Deliberazione Giunta regionale 5 agosto 2008, n. 598

thesaurus: Politiche sociali:Disabilità - Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari - Politiche sociali:Amministrazione:Decentramento

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche Sociali

di concerto con l’Assessore alla Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione Professionale;

VISTO l’art. 7 della Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTO il D. Lgs. 31.03.1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59”;

VISTA la L.R. 6.08.1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”;

VISTA la L.R. 30.03.1992, n. 29 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio;

VISTA la L.R. 9.09.1996 n. 38 “Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio assistenziali nel Lazio”;

VISTO l’art. 14 della Legge 8.11.2000, n. 328 “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato per interventi e servizi sociali”;

VISTA l’art. 3 della Legge 21.12.1978, n. 845 (Legge quadro in materia di formazione professionale) e successive modifiche e in particolare l’articolo 3;

RICHIAMATA la Legge 5.02.1992, n.104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e in particolare:

- l’art. 3 che recita: “è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione…” e “…qualora la minorazione …. abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale …. la situazione assume connotazione di gravità…”;

- l’art. 12 che garantisce il diritto all’educazione e all’istruzione alle persone handicappate dall’asilo nido all’università;

- l’art. 13 che assicura l’integrazione scolastica attraverso azioni per lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione;

VISTA la L.R. 28.12.2007, n. 26 “Finanziaria Regionale per l’esercizio 2008 (art. 11 LR. 20/11/01 n. 25)”; VISTA la L.R. 28.12.2007, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2008”;

VISTA la L.R. 3.11.2003, n. 36, concernente “Consulta per i problemi della disabilità e dell’handicap”;

VISTO il DPCM 23.02.2006, n. 185 “Regolamento recante modalità e criteri per l’individuazione dell’alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell’art 35, comma 7 della legge 27.12.2002, n. 289”, pubblicato sulla G.U. del 19.05.2006, n 115;

VISTA la DGR n. 681 del 7.09.2007 avente ad oggetto: “Accordo regionale per l’integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità” ( Legge 5 febbraio 1992 n.104 );

VISTA la DGR. n. 682 del 07.09.2007 avente ad oggetto: “ Istituzione del Comitato consultivo per l’integrazione scolastica degli studenti con disabilità e disciplina degli interventi diretti a sostenere l’integrazione scolastica e formativa degli studenti diversamente abili”;

CONSIDERATO che la Regione Lazio promuove e sostiene l'attuazione delle politiche di integrazione scolastica e formativa degli studenti diversamente abili;

VISTO l’art. 55 della L.R. 28 dicembre 2007, n. 26 - Legge Finanziaria regionale per l’esercizio 2008 – “Fondo per gli interventi volti ad affrontare i bisogni formativi e l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” ed in particolare il comma 2 che prevede che la Regione, mediante il fondo, garantisce e sostiene l’attivazione di interventi per promuovere ed avviare nuovi progetti e per sostenere quelli già avviati;

ATTESO che sul Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2008 è iscritto il Cap. F11504 denominato “Fondo per gli interventi volti ad affrontare i bisogni formativi e l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” (il “Fondo”) che presenta uno stanziamento pari a € 1.000.000,00;

RITENUTO opportuno utilizzare una quota parte del “Fondo” di cui all’art. 55 L.R. 26/07, pari a € 200.000,00 per l’attuazione di quanto stabilito al paragrafo 4.1 punto d) dell’Allegato A parte integrante della DGR 681/07 (Accordo regionale per l’integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità);

RITENUTO opportuno che la restante somma di € 800.000,00, di cui al Cap. F11504, venga assegnata ad ogni singola Provincia e dalle stesse utilizzate secondo le finalità e gli obiettivi stabiliti di cui al punto 4.1 lettera g) e f) dell’Accordo regionale per l’integrazione scolastica e formativa degli alunni con disabilità, parte integrante della DGR 681/07;

CONSIDERATO che l’importo finanziario di € 800.000,00, di cui sopra , viene ripartito in ogni singola Provincia, sulla base del numero di alunni disabili presenti nelle istituzioni scolastiche compresi i percorsi sperimentali triennali ai sensi della Legge n.296/2006 di ogni Provincia, iscritti per l’anno scolastico 2007/08, forniti dal Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Regionale Ufficio Scolastico regionale, secondo il seguente prospetto: Province N. iscritti % di riparto risorsa assegnata Frosinone 2015 9,39 75.151,52 Latina 2282 10,64 85.109,56 Rieti 487 2,27 18.163,16 Roma 15874 74,00 592.037,30 Viterbo 792 3,69 29.538,46 tot 21450 100 800.000,00

