Deliberazione Giunta Regionale 5 maggio 2009, n.1258
Direttiva per la formazione continua a voucher FSE - Utenza occupata anno 2009 POR 2007/2013 OB.Competitività regionale e occupazione
| Fonte |
B.U.R.
n. 42 22/05/2009 |
|---|---|
| Regione | Veneto |
thesaurus: Formazione:Tipo di formazione:Formazione continua
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
La Regione Veneto, sin dal Programma triennale 2001-2003 concernente gli interventi regionali in materia di osservazione del mercato del lavoro, informazioni e orientamento al lavoro, formazione professionale e sostegno all'occupazione (approvato con DGR n. 25/2001), ha individuato nel voucher lo strumento che, rispetto ad altre tradizionali forme di finanziamento delle attività formative e di servizi, assegna centralità alla domanda di formazione/di servizi (rispetto all'offerta) e, quindi, ai destinatari finali dell'intervento.
Nel 2002 è stato attivato un percorso innovativo volto alla costruzione di un modello organizzativo che esplicitava l'offerta formativa presente nel territorio regionale e che consentiva ai lavoratori di personalizzare il proprio percorso formativo partendo dai fabbisogni che si evidenziavano. Il percorso, finanziato attraverso le risorse della legge 236/93 art. 9 e della legge 53/00 art. 6, è proseguito negli anni fino ad arrivare nel 2005 all'estensione dello strumento del voucher anche alle aziende che intendessero far seguire percorsi formativi di aggiornamento, di riqualificazione e di specializzazione ai propri dipendenti e collaboratori.
La Direttiva 2006/2007 ha apportato ulteriori modifiche al modello che si era venuto delineando, quali l'introduzione della formazione outdoor, dei voucher di accompagnamento per le persone diversamente abili e la possibilità di finanziamento integrale per lavoratori in situazioni di particolare svantaggio.
La successiva Direttiva 2008/2009 ha confermato il modello organizzativo che caratterizzava la Direttiva 2006/2007 ed ha introdotto altri elementi di innovazione come l'introduzione di nuove aree formative di alfabetizzazione linguistica ed informatica, la variazione della durata ammissibile dei percorsi in base alla loro tipologia, la revisione del valore massimo ammissibile dei percorsi in base all'area formativa di appartenenza del corso, la contrazione del numero di aperture del catalogo e del numero di fasi per aumentare in ciascuna fase l'ammontare delle risorse disponibili.
Nel corso del 2007 la Regione Veneto ha approvato il "Progetto Challenge - La sfida delle risorse umane per lo sviluppo competitivo dei distretti veneti", che si è posto l'obiettivo di sperimentare azioni pilota in grado di accrescere la competitività del sistema sociale, economico ed occupazionale della regione, attraverso l'adozione di metodologie centrate sulla valorizzazione delle risorse umane e sull'innovazione dei modelli di competenze disponibili.
Attraverso un processo di ricostruzione della domanda di percorsi professionali innovativi, in linea con i diversi contesti imprenditoriali coinvolti nel progetto, sono state individuate 30 nuove aree di sviluppo professionale, parte integrante della Direttiva voucher aziendali e di distretto (approvata con DGR n. 4123 del 30 dicembre 2008), che disciplina le attività di formazione continua aziendale e di distretto a voucher per il periodo febbraio 2009-maggio 2010 realizzate nell'ambito del progetto Challenge.
Inoltre, l'esperienza maturata nell'ambito degli interventi di formazione continua a voucher ha portato la Regione Veneto a confrontarsi con altre realtà regionali e ad aderire al progetto interregionale "Migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi dei voucher formativi e di servizi". Il progetto ha consentito alle amministrazioni coinvolte di avviare un confronto sulle modalità di intervento nel campo della formazione finanziata attraverso lo strumento del voucher.
La modalità di cooperazione adottata ha innescato tra le Regioni processi virtuosi di sviluppo dell'efficienza amministrativa e di miglioramento delle procedure, che ha portato nel 2006 alla sottoscrizione di un Protocollo d'intesa tra più regioni (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Veneto, cui hanno successivamente aderito Abruzzo, Lazio, Sardegna, Sicilia, Valle d'Aosta, Piemonte) per il riconoscimento reciproco dei voucher di Alta formazione erogati dalle singole Regioni. A tale Protocollo d'intesa è seguita la sottoscrizione tra la Regione Veneto, in qualità di capofila delegata dalle altre Regioni, ed il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di un protocollo per la realizzazione di un Catalogo Interregionale di Alta Formazione a supporto dell'erogazione di Voucher Formativi (approvato nel novembre 2006 con DGR n. 3546).
