione avvalendosi del contributo dell'Istituto per la Promozione Industriale (IPI), struttura in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, le cui modalità di attivazione sono state comunicate alla nostra Regione con nota Prot. 0022341 del 9 ottobre 2007;
DATO ATTO che il Gruppo di lavoro, coordinato dall'Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione, avvalendosi dell'affiancamento e del supporto dell'assistenza tecnica esterna, ha predisposto il Piano in raccordo con gli Uffici competenti;
CONSIDERATO che la Regione Basilicata potrà definire le azioni di accompagnamento al Piano di azione del Ministero della Pubblica Istruzione solo successivamente alla pubblicazione dello stesso;
RITENUTO di dover incaricare il Dipartimento Formazione, Lavoro, Glltura e Sport, in raccordo con l'Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione e con il Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo, a definire le suddette azioni immediatamente dopo la pubblicazione del Piano di azione del Ministero e comunque in tempo utile per la definizione del Programma Attuativo FAS regionale;
RILEVATO che il documento di cui trattasi, allegato come parte integrante alla presente deliberazione, è cosi articolato: - Parte I in cui è stato ricostruito il contesto di riferimento normativo, la struttura e le strategie del piano d'azione nonché il raccordo con le politiche comunitarie nazionali e regionali. Vengono inoltre individuate le priorità di intervento con evidenziazione degli indicatori e target per ogni singolo obiettivo nonché le risorse previste, con riferimento al sistema della premialità e alle modalità di assegnazione previste per la Regione Basilicata con riferimento alla verifica intermedia del 2009 e a quella finale del 2013. Viene illustrato, infine, il sistema di governance di piano, con evidenziazione del modello organizzativo-gestionale, le risorse umane coinvolte e le modalità di coinvolgimento e partecipazione del partenariato economico e sociale. E' inoltre riportato il sistema di monitoraggio e di valutazione che si intende attivare nella fase di attuazione, nonché le attivita e gli strumenti di comunicazione del piano. - Parte II “Piano di Azione”, in cui per ciascun Obiettivo sono stati individuati gli ambiti settoriali di intervento (priorità) all'interno dei quali declinare le singole Azioni (anche linee di intervento e le connesse azioni di intervento). Per ciascuna di esse viene riportato il fabbisogno finanziario necessario per il perseguimento degli Obiettivi di Servizio, le risorse umane da attivare, le relative fonti di copertura, nonché il sistema di monitoraggio e valutazione specifica delle azioni e le modalità per la pubblicità e la comunicazione delle stesse. All'interno di ciascun piano è stato riportato, inoltre, il quadro normativo di riferimento. La parte seconda è stata suddivisa, pertanto, in: - “Piano di Azione: Obiettivo di Servizio II - Aimentare i servizi di cura alla persona, allegerendo i carichi familiari per innalzare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro”; - “Piano di Azione: Obiettivo di Servizio III - Tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente, in relazione al sistema di gestione dei rifiuti urbani”; - “Piano di Azione: Obiettivo di Servizio IV - Tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente, in relazione al servizio idrico integrato”;
DATO ATTO che, sulla base di quanto previsto dalla Delibera CIPE 166 del 2007, questa Amministrazione promuove consultazioni con il partenariato economico e sociale nonché le modalità e gli strumenti più efficaci per garantime il coinvolgimento nelle fasi di programmazione e attuazione;
RITENUTO di poter condividere l'impostazione metodologica del documento, le azioni e la strategia complessiva di intervento per il conseguimento degli obiettivi;
RITENUTO per quanto sopra di fare propri ed approvare i contenuti del documento quale documento guida dell'azione della struttura regionale;
DATO ATTO che i Dirigenti competenti, hanno condiviso il testo dei capitoli del Piano di azione relativi alla tematiche di propria competenza; Su proposta del Presidente e all’unanimità dei presenti,
DELIBERA
DI APPROVARE
il Documento "Piano di aziane per il raggiungimento degli obiettivi di servizio del Quadro Strategico Nazionale 2007- 2013" di cui all'Allegato A che forma parte integrante e sostanziale della presente delibera;
DI INCARICARE il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport competente in materia di istruzione, in raccordo con l'Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione e con il Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo, a definire le suddette azioni immediatamente dopo la pubblicazione del piano di azione del Ministero e comunque in tempo utile per la definizione del Programma Attuativo FAS regionale;
DI INDIVIDUARE nell'Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione il soggetto responsabile del coordinamento dell'azione di implementazione del Piano di Azione per gli Obiettivi di Servizio;
DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione a:
- Dipartimento Presidenza della Giunta
- Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione;
- Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport;
- Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità;
- Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità;
DI DISPORRE la pubblicazione integrale del provvedimento comprensivo dell'allegato sul B.U.R.