VISTA la DGR 20.09.2005 n. 811, avente ad oggetto “ DGR 461/2005. Piano di utilizzazione degli stanziamenti provenienti dal fondo Nazionale per le politiche sociali per l’anno 2004. Modifiche alla DGR 1134/04”. Criteri e modalità di utilizzazione di una quota del fondo nazionale per la politiche sociali e destinato ai servizi per l’integrazione scolastica degli alunni disabili”;

VISTA la DGR n. 11 del 25.01.2007, concernente: “Utilizzazione delle risorse provenienti dal fondo nazionale per le politiche sociali di cui al capitolo di spesa n. H 41106. Attuazione DGR 500/2006.”;

VISTA in particolare, la lettera C) comma 2) della suddetta DGR che stabilisce di utilizzare una quota-parte, pari ad euro 1.500.000,00, per progetti relativi alla integrazione scolastica degli alunni disabili, presentati dalle Istituzioni scolastiche in collaborazione con gli Enti locali competenti;

VISTA la DGR n 135 del 29.02.2008 concernente:” Destinazione delle risorse provenienti dal fondo nazionale per le politiche sociali di cui al capitolo di spesa n. H41106 denominato “Utilizzazione dell'assegnazione dello stato delle risorse indistinte per l'attuazione della legge 328/2000”. Modifica della DGR 601/2007;

RITENUTO opportuno utilizzare la somma pari a € 1.200.000,00 della quota parte di cui alla suddetta DGR n. 135/08, lettera C) comma 2);

RITENUTO opportuno utilizzare il suddetto importo complessivo di € 2.700.000,00, di cui agli stanziamenti previsti dalle deliberazioni n. 11 Gennaio 2007 lettera C) comma 2 di € 1.500.000,00 Cap H41106, n. 135 del 29 febbraio 2008 lettera C comma 2 di € 1.200.000,00. Cap H 41106 per la realizzazione dell’avviso pubblico, secondo quanto stabilito al paragrafo 4.1 dell’”Accordo regionale per l’integrazione scolastica formativa degli studenti con disabilità” di cui alla DGR. n. 681/07 per la realizzazione dei seguenti interventi:

a) sostegno alle attività di integrazione scolastica dei soggetti con disabilità, che prevedano l’utilizzazione di figure professionali quali gli AEC (Assistenti Educativi Culturali);

b) interventi integrativi per favorire l’inserimento nelle scuole di alunni disabili mediante fornitura di attrezzature specialistiche;

c) attivazione di centri di supporto territoriali permanenti di informazione e consulenza, per sostenere l’uso efficace delle nuove tecnologie per gli alunni disabili al fine di potenziare i processi di apprendimento e integrazione;

d) istituzione delle “Ausilioteche” presso gli istituti scolastici capofila, per la fruizione da parte degli alunni disabili di dispositivi protesici come supporto alle attività didattiche, prevedendo la razionalizzazione delle spese, piani operativi, per favorire lo scambio tra scuole;

e) attivazione di centri territoriali ubicati sia all’interno che all’esterno delle Istituzioni scolastiche per la realizzazione di attività di laboratorio occupazionale, musicale, teatrale, artistico-espressive e comunicazione da svolgersi sotto tutoraggio di personale qualificato;

f) predisposizione di progetti individualizzati a favore degli alunni con disabilità concernenti l’attivazione di centri di orientamento alla formazione, al lavoro e all’università da istituire presso le Istituzioni Scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado;

CONSIDERATO che la quota dell’importo finanziario di € 2.700.000,00 Cap H41106, di cui sopra, da assegnare ad ogni singola Provincia, è calcolata uniformemente sulla base del numero di alunni disabili presenti nelle istituzioni scolastiche, compresi i percorsi sperimentali triennali ai sensi della Legge n.296/2006 di ogni singola Provincia, iscritti per l’anno scolastico 2007/08, sulla base dei dati forniti dal Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Regionale Ufficio Scolastico regionale, secondo il seguente prospetto: Province Num. iscritti % di riparto risorsa assegnata Frosinone 2015 9,39 € 253.560,00 Latina 2282 10,64 € 287.280,00 Rieti 487 2,27 € 61.490,00 Roma 15874 74,00 € 1.998.000,00 Viterbo 792 3,69 € 99.670,00 tot 21450 100 € 2.700.000,00