In tale Catalogo sono confluiti i percorsi di alta formazione (master universitari e non universitari, corsi di specializzazione, professionalizzazione e riqualificazione della durata minima di 160 ore), su cui è stato possibile richiedere a partire da giugno 2008 voucher individuali e aziendali.
Tale esperienza continuerà anche per l'annualità 2009.
Il POR ha identificato nel Fondo Sociale Europeo lo strumento in grado di avvalorare ulteriormente le modalità di accesso/scelta all'offerta formativa attraverso voucher per stimolare un effettivo mercato della formazione regionale a sostegno delle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
La Regione Veneto intende cogliere pienamente le opportunità e le indicazioni proprie della nuova programmazione comunitaria a partire dai risultati conseguiti e dalle capacità progettuali ed attuative maturate dal sistema regionale nella precedente programmazione.
A tal fine vuole rendere disponibili un insieme di interventi formativi in grado di promuovere la capacità di adattamento dei lavoratori ed il miglioramento della competitività delle imprese, contribuendo ad attirare l'attenzione delle imprese sui vantaggi a lungo termine della formazione. Inoltre, i cambiamenti socio-economici legati alla transizione verso una società della conoscenza recano all'Unione europea e ai suoi cittadini sia vantaggi - in termini di accresciute opportunità di comunicazione, viaggi e occupazione - sia rischi - non da ultimo il rischio di livelli più gravi di disuguaglianza ed esclusione sociale soprattutto in frangenti di crisi socio-economica.
L'attuale clima di incertezza economica ribadisce l'importanza della formazione e riqualificazione professionale e la necessità di sviluppare interventi formativi che agiscano in un'ottica di politica preventiva, non focalizzandosi esclusivamente sui soggetti deboli, ma procedendo all'individuazione di aree di competenza professionale ai fini di sostenere la competitività degli individui deboli oppure considerati in precedenza forti (quindi collegabili a tutte le possibili situazioni di crisi) e la competitività delle imprese (collegabili all'innovazione e, quindi, al rafforzamento e allo sviluppo, tramite figure professionali strategiche).
La Direttiva, di cui si propone l'approvazione all'Allegato A, intende valorizzare l'esperienza regionale sin qui maturata, punto di riferimento nel panorama italiano, e trova rispondenza e finanziabilità nell'ambito del POR FSE 2007-2013.
Essa allarga l'utilizzo dei voucher anche al Fondo Sociale Europeo - asse I - Adattabilità, e disciplina le attività di formazione continua in nuove aree di sviluppo professionale rispondenti ai fabbisogni formativi espressi dalle imprese per sostenere gli obiettivi di produttività, competitività, l'innovazione e attrattività dei sistemi produttivi considerati strategici per lo sviluppo del territorio regionale.
A tal fine è stato, infatti, avviato un processo di "ricostruzione della domanda" che ha portato alla costruzione di 42 repertori di nuove professionalità e 126 nuove aree di sviluppo professionale.
I profili di competenze così individuati costituiscono la base per l'offerta formativa finanziabile dal FSE che sarà inserita nel Portale della Formazione Continua nel Veneto disponibile all'indirizzo www.formazione.individuale.it. Obiettivi specifici ed elementi distintivi della presente Direttiva sono:
- prevedere attività formative non tradizionali offrendo alle imprese servizi di consulenza-assistenza, apprendimento intergenerazionale per supportare la creazione di percorsi innovativi in linea con le esigenze di modularità e di personalizzazione dei destinatari finali;
- sostenere la costruzione ed il rafforzamento di reti tra aziende attraverso l'erogazione di voucher interaziendali;
- incentivare percorsi formativi in nuove aree di sviluppo professionale per evitare la sovrapposizione con altri finanziamenti pubblici e per sostenere sistemi produttivi territoriali considerati strategici per lo sviluppo regionale;
- costruire un sistema di orientamento ed accompagnamento alla richiesta di voucher e alla certificazione delle competenze acquisite attraverso sportelli articolati su tutto il territorio regionale;
- promuovere un sistema di miglioramento continuo attraverso la valutazione degli effetti della formazione continua a voucher.
