Deliberazione 6 febbraio 2006, n. 72
Libretto formativo del cittadino. Approvazione "indirizzi per la sperimentazione in toscana del libretto formativo".
| Ente | LA GIUNTA REGIONALE |
|---|---|
| Fonte |
B.U.R.
n. 9 01/03/2006 |
| Regione | Toscana |
thesaurus: Lavoro:Mercato del lavoro:Agenzie per il lavoro
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la Legge Regionale 26.07.2002, n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro);
Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 47/r dell’8 agosto 2003 e sue modifi che che emana il Regolamento di esecuzione della LR 32/2002, ed in particolare gli articoli 2, 66, 80,81,86 che dispongono in materia di certifi cazione delle competenze ed esiti dei percorsi formativi;
Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale 29.07.2003, n. 137 - Approvazione Piano di Indirizzo Generale integrato ex art. 31 Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro); Richiamata la Deliberazione della Giunta regionale n. 347/2004 con la quale sono stati approvati gli indirizzi per la costruzione di un “sistema regionale delle competenze nel quadro degli standard minimi nazionali (progetto competenze)”, da realizzare attraverso una serie di passaggi progressivi; Richiamato l’Accordo Stato-Regioni del 18 febbraio 2000 che, all’allegato B, individua nel libretto formativo del cittadino lo strumento per “documentare il curriculum formativo e le competenze acquisite” dalle persone; Richiamato il decreto del Ministero del Lavoro 174/01 che prevede il libretto formativo quale strumento per registrare le competenze conseguite nell’ambito della formazione professionale o delle esperienze lavorative; Richiamato il D.Lgs. 276/2003 attuativo della L.30/2003 che dispone in merito al libretto formativo prevedendo in particolare che la defi nizione del libretto avvenga di concerto tra il MLPS, il MIUR previa intesa con la Conferenza Unifi cata Stato-Regioni e sentite le parti sociali e che in esso siano registrate le competenze acquisite durante la formazione in apprendistato, la formazione in contratto di inserimento, la formazione specialistica e la formazione continua svolta durante l’arco della vita lavorativa ed effettuata da soggetti accreditati dalle regioni, nonché le competenze acquisite in modo non formale ed informale secondo gli indirizzi della Unione europea in materia di apprendimento permanente, purché riconosciute e certifi cate; Dato atto che il Ministero del Lavoro sulla base di quanto previsto nel D.lgs 276/2003 ha costituito un gruppo di lavoro cui partecipano, oltre allo stesso Ministero, anche il MIUR, le Regioni e Province autonome (Coordinamenti Istruzione e Formazione professionale-Lavoro), le Parti sociali ed ISFOL con funzione di supporto tecnico, al fi ne di individuare gli elementi costitutivi di una proposta di libretto formativo inteso come strumento per la messa in trasparenza delle competenze, nonché di avviare e monitorare un percorso di sperimentazione nelle Regioni che intendano candidarsi alla sperimentazione stessa; Dato atto che nell’ambito del mandato al gruppo tecnico sono stati ribaditi i limiti dell’operazione, rappresentati dall’attuale stato del dibattito, che non è ancora giunta alla defi nizione di un sistema nazionale di standard minimi di competenze e di standard minimi per il riconoscimento e certifi cazione delle stesse. In tal senso, il gruppo tecnico mette a punto uno strumento che, inevitabilmente, rispecchia il carattere “in progress” della situazione all’interno del paese, ma allo stesso tempo ha la necessaria fl essibilità che possa permetterne l’adeguamento sulla base dell’evoluzione del confronto in atto; Dato atto che il libretto formativo del cittadino (format comune e linee guida) è stato approvato in Conferenza unifi cata Stato-Regioni il 14 luglio 2005 ed approvato con DM lavoro del 10.11.2005; Dato atto che il gruppo di lavoro costituito presso il MLPS ha validato anche un documento per l’avvio del percorso di sperimentazione nelle Regioni candidate, che sceglieranno in autonomia ma in maniera coordinata fra loro target e modalità per la sperimentazione del libretto sul proprio territorio; Dato atto altresì che la sperimentazione nelle Regioni sarà monitorata con il supporto di ISFOL sulla base di indicatori e strumenti comuni, che renderanno confrontabili le diverse esperienze regionali e forniranno un feed back sugli andamenti della stessa, anche al fi ne di migliorare gli strumenti e le prassi; Considerato opportuno che la Regione Toscana si candidi alla sperimentazione del libretto formativo sul proprio territorio; Sentiti il Comitato interistituzionale e la Commissione Tripartita di cui alla LR 32/02; Dato atto delle consultazioni avvenute con le Amministrazioni provinciali e con le Parti sociali anche nell’ambito di specifi ci incontri tecnici sulla sperimentazione da realizzare in Toscana; Ritenuto quindi di avviare la sperimentazione del libretto formativo in Toscana e di approvare il documento “Indirizzi per la sperimentazione del libretto formativo in Toscana” che indica le opzioni di fondo ed individua le Amministrazioni provinciali candidate per effettuare la sperimentazione, i soggetti coinvolti, le modalità generali e la tempistica di massima (allegato A); Vista la Legge Regionale n. 26/2000, così come modifi cata dalla Legge Regionale n. 44/2003; Viste le leggi regionali n. 9/95 e 18/96 e modifi che; A voti unanimi DELIBERA 1. Di approvare l’avvio della sperimentazione in Toscana del libretto formativo del cittadino; 2. Di approvare il documento “Indirizzi per la sperimentazione del libretto formativo in Toscana” (allegato A); 3. Di considerare l’allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto. Il presente atto è soggetto a pubblicità ai sensi della LR 9/95 e pubblicato integralmente sul B.U.R.T. completo di allegato ai sensi dell’articolo 3 comma 1 della LR 18/96.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Valerio Pelini