RITENUTO opportuno definire le linee guida per le Province del Lazio (Allegato A) al fine della predisposizione e l’emanazione di un avviso pubblico, rivolto alle seguenti Istituzioni scolastiche: - scuole d’infanzia statali, paritarie e comunali; - scuole primarie statali e paritarie; - scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie; - percorsi integrati sperimentali di istruzione e formazione, ai sensidell’accordo tra Ministero della Pubblica Istruzione e Regioni, del 19.06.2003 e della legge 144/99; Esperita la procedura di concertazione

ACQUISITO il parere espresso dalle competenti commissioni consiliari IX e XIV nella seduta del 01/08/2008;

All’unanimità

DELIBERA

A) di approvare la ripartizione di una quota parte dello stanziamento previsto dal Cap. F11504, es. fin 2008, pari ad € 800.000,00 da assegnare ad ogni singola Provincia, calcolata uniformemente sulla base del numero di alunni disabili presenti nelle istituzioni scolastiche, compresi i percorsi sperimentali triennali ai sensi della Legge n.296/2006 di ogni Provincia, iscritti per l’anno scolastico 2007/08, sulla base dei dati forniti dal Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Regionale Ufficio Scolastico regionale, secondo il seguente prospetto: Province N. iscritti % di riparto risorsa assegnata Frosinone 2015 9,39 75.151,52 Latina 2282 10,64 85.109,56 Rieti 487 2,27 18.163,16 Roma 15874 74,00 592.037,30 Viterbo 792 3,69 29.538,46 tot 21450 100 800.000,00

B) di stabilire che ogni Provincia, al fine di utilizzare il finanziamento regionale assegnato, predisponga un apposito avviso pubblico, in conformità alle linee guida di cui all’allegato A e secondo le finalità e gli obiettivi stabiliti di cui al punto 4.1 lettera g) e f) dell’ “Accordo regionale per l’integrazione scolastica e formativa degli alunni con disabilità” parte integrante della DGR 681/07 di seguito elencati : - azioni mirate a fornire i sussidi, e gli ausili didattici ritenuti necessari dal Piano Educativo Individualizzato, in particolare, traduzione dei libri di testo in braille, materiale relativo alla lingua dei segni per non udenti, tranne che non siano stati diversamente finanziati; - stipulare convenzioni con strutture specialistiche per disabilità caratterizzate da situazioni di elevata gravità prevista dall’art. 3 comma 3 della Legge n. 104/92; - promuovere la nascita, in partnership con strutture pubbliche o private senza scopo di lucro, di centri di consulenza per le scuole sia di tipo psicopedagogico sia di tipo tecnologico(sussidi, ausili ed attrezzature); - supportare iniziative di orientamento e accompagnamento degli studenti con disabilità oltre l’obbligo scolastico.

C) di utilizzare la restante quota di € 200.000,00 Cap F11504 per l’attuazione di quanto stabilito al paragrafo 4.1 punto d ) dell’Accordo regionale per l’integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità, parte integrante della DGR 681/07, finalizzato a :

1) raccogliere i dati degli alunni e degli studenti con disabilità frequentanti le scuole e le università, fatte salve le garanzie di riservatezza, nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice in materia di dati personali”);

2) favorire lo scambio di informazioni fra gli enti titolari degli interventi (AA SS LL., scuole, Ufficio scolastico regionale, Uffici scolastici provinciali, Regione, province e comuni), per attuare una integrazione di qualità, ottimizzando le risorse e favorendo il governo dei processi;

3) promuovere, raccogliere ed elaborare, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, documentazioni di esperienze didattiche e formative già sperimentate o in atto nelle scuole e nei servizi territoriali, tali da poter essere trasferite e diffuse;

4 ) fornire informazioni e consulenze ad insegnanti, educatori e famiglie sui principali temi collegati all’integrazione scolastica e sociale in collegamento con la rete locale dei servizi;

5) recepire i bisogni del territorio ed attivare percorsi di formazione e aggiornamento rivolti al personale insegnante, educativo e alle famiglie, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, le istituzioni scolastiche autonome, le province, i comuni e i servizi socio - riabilitativi;

6) creare un Portale dell’inclusione degli alunni e studenti con disabilità, gestito dall’Assessorato all’Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione, con la collaborazione dell’Assessorato alla Sanità e dell’Assessorato alle Politiche sociali, che faciliti, diffonda, approfondisca, integri e metta in rete le informazioni relative: - alla normativa specifica; - ai servizi e alle strutture scolastiche, formative, educative, assistenziali e riabilitative presenti sul territorio regionale; - alle buone prassi elaborate in ambito scolastico ed extra scolastico secondo una scheda predisposta e validata dall’Ufficio scolastico regionale; - alle iniziative e ai servizi di orientamento scolastico e professionale disponibili nella Regione; - alle opportunità occupazionali presenti nel territorio.

