Legge 4 novembre 2010, n.183

Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro

Ente Stato
Fonte Supplementi Ordinari
n. 243
09/11/2010
Documenti ARLEX correlati

thesaurus: Lavoro:Mercato del lavoro:Agenzie per il lavoro - Lavoro:Disoccupazione - Lavoro:Contratti di lavoro - Politiche sociali

tipologia: Stato - Legge

Il "Collegato lavoro"  consta di 50 articoli e gli argomenti trattati sono numerosi, alcuni dei quali fanno riferimento al  lavoro sommerso, ai servizi per l’impiego, agli ammortizzatori sociali, agli incentivi all’occupazione, all’occupazione femminile, ai contratti a termine e le collaborazioni, alla mobilità, ai rapporti a tempo parziale e aspettativa nel settore pubblico,all’apprendistato. Oltre a modificare e integrare disposizioni legislative già vigenti, il “collegato lavoro”, a partire dalla data di entrata in vigore, 24 novembre 2010, delega il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi in materia di lavori usuranti (art. 1), per la riorganizzazione degli enti, istituti e società vigilati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Ministero della salute (art. 2), sul riordino della normativa relativa ai congedi, aspettative e permessi (art. 23), sul riordino degli ammortizzatori sociali, dei servizi per l’impiego, degli incentivi all’occupazione e apprendistato e di occupazione femminile (art. 46).

In particolare, segnaliamo alcuni punti di stretta pertinenza alla riorganizzazione del nostro Istituto: l’art. 2 delega il Governo a emanare, entro dodici mesi, uno o più decreti legislativi, finalizzati alla riorganizzazione degli Enti, degli Istituti e delle Società vigilati dal Ministero del lavoro e dal Ministero della Salute. I decreti legislativi si dovranno attenere ai principi e ai criteri direttivi di seguito elencati:

• semplificazione e snellimento nell’ottica dell’efficienza, efficacia ed economicità dell’attività amministrativa, prevedendo il riordino delle competenze dell’ISFOL e della Società Italia Lavoro S.pA;

• razionalizzazione e ottimizzazione delle spese e dei costi di funzionamento, con riorganizzazione dei relativi centri di spesa;

• ridefinizione del rapporto di vigilanza tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero della salute e gli enti e istituti vigilati, prevedendo per le Amministrazioni centrali la possibilità di emanare indirizzi e direttive nei confronti degli stessi;

• obbligo a carico dei soggetti vigilati di cambiare i propri statuti e di adeguarli ai principi contenuti nei decreti legislativi, che saranno emanati in attuazione del presente articolo, entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore degli stessi.

Consulta la versione integrale

Azioni sul documento