- prevedere la possibilità di finanziamento integrale, quindi senza obbligo di cofinanziamento privato, per lavoratori in situazioni di particolare svantaggio a seguito dell'attuale crisi finanziaria;
- sostenere soggetti coinvolti nei processi di crisi aziendale che non godono di alcun ammortizzatore sociale attraverso l'erogazione di voucher di sostegno ovvero di indennità di partecipazione;
- incentivare la formazione aziendale/interaziendale anche delle imprese che si trovano in situazioni di difficoltà, prevedendo la possibilità che il cofinanziamento privato possa essere riconosciuto sia attraverso il versamento diretto di somme di denaro che attraverso il costo dei partecipanti impegnati nell'attività di formazione (c.d. mancata produttività).
Tale Direttiva prevede le seguenti dieci aperture del Catalogo nelle quali le aziende e i lavoratori possono presentare domanda di finanziamento per i percorsi inseriti dagli organismi iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("istituzione dell'elenco degli Organismi accreditati") per l'ambito della formazione continua secondo un meccanismo definito "a sportello":
- 1° avviso dal 1 luglio 2009 entro e non oltre le ore 13 del 31 luglio 2009;
- 2° avviso dal 1settembre 2009 entro e non oltre le ore 13 del 30 settembre 2009;
- 3° avviso dal 1 ottobre 2009 entro e non oltre le ore 13 del 31 ottobre 2009;
- 4° avviso dal 1 novembre 2009 entro e non oltre le ore 13 del 30 novembre 2009;
- 5° avviso da 1 dicembre 2009 entro e non oltre le ore 13 del 20 dicembre 2009;
- 6° avviso dal 10 gennaio 2010 entro e non oltre le ore 13 del 31 gennaio 2010;
- 7° avviso dal 1 febbraio 2010 entro e non oltre le ore 13 del 28 febbraio 2010;
- 8° avviso dal 1 marzo 2010 entro e non oltre le ore 13 del 31 marzo 2010;
- 9° avviso dal 1 aprile 2010 entro e non oltre le ore 13 del 30 aprile 2010;
- 10° avviso dal 1 maggio 2010 entro e non oltre le ore 13 del 31 maggio 2010.
Qualora la scadenza coincida con giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Il valore del voucher, che deve essere necessariamente utilizzato per la frequenza del percorso prescelto, nonché i limiti massimi di contributo pubblico erogabile per le attività disciplinate dalla presente Direttiva (anche per la richiesta di più voucher formativi/di accompagnamento/di sostegno e, di conseguenza, per la frequenza di più corsi) sono i seguenti:
- € 2.500 voucher formativo individuale (il contributo si riferisce al singolo lavoratore);
- € 15.000 voucher formativo aziendale (fermo restando il limite previsto per ciascun lavoratore);
- € 60.000 voucher formativo interaziendale;
- € 4.000 voucher di accompagnamento aziendale/interaziendale (il contributo si intende per azienda e si riferisce alle attività di assistenza/consulenza e apprendimento intergenerazionale erogate per un monte ore minimo di 16 ciascuna);
- € 800 voucher di sostegno (il contributo si riferisce al singolo lavoratore in situazione di particolare disagio, così come specificato nella Direttiva, e prevede un valore pari a € 5/ora; il valore complessivo del voucher di sostegno sarà calcolato sulle ore di effettiva frequenza del percorso e corrisposto solo nel caso in cui il utente abbia frequentato almeno il 70% del monte orario previsto dal corso.
Gli interventi previsti dalla presente Direttiva risultano coerenti con gli orientamenti specifici della Strategia Europea per l'occupazione (SEO) e non rientrano, per la parte riferita alle azioni di formazione individuale, nell'ambito delle disposizioni comunitarie in materia di aiuti di stato.
I lavoratori che presentano domanda di voucher in forma individuale devono contribuire con una quota di cofinanziamento privato pari ad almeno il 20% del costo del corso.
I lavoratori dipendenti sono tenuti a partecipare alle attività formative "al di fuori del normale orario di lavoro", così come definito dalle normative contrattuali e di legge.