D) di stabilire che con successivo provvedimento, la Direzione Istruzione programmazione offerta scolastica e formativa e diritto allo studio, provvederà ad individuare la modalità e i soggetti attuatori delle azioni di cui al punto C) della presente deliberazione;

E) di approvare la ripartizione dell’importo finanziario complessivo di € 2.700.000,00 di cui al Cap. H 41106, da assegnare ad ogni singola Provincia, che è calcolata uniformemente sulla base del numero di alunni disabili presenti nelle istituzioni scolastiche compresi i percorsi sperimentali triennali ai sensi della Legge n.296/2006 di ogni Provincia, iscritti per l’anno scolastico 2007/08, sulla base dei dati forniti dal Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Regionale Ufficio Scolastico regionale, secondo il seguente prospetto: Province Num. iscritti % di riparto risorsa assegnata (arrot.) Frosinone 2015 9,39 € 253.560,00 Latina 2282 10,64 € 287.280,00 Rieti 487 2,27 € 61.490,00 Roma 15874 74,00 € 1.998.000,00 Viterbo 792 3,69 € 99.670,00 Tot 21450 100 € 2.700.000,00

F) di stabilire che ogni Provincia, al fine di utilizzare il finanziamento regionale assegnato, predisponga un apposito avviso pubblico, in conformità alle linee guida di cui all’allegato A e secondo le finalità e gli obiettivi stabiliti e gli obiettivi stabiliti al punto 4.1 dell’Accordo regionale per l’integrazione scolastica e formativa degli alunni con disabilità” parte integrante alla DGR 681/07:

a) sostegno alle attività di integrazione scolastica dei soggetti con disabilità, che prevedano l’utilizzazione di figure professionali quali gli AEC (Assistenti Educativi Culturali), anche in funzione della definizione del profilo professionale dell’ “Assistente all’autonomia e alla comunicazione”;

b) interventi integrativi per favorire l’inserimento nelle scuole di alunni disabili mediante fornitura di attrezzature specialistiche;

c) attivazione di centri di supporto territoriali permanenti di informazione e consulenza, per sostenere l’uso efficace delle nuove tecnologie per gli alunni disabili al fine di potenziare i processi di apprendimento e integrazione;

d) istituzione delle “Ausilioteche” presso gli istituti scolastici capofila, per la fruizione da parte degli alunni disabili di dispositivi protesici come supporto alle attività didattiche, prevedendo la razionalizzazione delle spese, piani operativi, per favorire lo scambio tra scuole;

e) attivazione di centri territoriali ubicati sia all’interno che all’esterno della Istituti scolastici per la realizzazione di attività di laboratorio occupazionale, musicale, teatrale, artistico-espressive e comunicazione da svolgersi sotto tutoraggio di personale qualificato;

f) predisposizione di progetti individualizzati a favore degli alunni con disabilità concernenti l’attivazione di centri di orientamento alla formazione, al lavoro e all’università da istituire presso le Istituzioni Scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado;

G) di approvare l’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, e concernente: “Linee guida alle Province per la predisposizione dell’Avviso pubblico finalizzato alla presentazione di progetti da parte delle istituzioni scolastiche di primo e secondo livello in collaborazione con i gli Enti Locali competenti”;

H) di stabilire che ciascuna Provincia, al fine di utilizzare il finanziamento regionale assegnato, di cui alla lettera A) e alla lettera E), predisponga un apposito avviso pubblico, secondo le rispettive finalità e in conformità alle linee guida di cui all’allegato A), parte integrante della presente deliberazione, e finalizzato alla presentazione di progetti da parte della seguenti Istituzioni Scolastiche:

- scuole d’infanzia statali, paritarie e comunali

- scuole primarie statali e paritarie; - scuole secondarie di primo e di secondo grado statali e paritarie;

- percorsi integrati sperimentali di istruzione e formazione, ai sensi dell’Accordo tra Ministero della Pubblica Istruzione e Regioni, 19.06.2003 e della Legge 144/99;

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e ne sarà data la massima diffusione nei seguenti siti regionali:

www.regione.lazio.it

www.socialelazio.it

www.sirio.regione.lazio.it

Allegato A