Deliberazione della Giunta regionale 22 marzo 2010, n.219
Approvazione dei profili professionali e formativi del settore Ambiente e inserimento nel Repertorio regionale dei profili professionali e formativi istituito con D.G.R. 22 marzo 2006, n.128
| Ente | Regione Lazio |
|---|---|
| Fonte |
B.U.R.
n. 17 07/05/2010 |
| Regione | Lazio |
thesaurus: Formazione:Politiche della formazione:Diritti formativi - Lavoro:Professioni
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA DELL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E
FORMAZIONE
VISTI:
−legge 14 febbraio 2003, n. 30 concernente: "Delega al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro.";
−il Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e successive modificazioni e integrazioni
recante: “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla
legge 14 febbraio 2003, n. 30”;
−Visto il decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 174/2001 sul sistema
della certificazione delle competenze nella formazione professionale;
−il D.M. 10 ottobre 2005 con il quale è stato pubblicato il modello del Libretto formativo del
cittadino, di cui all’art. 2, lett. i) del Dlgs 276/03, approvato in Conferenza Unificata il 14 luglio
2005;
−la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23 “Ordinamento della formazione professionale”;
−la legge regionale 14 agosto 1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e
locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”;
−la legge regionale 10 agosto 2006, n. 9 “Disposizioni in materia di formazione
nell’apprendistato”;
−Regolamento regionale 21 giugno 2007, n. 7 di attuazione della legge regionale 10 agosto 2006,
n. 9;
−la D.G.R. 22 marzo 2006, n. 128 avente per oggetto: “Istituzione di un Repertorio Regionale dei
profili professionali e formativi nell’ottica della creazione di un sistema finalizzato alla
certificazione delle competenze acquisite in percorsi formativi e al riconoscimento dei crediti
per l’integrazione dei sistemi. Approvazione delle Linee di indirizzo.”;
−la DGR 28 settembre 2007, n. 727 “Art. 2 della legge regionale 10 agosto 2006, n. 9 –
Approvazione del Repertorio regionale dei profili formativi per l’apprendistato
professionalizzante”;
−la Determinazione del 9 ottobre 2009 n. D3225 avente per oggetto: “Repertorio Regionale dei
profili professionali e formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 22 marzo 2006,
n. 128. Istituzione tavoli tecnici per la individuazione delle figure professionali del settore
Ambiente e per la definizione dei relativi standard professionali. Nomina degli esperti designati
dalle istituzioni universitarie e associazioni operanti nel settore specifico”;
−il “Memorandum sull’istruzione e sulla formazione permanente”, documento della
Commissione europea del 30 ottobre 2000;
PREMESSO che:
−ogni persona ha diritto ad ottenere il riconoscimento formale e la certificazione delle
competenze acquisite, in conformità alle disposizioni comunitarie, per conseguire un diploma,
una qualifica professionale o altro titolo riconosciuto e che a tal fine la Regione promuove
accordi con le componenti del sistema formativo e con le Parti sociali per la definizione dei
profili professionali e formativi strumenti indispensabili per la certificazione e per la
valorizzazione delle competenze possedute dagli individui;
−a livello nazionale è stato istituito il “Tavolo Unico sugli standard professionali, di
certificazione e formativi”, sede comune di definizione dei riferimenti in tema di standard
professionali, standard di certificazione delle competenze e standard formativi per l’attuazione
delle politiche di lifelong learning;
−nelle more della definizione, a livello nazionale, degli standard condivisi per il riconoscimento
di qualifiche nazionali, la Regione Lazio ha ritenuto opportuno determinare un proprio
“Repertorio regionale dei profili professionali e formativi”, approvato con D.G.R. la 22 marzo
2006, n. 128 che manterrà un costante collegamento con i risultati realizzati nell’ambito del
citato Tavolo Unico;
−tutti i profili professionali e formativi approvati ai sensi della citata D.G.R. n.128/06 saranno
inseriti nel “Repertorio regionale dei profili professionali e formativi”;
RICHIAMATI:
−il Consiglio di Lisbona del marzo 2000 che ha posto in evidenza la necessità di adeguare i
sistemi europei di istruzione e formazione alle esigenze della società dei saperi e alla necessità
di migliorare il livello e la qualità dell'occupazione offrendo apprendimento e formazione
adeguate ai gruppi bersaglio nelle diverse fasi della vita attraverso percorsi formativi e
qualifiche più trasparenti;
−la Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004,
relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze,
denominato Europass, finalizzata ad una maggiore trasparenza delle qualifiche e delle
competenze nell’ottica dell’apprendimento permanente, contribuendo così allo sviluppo di
un’istruzione e una formazione di qualità, facilitando la mobilità tra Paesi e settori di
occupazione;
−la Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 ottobre 2007 sulla Proposta di
raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’istituzione di un Quadro
Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), adottato dalla Commissione il
5 settembre 2006 (COM(2006)479);
−la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla
costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente
(2008/C111/01) che ha l’obiettivo di istituire un quadro di riferimento comune che funga da
dispositivo di traduzione tra i diversi sistemi delle qualifiche e i rispettivi livelli, sia per
l'istruzione generale e superiore sia per l'istruzione e la formazione professionale;
ATTESO che il Repertorio regionale dei profili professionali di cui alla D.G.R. 128/06
rappresenta comune riferimento cui traguardare l’Offerta formativa regionale e per un proprio
Sistema di certificazione delle competenze;
RILEVATA l’esigenza di valorizzare il settore Ambiente, particolarmente importante per
l’economia regionale, attraverso la definizione delle competenze/conoscenze afferenti alle figure
professionali del settore;
RITENUTO a tale scopo definire i profili professionali e formativi delle seguenti figure
professionali di cui all'Allegato 1 che forma parte integrante e sostanziale del presente atto:
– Esperto nella programmazione delle risorse agroforestali
– Esperto nella programmazione delle risorse idriche
– Esperto nella programmazione di interventi faunistico-ambientali
– Tecnico degli interventi sulle risorse agroforestali e del suolo
– Tecnico nella gestione del ciclo integrato delle risorse idriche
– Esperto nella gestione dell’energia
– Tecnico nelle soluzioni di efficienza energetica negli edifici
– Tecnico ambientale
– Tecnico in acustica ambientale
RITENUTO necessario inserire tali profili nel Repertorio regionale dei profili professionali e
formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale del 22 marzo 2006, n. 128.
ESPERITA la procedura di concertazione;
all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare i profili professionali e formativi delle figure professionali del settore Ambiente di
cui all'Allegato 1 che forma parte integrante e sostanziale del presente atto:
– Esperto nella programmazione delle risorse agroforestali
– Esperto nella programmazione delle risorse idriche
– Esperto nella programmazione di interventi faunistico-ambientali
– Tecnico degli interventi sulle risorse agroforestali e del suolo
– Tecnico nella gestione del ciclo integrato delle risorse idriche
– Esperto nella gestione dell’energia
– Tecnico nelle soluzioni di efficienza energetica negli edifici
– Tecnico ambientale
– Tecnico in acustica ambientale
2. di inserire tali profili nel Repertorio regionale dei profili professionali e formativi istituito con
Deliberazione della Giunta regionale del 22 marzo 2006, n. 128.
Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
www.sirio.regione.lazio.it