Sono esclusi dalla necessità di cofinanziamento i soggetti che alla data della domanda risultino essere in una delle condizioni:
- soggetti disoccupati privi di qualsiasi forma di sostegno al reddito che abbiano compiuto il 40° anno di età;
- lavoratori sospesi dal lavoro;
- lavoratori in CIGS e CIGO
- lavoratori in mobilità. Gli interventi formativi proposti, pur afferenti ad alcuni settori specifici, quali l'industria, il manifatturiero ed i servizi, offrono opportunità di formazione generale e prevedono insegnamenti non applicabili esclusivamente o prevalentemente alla posizione, attuale o futura, occupata dal soggetto beneficiario dell'intervento, ma forniscono qualifiche ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione e che migliorano sostanzialmente il collocamento dei lavoratori che ne hanno beneficiato.
Inoltre, la predisposizione di un unico catalogo regionale generale e la destinazione degli interventi agli individui anche attraverso l'accordo con le aziende garantiscono la trasferibilità della formazione erogata e configurano la fattispecie della formazione generale.
Per quanto riguarda le azioni di formazione aziendale, dato che si configura la fattispecie di formazione generale degli interventi erogati nell'ambito della presente Direttiva, viene confermata la necessità di una quota di cofinanziamento privato pari ad almeno il 20% del costo complessivo dell'attività per le piccole imprese, del 30% per le medie imprese e ad almeno il 40% del costo complessivo dell'attività per le grandi imprese.
Tale cofinanziamento dovrà essere garantito attraverso il versamento diretto di somme in denaro all'Organismo di formazione.
Tuttavia, considerata l'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica è ammesso il cofinanziamento privato attraverso forme virtuali di copertura della quota quali la c.d. mancata produttività dei partecipanti impegnati nell'attività di formazione.
L'erogazione dei contributi secondo le modalità sopraindicate rende gli interventi compatibili con il Regolamento (CE) 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti destinati alla formazione.
Le risorse pubbliche disponibili, relative al Fondo Sociale Europeo, al Fondo di Rotazione e al cofinanziamento regionale, per la realizzazione delle iniziative afferenti alla presente Direttiva sono le seguenti: Fonte di finanziamento Annualità POR Risorse totali Risorse FSE e FdR Capitolo 101004 Risorse regionali Capitolo 101167 Asse Cat. spesa POR FSE Asse I - Adattabilità 62 2007/2008 € 5.585.635,77 € 4.984.168,21 € 601.467,56 POR FSE Asse I - Adattabilità 63 2007/2008 € 4.654.696,48 € 4.153.473,51 € 501.222,97 Totale € 10.240.332,25 € 9.137.641,71 € 1.102.690,53.
Le risorse sopra determinate saranno integrate da ulteriori risorse regionali di € 1.000.000,00 a valere sul Capitolo 72040 e saranno destinate al finanziamento di voucher di sostegno (indennità di frequenza).
Si propone inoltre di approvare l'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, relativo all'Avviso sulle modalità di inserimento di corsi al catalogo da parte degli Organismi di formazione accreditati nell'ambito della formazione continua e l'Allegato C, parte integrante del presente provvedimento, relativo all'Avviso per la presentazione delle domande di finanziamento da parte dei singoli lavoratori e delle aziende.
Si propone di pubblicare tale Avviso per dieci volte sul BUR, indicando le relative date di scadenza.
La Direzione Regionale Formazione si avvarrà nella gestione delle attività di cui alla presente Direttiva del supporto del Servizio di assistenza tecnica della Fondazione CUOA, individuata a seguito di procedura aperta approvata con DGR 2128/2008 e la successiva approvazione della graduatoria ed aggiudicazione con DDR n. 1955 del 03 novembre 2008, e degli Uffici Regionali per il Pubblico che forniranno supporto e assistenza agli utenti per la presentazione delle richieste di finanziamento.
Le domande per la richiesta di voucher individuali, aziendali ed interaziendali devono pervenire entro le scadenze fissate nei suddetti avvisi ed essere consegnate esclusivamente a mano ad uno dei seguenti indirizzi:
1) gli Uffici Regionali per le Relazioni con il Pubblico, situati in ogni capoluogo provinciale, nell'orario di apertura degli uffici (al massimo tre domande per ogni consegna):
- mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
- pomeriggio: il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 17.
