Deliberazione Giunta regionale 23 giugno 2009, n. 1176

Ufficio Controllo Fondi Europei: PO FSE 2007/2013 - CCI n. 20071IT051PO004 - Approvazione "Programma di Audit FSE" (Reg. CE 1083/06 art. 74)

Fonte B.U.R.
n. 30
16/07/2009
Regione Basilicata

thesaurus: Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il Regolamento (CE) 1083 dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) 1260/99;

VISTO il Regolamento (CE) 1828 dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del succitato Regolamento (CE) 1083/06;

CONSIDERATO che i controlli sull’intero universo dei Progetti e dei Fondi Europei sono di competenza delle rispettive Autorità di Gestione - FESR (dott.ssa Minardi) e FSE (dott.ssa Lavieri);

– che le Autorità di Gestione hanno istituito apposite strutture di controllo (art. 71 Reg. CE 1083/2006);

– che con DGR n. 565/2009 sono state approvate le procedure per i controlli e, tra l’altro, è stato sancito che l’Autorità di Gestione, Responsabile di controlli di I livello, procede a “riscontrare il rispetto, da parte delle strutture regionali responsabili dell’attuazione delle singole misure e degli attuatori diversi dalla Regione, delle procedure e dell’ammissibilità delle spese …”;

– che l’Ufficio Controllo Fondi Europei / Autorità di Audit è struttura di II livello che ha competenze ed attività interne all’Ente ed ha come funzione l’accertamento dell’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo composto da organismi e da uffici della Regione (art. 62, lett. a) Reg. CE 1083/2006);

– che in ragione dei controlli sulle strutture interne della Regione, la Giunta Regionale con DGR n. 464 dell’8/04/2008 ha posto l’Ufficio Controllo Fondi Europei / Autorità di Audit in posizione autonoma ed indipendente rispetto a tutti i dipartimenti regionali;

– che per verificare il corretto funziona- mento del sistema regionale l’Ufficio Controllo Fondi Europei procede all’audit dei sistemi integrato dall’audit delle operazioni solo su spese certificate dalla Regione (art. 62, lett. b) Reg. CE 1083/2006);

TENUTO CONTO che tra le “Funzioni dell’Autorità di Audit”, individuate all’art. 62 del Regolamento comunitario n. 1083/06 ed in particolare la lettera c) del paragrafo 1, è prevista la presentazione della Strategia di audit;

PRESO ATTO che il P.O. F.S.E. ricade nella deroga prevista dall’art. 74 del Reg. (CE) n. 1083/2006 “Disposizioni sulla proporzionalità in materia di controlli” il quale alla lettera a) stabilisce che, per i Programmi la cui spesa pubblica totale ammissibile sia al di sotto di 750 milioni di Euro ed il cui livello di cofinanziamento comunitario sia inferiore o pari al 40%, non sussiste l’obbligo di stilare una Strategia di Audit;

TENUTO CONTO che per il P.O. FSE 2007/2013, in attuazione delle previsioni di cui all’art. 74, par. 1, lett. A) del Reg. (CE) n. 1083/2006, la Regione con nota del Presidente n. 240719/82AA del 5/12/2008 ha comunicato di volersi avvalere della facoltà di non presentare la strategia di Audit;

RITENUTO tuttavia opportuno pianificare le attività di controllo sul PO FSE in un documento ad uso interno, denominato “Programma di Audit FSE” (P.A. FSE), nel rispetto delle procedure e degli standard riconosciuti a livello internazionale;

PRESO ATTO che l’Ufficio Controllo Fondi Europei ha elaborato la proposta di “Programma di Audit FSE”;

RITENUTO di dover procedere all’approvazione formale del Programma quale strumento operativo dell’Autorità di Audit;

SU proposta del Presidente e ad unanimità di voti;

DELIBERA

– Di approvare l’allegato “Programma di Audit FSE” (P.A. FSE) per il Programma Operativo FSE 2007/2013 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

– Di incaricare l’Autorità di Audit del P.O. FSE di procedere con atto dirigenziale agli eventuali aggiornamenti e/o modifiche del “Programma di Audit FSE”.

Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel dispositivo della deliberazione sono depositati presso la struttura proponente, che ne curerà la conservazione nei termini di legge.

Allegato

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