- U.R.P. di Belluno - Piazza Mazzini 21 - Tel. 0437/946262;
- U.R.P. di Padova - Pass. Gaudenzio 1 - Tel. 049/8778163-8164;
- U.R.P. di Rovigo - Viale della Pace 1/d - Tel. 0425/411811;
- U.R.P. di Treviso - Via Tezzone 2 - Tel. 0422/657575;
- U.R.P. di Venezia - Palazzetto Sceriman, Cannaregio 160 - Tel. 041/2792790-2795;
- U.R.P. di Verona - Via Locatelli 1 - Tel. 045/8676615-6636;
- U.R.P. di Vicenza - Contrà Porti 17 - Tel. 0444/320438-0439;
2) la Fondazione CUOA, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI) durante l'orario di apertura degli uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
Informazioni possono essere richieste durante gli orari di apertura al numero 0444/333854-776 oppure contattando il servizio di Assistenza Tecnica all'indirizzo di posta elettronica [email protected] o attraverso il servizio di chat reperibile all'indirizzo http://www.formazione.individuale.it/home/help-online.aspx;
3) la Direzione Regionale Formazione, Via Allegri, 19, Mestre (VE) durante l'orario di apertura degli uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (ad esclusione del venerdì pomeriggio).
Informazioni potranno essere richieste al numero verde 800998300 (dedicato esclusivamente ai destinatari finali)dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ed il mercoledì anche dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Gli operatori possono richiedere informazioni telefonando nello stesso orario al numero 041/2795020-5088 oppure scrivendo all'indirizzo mail [email protected]. Per l'erogazione alla Fondazione Cuoa delle somme necessarie all'espletamento della gestione dei pagamenti relativi all'erogazione dei voucher agli utenti singoli e alle aziende si propone di procedere come segue:
- una prima anticipazione fino ad un massimo del 50% dell'ammontare delle risorse riferite all'emanazione del primo decreto di approvazione della graduatoria relativa alla presente Direttiva, successivamente all'emanazione del terzo decreto di approvazione della graduatoria;
- una seconda anticipazione nella stessa misura percentuale, sarà effettuata sulla base delle somme liquidabili all'aggiudicatario, che dovranno ammontare ad almeno il 60% della prima anticipazione;
- successive anticipazioni, nella stessa misura percentuale, saranno erogate in base al meccanismo sopra riportato e saranno effettuate sulla base delle somme liquidabili, che dovranno ammontare ad almeno il 100% delle precedenti erogazioni, ad eccezione dell'ultima per la quale dovrà essere liquidabile almeno il 60%.
Al termine delle attività la Fondazione Cuoa dovrà rendicontare alla Direzione Regionale Formazione entro 90 giorni le somme erogate ed i relativi beneficiari. Le richieste di liquidazione di voucher individuali, aziendali ed interaziendali dovranno essere inviate all'assistenza tecnica all'indirizzo Fondazione CUOA, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Si propone infine di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Formazione l'approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente Direttiva, l'assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- Visto il Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli Aiuti di Stato e successive modifiche e integrazioni;
- Visto il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
- Visto il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento CE n. 1260/1999 così come modificata dal Regolamento (CE) N. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009
- Visto il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento CE n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- Vista la Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007), 3329 del 13/07/2007;
- Vista la Decisione comunitaria di adozione del Programma Operativo per il Fondo Sociale Europeo ob. Competitività Regionale e Occupazione nella Regione Veneto C(2007) 5633 del 16/11/2007;
- Vista la L.R. n. 10 del 30 gennaio 1990, "Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro";
- Richiamata la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati";
- Richiamata la DGR n. 113 del 21 gennaio 2005 "L.R. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati". Mantenimento dei requisiti da parte dei soggetti iscritti nell'elenco regionale.
Modalità di verifica.
Disciplina dell'istruttoria in caso di successione nell'accreditamento e di variazione dei dati contenuti nell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati";
- Richiamata la DGR n. 1265 del 26 maggio 2008 "Integrazioni alla D.G.R n. 113/2005: L.R. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati.
Mantenimento dei requisiti da parte dei soggetti iscritti nell'elenco regionale.
Modalità di verifica.
Disciplina dell'istruttoria in caso di successione nell'accreditamento e di variazione dei dati contenuti nell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati.";
- Richiamata la DGR n. 422 del 27 febbraio 2007 "Approvazione della proposta di Programma operativo regionale - Fondo Sociale Europeo - ob. Competitività Regionale e Occupazione - 2007/2013";
- Richiamata la DGR n. 2128 del 29 luglio 2008 "Indizione ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 di gara a procedura aperta per l'aggiudicazione del servizio di assistenza tecnica alla Direzione Regionale Lavoro e alla Direzione Regionale Formazione per la gestione della formazione continua a voucher e di altri servizi collegati";
- Visto il Decreto del Dirigente Regionale Direzione Lavoro n. 1955 del 3 novembre 2008 "Gara d'appalto per l'affidamento del servizio di assistenza tecnica alla Direzione Regionale Lavoro e alla Direzione Regionale Formazione per la gestione della formazione continua a voucher e di altri servizi collegati (Dgr n. 2128/2008).
Approvazione graduatoria ed aggiudicazione."]
delibera
1. di approvare l'Allegato A, Direttiva per la formazione continua a voucher FSE - UTENZA OCCUPATA ANNO 2009 - POR 2007/2013 OB. COMPETITIVITA' REGIONALE E OCCUPAZIONE, l'Allegato B, relativo all'Avviso sulle modalità di ammissione degli Organismi di formazione accreditati al catalogo e di inserimento dei corsi a catalogo, e l'Allegato C, relativo all'Avviso per la presentazione delle domande di finanziamento da parte dei singoli lavoratori e delle aziende;
2. di stanziare per le attività di formazione continua a voucher FSE la somma complessiva di Euro 10.240.332,25, di cui Euro 9.137.641,71 derivanti da risorse FSE e FdR annualità 2007/2008 (Capitolo 101004), Euro 1.102.690,53 derivanti da risorse regionali (Capitolo 101167);
3. di prevedere lo stanziamento aggiuntivo di Euro 1.000.000,00 derivanti da risorse regionali a valere sul Capitolo 72040;
4. di stabilire che le domande per la richiesta di voucher individuali, aziendali ed interaziendali dovranno essere compilate on-line, stampate e consegnate secondo le modalità e i termini indicati in premessa. Le domande di ammissione dovranno inoltre esplicitare il consenso alla elaborazione dei dati (v. art. 27 legge 675/97), riservandosi l'Amministrazione Regionale di raccogliere, comunicare e diffondere, per finalità istituzionali, i dati personali nei limiti e secondo le disposizioni di legge, regolamento o atto amministrativo.
5. di stabilire che la Direzione Regionale Formazione provvederà alla pubblicizzazione dei suddetti avvisi, secondo le fasi indicate in premessa;
6. di stabilire che la Direzione Regionale Formazione si avvarrà, nella gestione delle attività di cui alla presente Direttiva, del supporto del Servizio di assistenza tecnica della Fondazione CUOA, individuata a seguito di procedura aperta approvata con DGR 2128/2008 e la successiva approvazione della graduatoria ed aggiudicazione con DDR n. 1955 del 03 novembre 2008;
7. di stabilire che per l'erogazione alla Fondazione Cuoa delle somme necessarie all'espletamento della gestione dei pagamenti relativi all'erogazione dei voucher agli utenti singoli e alle aziende si proceda come segue: o una prima anticipazione fino ad un massimo del 50% dell'ammontare delle risorse riferite all'emanazione del primo decreto di approvazione della graduatoria relativa alla presente Direttiva, successivamente all'emanazione del terzo decreto di approvazione della graduatoria; o una seconda anticipazione nella stessa misura percentuale, effettuata sulla base delle somme liquidabili all'aggiudicatario, che dovranno ammontare ad almeno il 60% della prima anticipazione; o successive anticipazioni, nella stessa misura percentuale, erogate in base al meccanismo sopra riportato e saranno effettuate sulla base delle somme liquidabili, che dovranno ammontare ad almeno il 100% delle precedenti erogazioni, ad eccezione dell'ultima per la quale dovrà essere liquidabile almeno il 60%.
8. di fissare il termine di 90 giorni dalla fine delle attività entro cui la Fondazione Cuoa deve rendicontare alla Direzione Regionale Formazione le somme erogate ed i relativi beneficiari;
9. di stabilire che la valutazione delle richieste di finanziamento e successive liquidazioni dei voucher individuali, aziendali ed interaziendali avverrà a cura del Servizio di Assistenza Tecnica fornito dalla Fondazione CUOA;
10. di affidare al Dirigente Regionale della Direzione Formazione l'approvazione delle graduatorie per l'accesso ai finanziamenti e l'assunzione dei relativi impegni di spesa, nonché l'approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente Direttiva, e la definizione di modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.





